All'inizio in molti hanno pensato ad un clamoroso caso di omonimia o a una simpatica fake news. Invece è tutto vero. Il senatore di Forza Italia Domenico Scilipoti è stato nominato vicepresidente della commissione Scienze, Tecnologia e Sicurezza della Nato. Come se non bastasse, dovrà pure occuparsi di Ucraina. Proprio lui, Scilipoti Domenico. Il "Re dei Peones", un medico ginecologo che definì l'omosessualità una patologia, “atti animaleschi” che possono portare all'“estinzione della razza umana”.
Un parlamentare che alcuni anni fa invitava le donne ad assumere atteggiamenti meno provocanti, in modo da evitare le violenze. Un politico che ha combattuto contro scie chimiche e signoraggio bancario, con il supporto di esperti del calibro di Alfonso Luigi Marra e Sara Tommasi. “Sono orgoglioso di rappresentare l’Italia in un così prestigioso palcoscenico istituzionale”, ha dichiarato Scilipoti dopo la nomina alla Nato: è quindi giunto il momento di ripercorrere la carriera politica del senatore attraverso i suoi virgolettati più folli, e caratterizzanti.
Il salvataggio del governo Berlusconi (14 dicembre 2010):
"Noi del movimento di responsabilità nazionale consegniamo alla storia una scelta dolorosa e traumatica ma rivoluzionaria, giusta e significativa".
Atti animaleschi (Alla web tv berlusconiana "Movimentando", 14 marzo 2012):
"Tutti noi sappiamo a cosa serve l'ano. Il rapporto anale tra due uomini è sicuramente contro natura, fuori dal normale, quello non è voler bene e rispettare l'altro, è un atto animalesco".
Il dna di Mussolini (Alla web-tv berlusconiana Movimentando, 14 marzo 2012):
"Nel mio dna forse c'è qualcosa di Benito Mussolini: le scelte giuste fatte da Mussolini sono state moltissime, nell'interesse del Paese e nell'interesse dell'Italia. A ancora oggi ne vediamo i risultati".
Giravolte social (Su Twitter, il 17 gennaio 2011 - tenete presente che siede ancora tra i banchi forzisti)
"Basta. Propongo una legge speciale, una TOMBALE per il Presidente Berlusconi a patto che si tolga dai coglioni... Silvio vai ad Antigua".
Soprannomi (A Canale 5, dopo il voto sul "processo breve", 14 aprile 2011):
"Mi chiamano 'Munnizza', ma io sono una risorsa per il governo".
Corsi e ricorsi (La Repubblica, 6 aprile 2011):
"I Responsabili di Scilipoti 'pescano' dal manifesto fascista: intere frasi ricopiate integralmente dal 'Manifesto degli intellettuali fascisti' del 1925".
L'esponente dell'estrema destra Gaetano Saya su Scilipoti (maggio 2011, poi ne prenderà le distanze):
"Scilipoti è un uomo probo, onesto, fervente credente in Dio Padre Onnipotente, ha riscattato decenni di servilismo parlamentare. Per la prima volta da decenni qualcuno osa parlare di Nazione, di Patria, d'Italia".
Il primo antinuclearista (Oggi, 21 giugno 2011):
"La vittoria al referendum? La sinistra mi deve ringraziare: il primo antinuclearista dell'Italia dei Valori sono stato io, Domenico Scilipoti".
Antonio Razzi e Domenico Scilipoti di ritorno da un viaggio "istituzionale" a Londra e Parigi (Tg3, luglio 2011):
"Purtroppo non siamo riusciti ad incontrare la Regina e la fritz ledi (sic) di Francia Carla Bruni, ma stiamo lavorando per la pace nel mondo".
Il quotidiano di Scilipoti (Ansa, 12 luglio 2011):
"Scilipoti lancia il suo giornale, 'La Responsabilità', Pippo Franco testimonial".
Standard che? (Tg3, 22 settembre 2011, dopo il declassamento del debito italiano):
"Cos'è Standard&Poors? No, non so cos'è, me lo spieghi lei".
