L'Espresso in edicola da venerdì 8 aprile rivelerà 100 nomi di italiani coinvolti nel caso delle società con sede nei paradisi fiscali. Tra questi c'è anche la star delle trasmissioni Mediaset

La tempesta dei Panama Papers buca lo schermo della tv. C'è anche Barbara D'Urso, infatti, tra gli italiani citati nell'archivio dello studio legale Mossack Fonseca, svelati al mondo in questi giorni dalla più grande fuga di notizie della storia della finanza. Come scrive l'Espresso nel numero in edicola da venerdì 8 aprile, Maria Carmela D'Urso, nome all'anagrafe della popolare presentatrice televisiva, risulta "director", cioè amministratrice, della società Melrose street ltd, registrata nel 2006 alle isole Seychelles.
La copertina dell'Espresso in edicola venerdì 8 aprile

I file panamensi contengono una serie di carte che associano la star di Mediaset alla offshore delle Seychelles, paradiso fiscale oltre che delle vacanze. Tra l'altro viene segnalato che a partire dall'agosto 2012 i documenti contabili di Melrose Street ltd sono stati conservati presso il domicilio della conduttrice tv.

«Informazioni lacunose», ha reagito lo studio legale che assiste Barbara D'Urso. Quella società, spiega una nota inviata dagli avvocati, «è stata aperta ai fini di un'operazione immobiliare che la signora D'Urso intendeva compiere in Costa Azzurra». Un'operazione che poi non si è concretizzata, prosegue la nota, e quindi Melrose è stata chiusa. In base ai documenti dell'archivio Mossack Fonseca la offshore delle Seychelles è stata liquidata alla fine del 2014.
[[ge:rep-locali:espresso:285197275]]
Nell'inchiesta in edicola da venerdì, l'Espresso darà conto dei primi 100 nomi di italiani che compaiono nell'archivio panamense ottenuto dall'International Consortium of Investigative Journalists (Icij). Nomi che vanno ad aggiungersi a quelli anticipati già domenica scorsa dal sito del settimanale, come Luca Cordero di Montezemolo, il pilota Jarno Trulli, il manager Donaldo Nicosia, sotto inchiesta per truffa insieme all'ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell'Utri. Nell'inchiesta pubblicata domenica l'Espresso ha dato anche conto del coinvolgimento di due grandi gruppi finanziari come Unicredit e Ubi banca. Entrambi negli anni scorsi, secondo quanto emerge dalle carte, hanno avuto rapporti d'affari con lo studio Mossack Fonseca.

LA LISTA COMPLETA DEI PRIMI 100 NOMI ITALIANI DEI PANAMA PAPERS IN EDICOLA CON L'ESPRESSO VENERDì 8 APRILE