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Politica
gennaio, 2023

Le lezioni di storia di Maurizio Gasparri e quanto era di destra Dante: il peggio della settimana

E poi le reazioni alla cattura di Matteo Messina Denaro, le (nuove?) barzellette d Silvio Berlusconi e i terrapiattisti. Anche negli ultimi sette giorni la politica non ha risparmiato uscite assurde. Leggetele tutte, se ci riuscite

Dante, Garibaldi, Joe Formaggio. Le reazioni della politica all'arresto del superboss Matteo Messina Denaro. La faida storiografica tra Gasparri e Calenda e quella chattarola tra Sgarbi e Morgan. La nuova barza di Berlusconi (dentro ci stanno la guerra in Ucraina, una suora e delle gambe pelose). È in settimane come questa che lo Stupidario raggiunge il suo apice: quale la vostra sparata “preferita”?

 

Al bivio con Joe Formaggio
Quale pullman sceglierebbe tra uno diretto a Predappio e uno al Gay Pride?
“La risposta la conoscete già, il Gay Pride è una carnevalata”
(Joe Formaggio, consigliere regionale Fdi in Veneto, a La Zanzara su Radio 24 – 11 gennaio)

 

La Seconda Carica dello Stato
Il Presidente del Senato Ignazio La Russa perde le staffe all’evento elettorale di FdI. “Lei qui in quale veste è oggi? Nel sottopancia cosa scrivo?”, e La Russa: “Ma metti quel cazzo che vuoi tu”
(Fatto Quotidiano - 14 gennaio)

 

Tag che resteranno
“Non trovo la dichiarazione di @robertosaviano in cui plaude al governo di @GiorgiaMeloni per l’arresto di @messinadenaro"
(Mauro Mazza, ex direttore del Tg2, su Twitter - 16 gennaio)

 

Dubbi in maggioranza
“Certo, fa strano che ogni volta che cambia un governo, poi ci sia un grande arresto. Ora bisogna sapere perché è stato arrestato solo oggi, visto che tutti sapevano dei suoi spostamenti”
(Rita Dalla Chiesa, parlamentare di Forza Italia, su Rai News 24 - 16 gennaio)

 

Il covo
Abiti di lusso, viagra e preservativi nel covo di Matteo Messina Denaro: “Caccia a incontri e conoscenze femminili”
(Il Riformista – 17 gennaio)

 

“Il ricordo di Renzi”
“Avevo la fissa della cattura di Messina Denaro. Ne parlai con Obama, ma poi Minniti non lo prendeva mai perché...”
(Open - 16 gennaio)

 

Lo schiaffo educativo
“C’è un problema di riconoscimento della autorità delle forze di polizia da parte dei nostri giovani, delle figure genitoriali, dei maestri, spesso attaccati nelle periferie. Basta uno strattone dato da un maestro all’allievo per cui viene chiesto l’allontanamento del maestro. Io sono cresciuto dalle suore che mi davano gli schiaffi dietro la testa...”
(Il senatore leghista Gianluca Cantalamessa in aula, nella replica all’interrogazione sulle baby gang – 12 gennaio)

 

La gioia di Tajani
“La reazione [del governo italiano] è stata molto apprezzata anche dallo stesso presidente Lula, che è stato uno dei primi a segnare con un like le mie dichiarazioni”
(Il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante un’audizione alla Camera dei deputati; Il Post – 12 gennaio)

 

Dante era di destra
“La destra ha cultura, e ha una grandissima cultura. So di fare un'affermazione molto forte, ma io ritengo che il fondatore del pensiero di destra nel nostro Paese sia Dante Alighieri”
(Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano intervistato da Pietro Senaldi nel corso della kermesse milanese di FdI, “Pronti, candidati al via” – 14 gennaio)

 

Come di destra
Berlusconi: “Sicuramente Dante non era di sinistra”
(Ansa - 16 gennaio)

 