Anti Cristo (Dal blog ultracattolico Pontifex, poi chiuso, 29 ottobre 2011):
"Mi batto perché il crocifisso rimanga sempre e comunque nei luoghi pubblici. Oggi, purtroppo, va di moda una cultura relativista che ci pare portare all'anti Cristo".
Idee (Conferenza organizzata da Scilipoti, 10 novembre 2011):
"E se non pagassimo il debito pubblico?".
Contro-natura (Pontifex, 27 dicembre 2011):
"Questa Italia si sta scristianizzando e paganizzando. Famiglia gay? Ma lei scherza? I gay non possono fondare una famiglia, per la semplice ragione che dalla legittimazione di due omosessuali e due lesbiche non si può generare vita. Due gay, privatamente facciano quello che credono, ma lo Stato mai e poi mai deve dare loro riconoscimento giuridico. Due gay assieme sono uno scandalo, non una famiglia. Siamo nel contro-natura".
Silvio Berlusconi alla presentazione del libro di Antonio Razzi (1 febbraio 2012):
"Credo che i Razzi e gli Scilipoti siano davvero un esempio che ci conforta". E ancora, qualche tempo prima: "Non mi toccate Scilipoti, è una persona deliziosa, corretta, piena di iniziative in tutti i sensi, una persona stupenda".
Il sosia, che manco in Corea del Nord (ad un convegno di Scilipoti, il Tg3 intervista un "collaboratore" del parlamentare presente per motivi di sicurezza, 2 febbraio 2012):
"Io il sosia di Scilipoti? Mah, così dicono. Lo seguo perché gli hanno tolto la scorta e allora alcune volte usciamo insieme e svolgo alcune mansioni".
Esperti di finanza (Convegno del 27 febbraio 2012):
"L’On. Dott. Domenico Scilipoti (MRN) è lieto di invitare la S.V. al convegno “LE ORIGINI DEL SIGNORAGGIO BANCARIO”. Interverrà la dottoressa Sara Tommasi, esperta di finanza".
Guarire dall'omosessualità (2012):
Domanda del blog Pontifex: "Lei è medico, crede che dalla omosessualità si possa guarire?". Risposta di Scilipoti: "Occorre distinguere. Esistono casi organici, dovuti a difetto dei cromosomi che portano persone con apparato genitale maschile ad avere testa di donna e in questo caso è possibile parlare di patologia, ma non è possibile fare nulla in termini di guarigione. Viceversa, chi lo fa per vizio, o per una scelta animalesca e contro natura, o per ragioni di scompenso emotivo, può guarire e tornare alla vita normale. Mi riferisco, per maggior cautela ai viziosi".
Lo psichiatra Francesco Bruno sui gay: "Sono malati, persone non normali". In difesa dello studioso, scrive Repubblica.it, scende anche Scilipoti (10 gennaio 2012):
"L'omosessualità è una cosa anormale".
Maldestri tentativi di correggere il tiro (27 marzo 2012):
"Molte donne sono costrette in un corpo da uomo, intendevo quello quando parlavo di 'patologia', e dobbiamo risolverlo. Poi c'è l'omosessuale che lo fa per scelta".
Avventure amazzoniche (Corriere.it, 3 marzo 2012):
"Notte insonne per Domenico Scilipoti, assalito dalle formiche amazzoniche nello stato dell'Amapà. Costretto a svegliarsi nella notte: 'Il letto era invaso di animaletti'".
Sonnellini in sala lettura della Camera dei Deputati (12 aprile 2012):
"Perché dormivo? Da anni soffro di mal di testa".
La "cultura" (27 aprile 2012):
"La cultura è importante, ma sicuramente di cultura non si mangia".
Sesso taoista (Un giorno da pecora, Radio 2, 30 giugno 2012):
"Ho una filosofia taoista, sono riuscito ad avere rapporti sessuali senza provare l'orgasmo anche per quindici giorni di fila. In un singolo rapporto posso durare quattro ore".
I terremoti (Durante il convegno "Verso una rivoluzione energetica non inquinante", 4 luglio 2012):
"Questa è una rivoluzione copernicana: si potranno prevedere i terremoti".
Fiscal che? (Poco prima della votazione sul Fiscal Compact, 20 luglio 2012):
"Il Fiscal Compact? Guardi vado e torno, mi aspetti poi le rispondo".
