L'economista ed ex deputato berlusconiano interviene in tutti i talk quando si parla di pensioni. E spesso finisce per sbroccare
Seduto, immobile e con gli occhi puntati sulla telecamera come se stesse in posa per farsi ritrarre da un fotografo,
Giuliano Cazzola (77 anni, bolognese, economista, ex socialista ed ex deputato eletto con Berlusconi) troneggia in tv ogni volta che una trasmissione è dedicata alle pensioni e dispensa il suo parere sui versamenti contributivi o sulla quota 100.
Cazzola, di solito, ?è molto pacato ma, ogni tanto, quando la discussione sbocca nella politica, si lascia fatalmente prendere la mano ?e d’improvviso
si erge furente contro la maggioranza.
Alla vigilia del 4 marzo, per esempio, ha confessato che se i grillini ?e i leghisti avessero sciaguratamente vinto le elezioni si sarebbe volentieri dato fuoco come Jan Palach che s’immolò nel 1969 per protestare contro l’invasione sovietica a Praga.
E da quando, poi, i due partiti sono arrivati ?al governo, dice e ripete che combinano unicamente baggianate. Se, infine, è di buonumore paragona Luigi ?Di Maio e Matteo Salvini a due famosi comici degli anni Trenta, i fratelli De Rege; quando non lo è, li definisce, semplicemente, capibastone. Incorreggibile...