In Italia le prime pagine sono tutte per le trattative sul nuovo governo, ma il mondo va avanti, tra dichiarazioni shock e pericoli per la sicurezza dei propri dispositivi. Vediamo quali sono le principali novità riportate dalla stampa estera.
Il lato oscuro degli assistenti digitali
Siri, Alexa e Google Assistant sono “manipolabili”. Gli assistenti digitali sviluppati da Apple, Amazon e Google, sostiene il New York Times, possono ricevere dei comandi sonori non udibili dall'orecchio umano. Per il quotidiano della Grande Mela, ormai da due anni ricercatori americani e cinesi avrebbero avviato dei test in cui l'intelligenza artificiale di smartphone e altoparlanti viene attivata in segreto per comporre numeri di telefono o aprire pagine web. Ipoteticamente, un malintenzionato potrebbe sfruttare queste falle nei sistemi degli assistenti digitali per rubare denaro, aprire porte e fare acquisti su internet, tenendo totalmente all'oscuro il proprietario del dispositivo.
Cinismo alla Casa Bianca
«Non importa, tanto sta morendo». Il Guardian, citando un'indiscrezione del giornale politico americano The Hill, riporta le parole pronunciate dall'assistente speciale di TrumpKelly Sadler, sul senatore repubblicano John McCain. La Sadler avrebbe pronunciato queste parole in una discussione riguardo all'opposizione fatta da McCain alla nomina di Gina Haspel quale nuova direttrice della Cia. Il senatore dell'Arizona ha scoperto lo scorso luglio di avere una forma aggressiva di tumore al cervello.
“Vive la Russie”
Jean-Luc Mélenchon, leader del movimento di sinistra La France insoumise, è in visita a Mosca in occasione della commemorazione dei militari sovietici morti durante la Seconda guerra mondiale. Mélenchon, candidato alle presidenziali francesi nel 2017, ha dichiarato che la Francia dovrebbe «rinunciare alla dipendenza dagli Stati Uniti e riavvicinarsi alla Russia». Chissà cosa ne penserà il presidente Macron, che è stato da poco in visita ufficiale negli Usa e che sembra aver trovato un buon feeling con Trump, nonostante le tensioni degli ultimi giorni sull'Iran.
Germania sott'acqua
Piogge torrenziali, inondazioni, frane. Sembra uno Stato ropicale, invece è la Germania. Il nord del Paese, in particolare la zona di Amburgo, è stata flagellata da un'alluvione che, come racconta Der Spiegel, non si vedeva da decenni. Oltre 900 gli interventi dei vigili del fuoco, che hanno dovuto faticare per intervenire in alcune zone dove l'acqua era arrivata a superare il metro d'altezza. Una situazione anomale per la Germania, che nei giorni scorsi si era invece trovata a fare i conti con temperature estive.