Insaputa (6 agosto 2012):
"La manifestazione che ho fatto assieme a Sara Tommasi contro le banche? Lei si è spogliata a mia insaputa".
La scomparsa della razza umana (KlausCondicio, 12 agosto 2012):
"Crocetta dal punto di vista cattolico teorizza e propaganda quelle pratiche che le Sacre Scritture e il Vangelo, San Paolo in primis, bollano come pratiche sodomitiche contro natura. Lui, come Vendola e la Concia, sono strutturalmente favorevoli alla distruzione delle famiglie. Sono per le unioni gay, mentre la famiglia è composta da un maschio e una donna. Se dovessimo dare retta a Crocetta scomparirebbe in pochi anni la razza umana".
Estinzioni (Sul proprio sito, 14 settembre 2012):
"Chi arriva al punto di sostenere il matrimonio gay non solo non si dimostra un buon cattolico cristiano, ma potrebbe giocare a favore dell'estinzione dell'umanità".
Assenze (11 ottobre 2012):
Il Governo è andato sotto sul bilancio? Vabbé, potevano farmi una telefonata, io ero fuori, impegni importanti assai. E comunque io posso anche rivedere certe mie posizioni, guardarmi attorno...".
Saragat 2 (27 ottobre 2012):
"Io sono coerente, ho fatto una scelta nell'interesse del Paese. Non ho mai cambiato casacca. Ho fatto come Saragat nel 1947. Anche lui scelse gli interessi del Paese".
Lo statista (Ospite di Cristina Parodi, La7, 21 novembre 2012):
"Io ho salvato l'Italia! Francia, Germania, Inghilterra, volevano distruggerci: spero di essere ricordato come Saragat, che ci salvò dai comunisti".
Lezioni ai giovani (28 novembre 2012):
"Mi scusi, sono in ritardo, sto andando a fare lezione politica ai giovani: spiegherò loro la buona politica, come muoversi in certi ambiti, come trattare. Finalmente gli italiani hanno capito che io ero nel giusto, e ora mi affidano i loro giovani".
Fine legislatura (Corriere della Sera, 14 dicembre 2012):
"Io non resto certo disoccupato. Torno a fare il medico. Sono ginecologo, ostetrico, oncologo clinico, agopuntore, specializzato in fisioterapia, fisiopatologia della cervice e moxibustione. Come sarebbe, cos'è? La terapia del calore. Ho un mestiere, io".
Forse meglio il Parlamento (24 dicembre 2012):
"Il signore misericordioso, se vorrà, mi concederà di tornare qui. Io sono nelle sue mani, ma mi sento fiducioso".
Se le donne evitassero di provocare... (Pontifex, 29 dicembre 2012):
Si parla tanto di femminicidio. "Qui non assento. L'omicidio è sempre brutto, sia se commesso contro un uomo che contro una donna e non vedo il motivo per il quale se commesso ai danni di una donna debba avere protezione particolare". Il parroco di Lerici, don Corsi ha posto un volantino nel quale invitava le donne ad evitare condotte sessuali provocanti o vestiti scollati, perché possono provocare. "Ha ragione, credo che con questa storia del femminicidio si stia esagerando, si esasperano i toni. Ci si dimentica magari di quanti bimbi vengono abortiti da donne e sono molti di più delle donne uccise. Forse sarebbe il caso, come propongo, di rivedere in modo più restrittivo la 194. Certo, se le donne a volte evitassero condotte o atteggiamenti meno provocanti tante tragedie si eviterebbero (...).
Sarebbe la fine (Da candidato al Senato con il Pdl, 19 febbraio 2013):
"L'ultima possibilità oggi per i calabresi è votare il centrodestra, l'ultima barriera: se dovesse vincere l'altra parte significherebbe che la famiglia non sarebbe più composta da un uomo e una donna, ma sarebbe composta da due uomini".
Saragat come Razzi e Scilipoti (27 febbraio 2013):
"Nel 1947 Giuseppe Saragat fece una scelta quasi similare a quella che abbiamo fatto Antonio Razzi ed io, e cioè anteporre gli interessi di partito a quelli del popolo italiano".
