A un mese dalla scomparsa del grande giornalista, un volume raccoglie una scelta della rubrica tenuta per vent’anni su L’Espresso. I temi che gli erano più cari intrecciati ai fatti della vita di tutti i giorni

In una società in cui tutto o quasi tutto fosse diventato comunicazione, esisterebbe soltanto il presente, cioè il tempo reale; il passato sarebbe stato cancellato insieme alla solitudine, al dialogo con sé stessi e alla memoria. Non resterebbe che ribellarsi a una vita così congegnata e appiattita». Così scriveva Eugenio Scalfari nel suo “Vetro Soffiato” del 5 novembre 1998 quasi profetizzando quello sarebbe accaduto molto tempo dopo, nell’epoca che stiamo vivendo.

Alla rubrica quindicinale che da quell’anno aveva cominciato a tenere su L’Espresso, alternandosi nell’ultima pagina con Umberto Eco, Scalfari ha affidato riflessioni, che vanno al di là degli eventi quotidiani da cui prendono spunto, sui temi che più gli erano cari: l’etica pubblica e privata, la classe dirigente italiana, la storia, la religione, l’economia, i mutamenti del costume. Affrontati senza troppa seriosità, come scrive lui stesso nella rubrica d’esordio, spiegando la scelta del titolo: «Il vetro soffiato vuole essere un'indicazione di leggerezza».

Per Scalfari la rubrica su L’Espresso è una sorta di discorso diverso e parallelo a quello tenuto la domenica su la Repubblica commentando l’attualità della politica, dell’economia, dei fatti del mondo. È un modo per dialogare con i lettori sugli argomenti che più lo appassionano e che spesso costituiscono la materia dei libri che sta scrivendo nel corso degli anni. Anche se non manca di offrire ai suoi lettori ritratti puntuti e fulminanti di personaggi come Andreotti, Berlusconi o Grillo.

Per ricordare a un mese dalla scomparsa questo grande giornalista, figura unica nel panorama del Novecento, i lettori troveranno in edicola, in libreria e su Amazon al prezzo di 9 euro e 90 una scelta (introdotta da un articolo di Eco che presenta il suo illustre dirimpettaio) agile e significativa degli articoli che per vent’anni hanno rappresentato la sua vena creativa più intima e autentica dove i grandi interrogativi dell’esistenza umana si intrecciano alla vita di tutti i giorni, ai personaggi del momento, ai mutamenti sociali, alle passioni politiche. Sempre con leggerezza. 

 

“Il vetro soffiato di Eugenio Scalfari”
L’Espresso Media,
pp. 164, € 9,90