I dirigenti polacchi stanno restaurando la Wolfsschanze, la Tana del Lupo, che fu il quartier generale di Adolf Hitler per quattro anni, dal 1941 al 1944. Ne vogliono fare una meta turistica stile Disneyland . In realtà lo è già poiché i visitatori sono stati trecentomila in un anno. L’iniziativa, così come è stata concepita, ha sollevato molte obiezioni. È stata condannata apertamente dallo storico polacco Pawel Machcewicz, specialista della Seconda Guerra mondiale. Machcewicz ha definito «insana e scandalosa» la prevista presenza di comparse in divisa nazista durante le rievocazioni sceneggiate degli avvenimenti accaduti nella tana di Hitler quando lui era vivo. Le cicatrici lasciate dalla guerra vanno preservate e presentate ai visitatori come una lezione, non come un’ attrazione, dice lo storico. Hanno il compito di spiegare, devono essere testimonianze . Luoghi come la Tana del Lupo non possono correre il rischio di diventare pellegrinaggi per i nostalgici della Germania nazista e del suo fuehrer.
La Tana di Hitler si trova nei boschi Masuri, nel Nord-Est polacco non lontano da Rastenburg e dal confine russo. Il portavoce del distretto, Sebastian Trapik, ha cercato di rassicurare dicendo che tutto sarà fatto per conservare la serietà e il rispetto necessari alla verità storica. Sono in programma nuove esposizioni e rappresentazioni, oltre alla costruzione di un albergo e di un ristorante. La Tana del Lupo era il più importante dei dieci posti di comando, dispersi in Germania e nell’Europa occupata, usati da Hitler. Vi organizzò, con i suoi collaboratori, una parte dello sterminio degli ebrei, mentre era in corso l’invasione dell’Unione Sovietica. Da lì fu seguito e in sostanza diretto l’Olocausto. Ed è sempre là che il colonnello Claus Shenk Graf von Stauffenberg e altri cospiratori di alto rango tentarono di assassinare Hitler durante una riunione, con una bomba nascosta in una borsa.
Stauffenberg apparteneva a una famiglia aristocratica della Baviera. Nell’Africa settentrionale, mentre nel 1942 comandava un reparto corazzato, era stato gravemente ferito. Quel 20 luglio del 1944, giorno dell’ attentato, aveva trentasette anni e le mutilazioni subite in Tunisia erano ben visibili: aveva perduto un occhio, la mano destra e due dita della sinistra. Il complotto, battezzato “ Valchiria” , aveva come obiettivo, una volta eliminato Hitler, di assumere il controllo del regime e di avviare colloqui con gli alleati occidentali. Ma Hitler sopravvisse all’esplosione protetto dal tavolo sul quale era chinato, come racconta la Storia, e Stauffenberg e altre personalità della gerarchia militare implicate nell’operazione furono subito giustiziate. La bomba uccise tre ufficiali e uno stenografo. Hitler riportò ferite leggere, che non gli impedirono poche ore dopo, nel pomeriggio, di ricevere Benito Mussolini. Doveva essere il diciassettesimo e ultimo incontro tra i due dittatori. Hitler lo salutò con la mano sinistra perché stentava ad alzare il braccio destro ferito. Raccontò all’ospite italiano quel che era accaduto e lo condusse sul luogo dell’attentato per descrivergli come fosse scampato alla morte.
Nella Tana del Lupo restaurata saranno rappresentati vari episodi, in particolare l’attentato mancato, con comparse in divisa dell’ epoca. Sebastian Trapik, il portavoce degli organizzatori, ha spiegato che gli attori saranno «personalità simboliche rappresentanti quelle reali presenti durante gli avvenimenti»”. La Germania ha reso omaggio il mese scorso, a Berlino, a von Stauffenberg e agli altri partecipanti all’attentato di settantacinque anni fa. Angela Merkel ha sottolineato l’importanza dell’anniversario in un momento in cui l’estrema destra e i suoi programmi nazionalisti riacquistano vigore in Europa. Tenere viva la memoria dei tedeschi che hanno resistito al nazismo ci aiuta a essere vigilanti. Ricordando il colonnello Stauffenberg e i suoi compagni, Angela Merkel ha riaffermato che «vi sono dei momenti in cui la disobbedianza può essere un dovere». Ma uno spettacolo stile Disneyland esalta un atto coraggioso?
Opinioni
14 agosto, 2019Articoli correlati
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