Perdonaci, Sommo
Lucio
Malan, presidente dei senatori di Fratelli d'Italia: “A chi dice che #Dante non esprime un pensiero di destra chiedo se il Poeta approverebbe utero in affitto, 'genitore 1 e genitore 2', porte aperte a chiunque voglia entrare in Italia, tendine nei cimiteri per coprire simboli cristiani ecc”
Risponde @DarkLadyMouse: “Malan, Dante è morto 700 anni fa, non avrebbe approvato manco gli spaghetti all'amatriciana. La prego si dia un contegno”
(Twitter - 15 gennaio)

 

Garibaldi
“Non voglio usare esempi più grandi di me, ma in questi giorni mi viene spesso in mente la frase attribuita a Garibaldi, 'qui si fa l'Italia o si muore'...”
(La premier Giorgia Meloni durante la convention FdI a Milano – 14 gennaio)

 

Sgarbi e Morgan: altroché ChatGPT
Dicevano l'uno dell'altro: “Morgan come Carmelo Bene, per lui un ruolo istituzionale”, “gli daremo il futuro che si merita”, “un vincente”, “uno come Sgarbi nasce ogni 300 anni”, “è come Pasolini o Leonardo Da Vinci”…
E alcuni giorni fa, sul Corriere: Sgarbi e Morgan, lite furibonda via chat, “Sei un topo”, “Non hai cuore”, “i vili fanno così”. La collaborazione tra il sottosegretario al Ministero della Cultura e il cantautore è al capolinea dopo uno scontro reso pubblico. “Una delusione immensa”
(15 gennaio)

 

Il triplice sfondone di Gasparri
Aula del Senato, Maurizio Gasparri: “Non ho certo la presunzione di dare lezioni di storia come altri, ma qualche libro è bene leggerlo, ogni tanto”. E lui, modestamente, li lesse. I problemi sono iniziati appena ha esposto il risultato delle sue letture. Tema prescelto: la guerra di Crimea contro l'impero russo. Gasparri ha detto che fu combattuta dal regno di Piemonte tra il 1861 e il 1863, quando l'Italia ancora non esisteva, con ciò riuscendo nell'impresa di inanellare tre sfondoni in una sola frase. Il regno piemontese si chiamava Sardegna, la guerra di Crimea fu combattuta nel decennio precedente, e tra il 1861 e il 1863 l'Italia era già nata…
(Massimo Gramellini, il Caffè, Corriere della Sera – 12 gennaio)
 

Gasparri, su Twitter: “Sono lieto di avere costretto @CarloCalenda ad aprire un libro per scoprire che cosa fosse stata la Guerra di Crimea a cui partecipò il Regno di Sardegna. Ma forse si è limitato a consultare Wikipedia. Lui i libri non sa manco cosa siano”
(11 gennaio)


Calenda: “Oggi Gasparri, in risposta al mio intervento, ha voluto mostrare la sua profonda conoscenza della storia moderna, citando la famosa guerra di Crimea del 1861. Il busto di Cavour è caduto dal piedistallo. Nota a margine: @gasparripdl è Parlamentare da 20 anni ma non conosce la data dell’unità d’Italia. Poi ditemi che non abbiamo un problema di istruzione in questo paese”; “Ti rendi conto che hai detto che la Guerra di Crimea ha avuto luogo nel 61-63 quando c’era il Regno di Sardegna? Ti rendi conto che l’hai detto nell’aula del Senato. E ti rendi conto che lo hai detto mentre cercavi di impartirmi una lezione di storia? E insisti? Povera patria”
(11 gennaio)
 

Gasparri: “Dura la vita da figlio di papà? Fattene una ragione, non vai da nessuna parte”
(12 gennaio)

 

Sguainando in aula zucchine, pane, latte, pere
“La zucchina costa al mercato 4 euro al kg, panini all’olio che mangiano gli anziani 4,10 al kg, un litro di latte costa 2 euro, una pera 4 euro al kg. L’aumento dei generi alimentari è diventato terrificante a causa della crisi energetica”. Lo ha dichiarato il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli intervenendo nel corso della discussione sul DL Aiuti Quater che si è svolta alla Camera dei Deputati
(Agenzia Vista – 12 gennaio)

 

