E dopo la stretta sulle adunate, la Destra si fa prendere la mano sulla lingua. Visto che Giorgia Meloni è il signor presidente del Consiglio, Donna Assunta Almirante dovrà essere Uomo Assunta Almirante

Comunicato di Palazzo Chigi. «Con virile determinazione, il governo del signor presidente Meloni ha sgomberato il capannone dismesso nel quale, tra trucioli e ratti, alcuni giovani depravati si stordivano con musica straniera, assumendo sostanze proibite. L’arte corrotta ha i giorni contati. In sostituzione dell’adunata sovversiva, il governo intende promuovere la musica tradizionale italiana, capace di riunire le famiglie. Previa disinfestazione, nello stesso luogo dove si svolgeva la manifestazione clandestina, festosamente addobbato con ghirlande di carta colorata e fiori di plastica, avrà luogo il Nilla Pizzi Memorial Festival. A scopo rieducativo, i giovani e le fanciulle delle scuole superiori della zona sono severamente invitati a partecipare, accompagnati dai nonni».

 

La critica Dopo avere visto le prove del Nilla Pizzi Memorial Festival (in diretta su Raidue), anche la critica più radicale ha dovuto ricredersi. «Era dai tempi del punk che non si sentiva e non si vedeva niente di più devastante. Nessun tatuaggio dark può eguagliare l’estetica truce di quei vestitini di sartoria e di quelle messe in piega riarse», scrive l’influencer Seba Oltranza. Perplesso, invece, il giudizio dello psichiatra Levi-Pumpkin, che in seguito al rilancio della musica melodica italiana prevede un aumento degli atti di autolesionismo non solo tra i giovani, ma in tutte le fasce di età.

 

Il disguido Per un disguido, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione anche nel paese di Bisidizzi, nel santuario di Santa Maria Flagellata. Avevano avuto segnalazione di un assembramento di centinaia di persone, in visibile stato di esaltazione, con una musica assordante che copriva i loro gemiti, e avevano pensato a un rave party. Si trattava invece dell’annuale processione dei Flagellanti, che frustandosi in segno di penitenza trascinano fino al santuario una statua della vergine pesante quattrocento chili. Il questore Maritiello, dopo essersi scusato con il parroco, ha fatto rapporto al ministro dell’Interno affinché si evitino, in futuro, incidenti analoghi. «Dal Palio di Siena all’apertura di un outlet, dalla movida di Trastevere alle curve degli stadi, sono molte le situazioni in cui una folla in stato di esaltazione mette a repentaglio la propria incolumità e arreca turbamento all’ordinato corso della vita civile. Si suggerisce accurata verifica delle fonti prima di intervenire in forze». Preoccupa l’ipotesi che alcune persone possano chiamare la polizia, dicendo «c’è un rave da sgomberare», anche per ragioni personali, per esempio impedire il matrimonio del cognato, o disperdere una comitiva di turisti cinesi.

 

Altri provvedimenti Continua la campagna contro le distorsioni prodotte dal femminismo e dall’egemonia culturale della sinistra. Dopo avere chiarito che Giorgia Meloni deve essere chiamata il signor presidente, si procede nell’intensa opera di risanamento linguistico e revisione storico-culturale. Donna Assunta Almirante, madre della Patria, di qui in poi sarà definita Uomo Assunta Almirante, anche per valorizzarne ulteriormente la tempra indomita. Quanto alla legge 194, lungi dal nuovo signor ministro Eugenia Roccella l’intenzione di limitarla o abolirla, la sua applicazione sarà notevolmente rafforzata: la donna che intende abortire sarà assistita non solamente da un medico, ma anche da uno psicologo, un filosofo, un cantante di gospel, una suora, un rettore della Cattolica, un medium che parla con i morti e un esorcista. Solo quando lo staff sarà completo si potrà procedere all’intervento, ovviamente in presenza dello staff medesimo. Sarà dunque la donna a desistere dalla sua intenzione.

 

Identità La carta di identità dovrà contenere anche elementi che permettano di rassicurare il cittadino (o il cittadino donna) circa la propria identità profonda. Oltre ai dati anagrafici e somatici, sarà presente anche un breve logo personalizzabile. Per esempio, sulla falsariga di “Io sono Giorgia”: «Io sono Ugo, sono italiano, sono romanista, amo le spider e detesto il risotto».