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Cultura
ottobre, 2018

Giù le mani da Julia Roberts

Viviamo il tempo che trasforma la normalità in una colpa e l’età in un handicap biologico

Certe notizie fanno meno rumore di quanto dovrebbero: girano ?il pianeta, ok, ma implodono nell’arco di poche ore. Soprattutto quando il taglio giornalistico ?è “Frivolezza/Curiosità”, nobile campo da gioco dove brillano il chihuahua di Paris Hilton o le pene d’amore e di grammatica di Sossio Aruta. Ma pigiamo il tasto rewind. La nipote di Julia Roberts, Emma, pubblica una foto in cui gioca serenamente a carte con la zia: classico scatto molto “easy” ?e molto “catchy” (possa il turbo-italianista Diego Fusaro perdonarci!) del filone “Vip che coltivano gli stessi hobby dei comuni mortali, tipo respirare”.

Niente di nuovo, a parte due piccoli dettagli: Julia Roberts appare struccata e inforca degli occhialoni stile Pentapartito. Apriti cielo! Gli abitanti di Instagram vanno fuori di testa ?e bullizzano tempestivamente ?la sempre cara Pretty Woman, accusandola di essere invecchiata male e di sembrare un uomo. Giudicando vergognosa l’assenza di make up e, ovviamente, di filtri. Ver-go-gno-sa.

Ecco perché, secondo noi, la notizia meritava ?e merita maggiore attenzione: perché racconta perfettamente ?il nostro tempo. Un tempo che trasforma la normalità in una colpa e l’età in un handicap biologico. Julia Roberts è invecchiata male? Beh, i suoi odiatori non saranno altrettanto fortunati: invecchieranno male senza essere mai stati Julia Roberts.

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