Eliporto a Cortina
“Vado da 30 anni a Cortina ma non avevo mai visto Conte lì prima, è un posto meraviglioso”. Si può fare l’aeroporto a Cortina? “Ho avuto una riunione col sindaco e gli assessori competenti, quello che si può fare è un eliporto e un aeroporto verticale di sicuro. Sull’aeroporto non desisto, magari non a Cortina ma vicino”
(Daniela Santanchè, ministra del Turismo, a 24 Mattino su Radio 24 – 12 gennaio)

 

La speranza
Pd: Elly Schlein, ritorno di D'Alema e Bersani? Spero di sì
(Ansa – 16 gennaio)

 

L'errore
Cgil Bologna, inno Urss al posto dell'Internazionale: “Un errore”
(Adnkronos – 14 gennaio)

 

Poi dice gli ultras
Il sottosegretario Sgarbi: “Sullo stadio Meazza c'è un vincolo, Salvini pensi al Ponte” (Gazzetta del Mezzogiorno – 11 gennaio)
San Siro, La Russa: “Sgarbi non conta. Il ministro non metterà il vincolo ma il Comune decida in fretta” (Corriere Milano – 13 gennaio)
Stadio, il ministro Sangiuliano a Sgarbi: “Ministero non può mettere vincolo” (Affaritaliani.it – 14 gennaio)
Salvini: “Sgarbi non ha titoli e neanche deleghe per dire sì o no al progetto” (La Repubblica Milano – 16 gennaio)

 

Quel Galeazzo: un “sinistrati” ogni 30 secondi di video
“I sinistrati immaginano una realtà che non esiste”, “siete sicuri cari sinistrati?”, “è questo che volevate fare cari sinistrati?”, “sappiamo bene che i sinistrati non hanno né pudore né competenza”
(Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture, in un video di 2 minuti sul “caro carburante” rilanciato dai profili social di FdI – 12 gennaio)

 

Meglio di Disney+
“Una regia internazionale dietro gli eco-vandali: usano le stesse tecniche del Kgb”. L'ex presidente Rai, Marcello Foa, svela in un libro Il sistema (in)visibile che governa nel mondo l'attivismo estremo, come quello degli ultrà ambientalisti. “I finanziamenti arrivano dal Climate Emergency Fund, gruppo fondato nel 2019 da un ex collaboratore di Bill Gates, Trevor Neilson e Rory Kennedy”, “tra gli sponsor ci sono gli eredi Getty e Disney” (...)
(Il Giornale - 11 gennaio)

 

Redditi 2021
Dal milione di Tremonti alla Jaguar 'retrò' di Conte fino ai 9mila euro di Soumahoro. Ecco le dichiarazioni dei redditi dei deputati
(La Repubblica - 17 gennaio)

 

“Berlusconi: barzelletta su guerra in Ucraina e suore”
L'ex premier ha voluto raccontare una “storiella” boccaccesca ai candidati alle elezioni regionali riuniti a Villa Gernetto: “C'è un giovane che fugge in Russia e dice: 'Non voglio andare a combattere con i nostri amici dell'Ucraina'. Lì c'è una suora: 'Suora, dove posso nascondermi? Mi stanno inseguendo'. E la suora: 'Sotto la gonna, è la cosa più semplice'. Arrivano gli altri: 'Dov'è quel ragazzo che fugge? Dov'è? Dov'è andato?'. E poi la suora dirà: 'Ecco, puoi uscire perché il pericolo non c'è più'. E il ragazzo russo: 'Grazie suora per la sua cortesia, per la sua gentilezza. Devo farle anche dei complimenti perché, stando sotto la gonna, ho visto delle gambe quasi da calciatore, molto muscolose e coltivate'. E la suora: 'Se guardavi un po' più su, ti accorgevi che anch'io non volevo andare a combattere'...”
(Il Giorno - 16 gennaio)

 

Pagina 9
Santoro elogia il Cav: “Ha spessore diverso dai politici di oggi”. Il conduttore rende onore al suo nemico storico: "Ha segnato la storia del Paese"
(Il Giornale - 14 gennaio)

 

“Dal 55° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese”
“L'irrazionale ha infiltrato il tessuto sociale. Per il 5,9% degli italiani il covid non esiste, il 5,8% è convinto che la terra sia piatta, e per il 19,9% il 5g è uno strumento per controllare le persone”
(Adnkronos - 17 gennaio)

L'edicola

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