Polemiche
Deputato repubblicano posta sui social un video di Attacco dei giganti in cui uccide Ocasio-Cortez e Joe Biden
Paul Gosar ha messo sui suoi canali social una versione modificata della sigla del popolare anime giapponese. Sostituendosi agli eroi che eliminano i giganti, diventati per l’occasione i suoi rivali politici
Se voleva far parlare di sé, in effetti ci è riuscito fin troppo bene. Il repubblicano e membro del congresso Paul Gosar è finito al centro delle polemiche per la sua ultima uscita social. Sui suoi canali Twitter e Instagram infatti, il politico ha caricato una versione modificata della sigla del popolare anime giappone “Attacco dei Giganti”. Solo che al posto degli eroi del cartone ci sono lui e altri suoi colleghi del partito. E invece dei mostruosi cattivi ci sono il presidente Joe Biden e la deputata Alexandria Ocasio-Cortez. Che finiscono per essere uccisi.
Il video in questione è stato nelle successive ore segnalato su Twitter ed è al momento visibile solo se si ha il link diretto. La piattaforma ha infatti ritenuto si trattasse, a buona ragione, di un contenuto che può incitare la violenza.
Per capire meglio le sfumature di questo montaggio su una sigla di un anime, bisogna conoscere un po’ meglio l’opera di Attacco dei Giganti (Attack on Titan o, i lingua originale, Shingeki no kyojin). Si tratta di un manga e poi di un anime (rispettivamente, fumetto e cartone in giapponese) tra i più famosi e seguiti degli ultimi anni. In un mondo in cui la razza umana è confinata dentro delle mura e continuamente minacciata dai pericolosi e misteriosi giganti, racconta le avventure di un gruppo di ragazzi membri del “Corpo di ricerca”, un ramo dell’esercito dedicato alla riconquista dei terreni abitati dai giganti.
Nella sigla rimontata dal repubblicano, i giganti vengono sostituiti dagli immigrati, il “corpo di ricerca” dai militari che controllano l’immigrazione e le spettacolari scene di combattimento vedono protagonisti i repubblicani, armati di movimento tridimensionale e doppie lame, intenti a uccidere i leader politici avversari.
Accompagnato dal messaggio “Ci sono appassionati di anime qui?” Gosar, vicino ai movimenti di estrema destra americani, ha postato il video scatenando le polemiche negli Stati Uniti. Gli ha risposto a breve giro proprio Ocasio-Cortez su Twitter: “Mentre ero in viaggio per Glasgow, un inquietante collega che raccoglie fondi per i gruppi neonazisti ha condiviso un video fantasy di lui che mi uccide. E non dovrà affrontare conseguenze”. Ocasio-Cortez ha ricevuto la solidarietà di molti colleghi di partito, mentre da parte dei repubblicani provano a smontare le polemiche. "Abbiamo realizzato un video da un anime", ha dichiarato Jessica Lycos, direttrice della comunicazione digitale di Gosar, in una nota riportata dal Washington Post. “Tutti hanno bisogno di rilassarsi. La sinistra non conosce la cultura dei meme. Non hanno gioia. Non sono il futuro. È un cartone animato. Gosar non può volare e non possiede spade. La violenza non è stata glorificata. Si tratta di lottare per la verità".