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Cultura
febbraio, 2022

«La guerra all’Ucraina è contro tutto il mondo libero. State dalla nostra parte»

Romana Romanyshyn e Andriy Lesiv sono gli autori di un volume illustrato che sembra un presagio dei fatti di oggi: “La guerra che cambiò Città Tonda”, l’eroica resistenza di una città meravigliosa contro gli invasori, raccontata ai bambini. E da Leopoli oggi lanciano un appello: “Questa è una guerra della luce contro l’oscurità”

«Paura, dolore, orrore, rabbia, orgoglio, determinazione: in questo momento proviamo un’intera gamma di sentimenti. E tutta questa confusione, d’improvviso, si trasforma in calma. Proviamo paura per la nostra famiglia, dolore per gli ucraini uccisi, orrore nel vedere le nostre città bruciate, rabbia e odio verso gli invasori, determinazione a batterli, orgoglio per il nostro paese. I nostri pensieri confusi sul futuro si calmano quando vediamo in azione le nostre coraggiose forze armate ucraine».

Romana Romanyshyn e Andriy Lesiv, illustratrice lei e scrittore lui, sono una coppia di ucraini autori di un suggestivo, emozionante libro per bambini, che suona oggi come una premonizione: “La guerra che cambiò Città Tonda”, pubblicato in Italia da Jaca Book, vincitore di molti premi e tradotto in diversi Paesi del mondo: negli Stati Uniti è uscito lo scorso anno con Enchanted Lion Books, una delle case editrici per ragazzi più prestigiose, ed ora è in classifica.

«Il successo di questo magnifico albo è cominciato con il premio del Bologna Ragazzi Award nel 2015, menzione speciale New Horizons», nota Grazia Gotti, fondatrice dell’Accademia Drosselmeier: «E ricordo bene con quanta partecipazione la giuria glielo assegnò: aveva toccato il cuore di tutti». «La guerra che cambiò Città Tonda affonda le radici nella loro esperienza di guerra a bassa intensità, in corso in Ucraina dal 2014. Hanno voluto dare un messaggio di resistenza», sottolinea Vera Minazzi, editore di Jaca Book.

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Con una tecnica mista di collage e segno grafico tradizionale, il libro spiega ai bambini la tragedia della guerra, quando bombe e distruzione colpiscono un paese, infliggendo morte e oscurità, che come fiori neri nascono lungo il cammino delle persone. Ma racconta anche di rinascita. Del modo in cui a Città Tonda comincino a crescere i papaveri rossi, simbolo internazionale delle vittime di guerra, al posto dei fiori colorati: il male che la guerra lascia non si può cancellare, ma si può tornare a ricostruire. Gli insoliti protagonisti sono Danko, una specie di lampadina; Fabian, un cane palloncino che riesce a stare ancorato a terra grazie alla medaglietta appesa al suo collare; e Zirka, una ragazza di carta a cui piace viaggiare più di ogni altra cosa. I tre non si danno per vinti e, dopo molte peripezie, costruiscono una macchina per la pace, fatta di luce, per sconfiggere l’oscurità. E riprendersi Città Tonda.

Romanyshyn e Lesiv, nati nel 1984 in Ucraina, fanno coppia nella vita e lavorano insieme nel loro studio grafico Agrafka di Leopoli. È lì che li abbiamo raggiunti.

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Dove vi trovate in questo momento?
«Noi e la nostra famiglia siamo a Leopoli, nella parte occidentale dell'Ucraina. Nel momento in cui vi scriviamo non ci sono ancora carri armati o combattimenti nelle nostre strade, ma sentiamo continuamente le sirene dei raid aerei e ci troviamo in un rifugio antiaereo».

Come state, cosa provate?
«Moltissime emozioni diverse. L'unica cosa che non sentiamo è la solitudine. Tutti gli ucraini sono così uniti, che ci sentiamo un’unica entità. Ognuno sta facendo il possibile per aiutare a salvare il nostro popolo, la nostra terra, l’Ucraina. E sentiamo il supporto dei nostri amici da tutto il mondo. Vi chiediamo di condividere più informazioni possibili sull'aggressione russa in corso attraverso i media del vostro Paese. Per favore, non sottovalutate questa guerra: questa è una guerra contro tutto il mondo libero e contro la democrazia. Questa è una vera guerra della libertà contro la tirannia, del futuro contro il passato oscuro. Vi chiediamo di stare con l'Ucraina».

Raccontereste ancora la guerra ai bambini come avete fatto nel vostro libro?
«Abbiamo realizzato questo libro dopo che la Russia aveva invaso la parte orientale dell'Ucraina. Tutte le emozioni erano così acute che le abbiamo fuse nel destino della Città Tonda. Ora i sentimenti hanno un'altra scala. Ma sentiamo che lo faremmo ora nello stesso modo in cui lo abbiamo realizzato allora. L'idea della lotta tra la luce e l'oscurità rispecchia esattamente la realtà che stiamo vivendo».

Vedete una speranza?
«Vediamo il nostro esercito e il loro incredibile sacrificio e la loro resistenza, vediamo come la nostra gente si aiuta a vicenda e questo sì, ci dà grande speranza».

Nel vostro libro arriva la luce a sgominare l’oscurità.
«E anche noi ci sentiamo così in questo momento. Sentiamo che l'oscurità vuole catturarci, ma l'alba sta arrivando».

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