Due tour e altrettanti dischi in uscita per il musicista friulano: dal nuovo Ep “Fall” con Blixa Bargeld ad “Arlington” l’album composto per il teatro di Enda Walsh

Teho Teardo è un musicista abituato a lavorare con le immagini. Questa sua particolare sensibilità maturata negli anni al fianco di registi come Paolo Sorrentino ("Il Divo”), Andrea Molaioli ("La donna del lago”), Daniele Vicari ("Diaz”) viene fuori anche quando l’artista friulano, attivo sulla scena post-industriale fin dagli anni ’80, affronta una cover di culto come "Hey Hey My My” di Neil Young.

È proprio questo monolite del rock, composto dopo la morte di Elvis, infatti, ad aprire le stanze oscure e misteriose di "Fall” (Specula Records), il nuovo Ep realizzato con Blixa Bargeld dopo il precedente, "Spring”, di due anni fa. Sembra evidente che Teardo e il cantante, chitarrista tedesco (già fondatore degli Einstürzende Neubauten) condividano oltre all’attitudine punk e la lezione del Dada, un certo gusto per le trame sonore oniriche e l’humour nero alla David Lynch.

Sicché anche "Hey Hey My My”, rivestita di nuove sonorità dai due apprendisti stregoni (sega musicale, clarino basso, violini, chitarra baritono e dosi adeguate di elettronica pesante) appare trasfigurata. Il merito va ascritto anche alla voce baritonale di Blixa, una sarcastica fusione tra Vincent Price e il Falco di "Der Kommissar”. Ma anche negli altri brani di questo EP, ossia "Ziegenfisch”, "Testosteron Sklaven”, "Bianchissimo”, si intuisce sempre una drammaturgia teatrale.


Il fatto appare poi in tutta la sua evidenza in "Arlington”, l’album appena uscito con le musiche composte da Teardo per la nuova pièce del drammaturgo irlandese Enda Walsh. Otto brani dai titoli onirici: "Ambivalent Moon”, "Imagine the Woods”… che riescono a rivelare, ha scritto Walsh, «lo stato d’animo dei personaggi come solo la grande musica sa fare».