Il primo grillino (13 aprile 2013):
"Ciò che dicono i grillini oggi, io lo dicevo anni fa".
Curriculum (27 agosto 2013):
"Il mio è il curriculum di un parlamentare responsabile, che ha anteposto gli interessi personali in favore di quello del Paese, così come fece Saragat. Io fedele a Berlusconi? Ma che c'entra la fedeltà? La fedeltà è dei cani...".
Basta scie chimiche! (27 marzo 2014):
Scie chimiche: Scilipoti, via segreto stato e stop operazioni - (ANSA) - ROMA, 27 MAR - "Il governo cancelli il segreto di Stato sulle cosiddette 'scie chimiche' e faccia cessare le operazioni aeree militari che determinano danni ambientali e alla salute delle popolazioni dei territori interessati (...). È necessario chiarire con esattezza quale influenza le scie chimiche hanno sulla salute degli italiani, pubblicando i risultati delle ricerche epidemiologiche relative alle malattie dell'apparato respiratorio, alle allergie dovute a intossicazione da metalli e alle malattie degenerative come l'Alzheimer (...)".
Satelliti che ci cadono addosso (Durante una convention Forza Italia in Sicilia, 3 maggio 2014):
"In questo circolo, oltre alla parte carnale, che pulsa, c'è la parte spirituale! Perché in ogni uomo c'è la figura di Cristo! E nessuno la può mettere a rischio! Alcuni dicono, ma di cosa stai parlando, Scilipoti? Sto parlando di quelle centinaia di satelliti che girano attorno alla nostra terra, e che poi cadono sulla crosta terrestre, magari su qualche piccolo villaggio... ora ne stiamo mandando cinque nello spazio, ma chi li controlla!? L'algoritmo! Cari amici miei, non sono più controllati dall'uomo. Qualcuno, illuminato dallo Spirito Santo, si pone questi problemi...".
L'antigolpista (L'Abitacolo di Franco Bechis, 15 maggio 2014):
"Nel 2010 io ed un gruppo di deputati responsabili agimmo con la sola volontà di salvaguardare la volontà popolare, e sventammo un primo tentativo di putsch. Sono orgoglioso di essere stato in prima linea tra gli antigolpisti".
Ancora le scie (13 dicembre 2014):
"Si ammetta ufficialmente che le scie chimiche fanno parte di un preciso disegno di geoingegneria in accordo con gli Usa!".
Step... quella cosa lì (Dibattito parlamentare sulle unioni civili e la stepchild adoption, febbraio 2016):
"Step... child... ad... ae... associession... as... adopzion".
Le Sacre scritture e le unioni civili (3 febbraio 2016):
"Vorrei leggere in quest’Aula alcune citazioni delle Sacre scritture. Voglio solo ricordare la parola di Dio sull’incompatibilità della famiglia, generata da un uomo e una donna, con l’omosessualità: 'La donna non si vestirà da uomo e l’uomo non si vestirà da donna poichè il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa tali cose'. E ancora: 'Non ti coricherai con un uomo come si fa con una donna: è cosa abominevole (...) chiunque praticherà qualcuna di queste abominazioni, ogni persona che le commetterà, sarà eliminata dal suo popolo'. (...) Anche il Nuovo Testamento non cambia direzione al riguardo: 'Non v’ingannate: né i fornicatori, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio'".
Il nuovo Eden (Intervento in Senato, in tema di terrorismo, 24 giugno 2016):
"Colleghi onorevoli, cittadini italiani che ci state ascoltando, ebrei, cristiani e musulmani, voi servitori di un solo Dio, del monoteismo, lo stesso monoteismo del nostro antico e sempre giovane padre Abramo. Lui, Abramo, è il fondatore del monoteismo e non lo dobbiamo mai dimenticare. (...) Il nuovo Adamo, Gesù Cristo, re e salvatore dell'umanità, porrà le basi per redimere tutta l'umanità e riammetterla al cospetto di Dio, e condurla così nella Gerusalemme celeste, nel nuovo Eden, nel nuovo paradiso, nell'aldilà...".
Illuminismi (Durante un intervento in Senato):
"'Ragionare' è solo una parola, così astratta, che non porta a conclusione di niente".