Vendere libri non è solo un mestiere: è un'arte. Per affinarla, da 34 anni a Venezia si tiene, a fine gennaio, il “seminario di perfezionamento” della Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri. Quest'anno il seminario sarà dal 24 al 27 gennaio, nelle sale della Fondazione Cini dell'Isola di San Giorgio Maggiore. Oltre alle conferenze pratiche, come sempre sono previsti interventi che allargano il campo: come quello di Gherardo Colombo su “La relazione tra libertà e legge”, in programma mercoledì sera.
Il 24 è una introduzione: con l'ex direttore del “Corriere della Sera” Ferruccio De Bortoli (su “Economia e cultura”), la giovane scrittrice Valentina D’Urbano (“Il rumore dei tuoi passi”, “Non aspettare la notte”) che racconta “La libreria vista da un autore”, e l'editore Cesare De Michelis che parlerà di “Aldo Manuzio. Il Rinascimento a Venezia”. Mercoledì il seminario entra nel vivo con interventi sul tema dell'anno, “Tradizione e innovazione in libreria”. Gian Luca Marzocchi, Riccardo Silvi e Angelo Paletta, docenti dell’Università di Bologna, affrontano aspetti pratici della gestione della libreria, dalla scelta dei volumi alla cura dei conti. Nel pomeriggio il mestiere di libraio sarà raccontato da Luca Domeniconi (Ibs) e Romano Montroni (Centro per il libro e la lettura), Antonio Ramirez della spagnola La Central, James Daunt e Kate Skipper delle librerie Waterstones.
Giovedì si parla di libri di carta e digitali con Vincenzo Russi, Luca Conti e Renato Salvetti, mentre Anna Maria Testa farà il punto sulle campagne pubblicitarie di libri e lettura. Pier Paolo Cervi, Luigi Spagnol e Renata Gorgani parleranno di come i libri nascono e come farli conoscere. Chiude Nicola Campogrande con un intervento dal titolo: “Compositori e interpreti: ubbidire o cooperare?”
Venerdì 27 inizia con una conversazione sul mercato del libro con Giovanni Peresson dell'associazione italiana editori, Antonio Prudenzano (ilLibraio.it) e Angelo Tantazzi (Prometeia) con alcune riflessioni su “Il mercato del libro in Italia”. Dopo un intervento di Lucrezia Reichlin, seguirà la tavola rotonda su “La salute del libro e il ritorno al fisico” Stefano Mauri e Giovanna Zucconi introdurranno gli interventi di Teresa Cremisi, José Lello (della Livraria Lello & Irmão, di Porto), James Daunt (Waterstones), Giuseppe Laterza, Michael Busch (del consorzio di distributori tedeschi Thalia) e Antonio Ramirez (La Central). Dopo lo psichiatra tedesco Manfred Spitzer, che racconta la “Digital mind”, chiuderà il Seminario il Presidente della Scuola Achille Mauri.