Brivido e horror in tutte le sezioni dell'appuntamento bolognese

Zombie, terribili cyborg, famelici mutanti. E poi motoseghe rotanti che non risparmiano teste né giugulari. Tremate gente perché a Bolognfino al 7 maggio, c'è una settimana “da paura” con il XIX Future Film Festival, la storica rassegna ?di cinema, animazione, effetti speciali, videogame e new media diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich. 

Con ospiti d’onore due guru come Barry Purves della Aardman, già collaboratore di Peter Jackson e Tim Burton, e William Gabriele della Framestore, con tutti i segreti di “Animali Fantastici e dove trovarli”, il festival apre con l’anteprima di una storia tenera e commovente come “7 Minuti dopo la mezzanotte (A Monster Calls)”, il nuovo film di J.A. Bayona dal romanzo ?di Patrick Ness, con un bimbo vittima di bullismo che impara ?a superare il dolore grazie a una misteriosa creatura che gli appare di notte (cast stellare con Sigourney Weaver, Felicity Jones, Liam Neeson e Geraldine Chaplin).

Ma non fatevi trovare impreparati, perché quest’anno il rosso della paura s’insinua in tutte le sezioni. In concorso, ad esempio, ecco ?lo psichedelico “When Black Birds Fly” di Jimmy Screamer Clauz, horror ambientato nella perfetta cittadina Heaven, ?dove tutti sembrano liberi e felici, purché rispettino un dogma: non parlare mai con Il Maligno, misteriosa entità nascosta ?da un muro e vegliata da un manipolo di militari. 

Brivido e horror anche nella sezione cult delle “Follie notturne”, con l’invasione degli zombie di “Almost Dead” ?di Giorgio Bruno o “#Screamers” di Dean Reynolds. Imperdibile, poi, la giovane teppista Giko Nokomura, capace come nessuno di brandire la sua motosega in “Bloody Chainsaw Girl” di Hiroki Yamaguchi, chicca giapponese tratta dal manga splatter di Rei Mikamoto. ?Per finire con le “Apocalissi a basso costo,” sezione tutta ?di cinema indipendente italiano che lancia la sua sfida: horror, sì, ma low budget.