Otto donne parlano, si spogliano, si confessano. Senza maschi né dietro le quinte, né in platea. Uno spettacolo straniante e liberatorio

In scena solo corpi di donne. E attorno a loro altri corpi, di altre donne, senza sguardi maschili, che restano fuori dal teatro. Più che uno spettacolo verrebbe da definirlo un esperimento questo lavoro scritto collettivamente da otto attrici dirette da Silvia Gallerano, lei che già vent’anni fa nel monologo “La merda” di Cristian Ceresoli recitava nuda, seduta su un trespolo da circo denunciando i meccanismi di una società dell’apparenza.

 

Proprio dai temi affrontati in quella pièce deriva il progetto “Svelarsi”, pensato «per un pubblico esclusivamente di donne (cis, trans e non binarie). Tutte quelle che si sentono e definiscono donne». Prodotto dal Teatro di Dionisio in collaborazione con Pav, Frida Khalo Production e Siae, “Svelarsi” è un osservatorio giocoso su ciò che accade quando corpi simili si specchiano, in un contesto abbastanza anomalo, senza mariti, fidanzati, compagni, abituati a giudicare perché così ci ha insegnato la società in cui viviamo. 

 

In scena ci sono Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini, Silvia Gallerano (con il contributo di Serena Dibiase e la voce di Greta Marzano), con i loro corpi, dicevamo. Sono corpi “svelati”, che si mostrano così come sono, con i loro nei, peli, chili. Le vediamo nude, in lingerie bianca, in vestaglia (allestimento luci Camila Chiozza, consulenza costumi Emanuela Dall’Aglio). 

 

Ci parlano del loro senso inadeguatezza, delle umiliazioni subite, di maternità, di canoni di bellezza imposti, di identità femminile. Ma non è un pigiama party tra donne, né un collettivo di ultra femministe. Si parte dalle loro storie, dai racconti personali e si finisce con l’ammissione collettiva di quel senso di colpa che ciascuna donna lì seduta più o meno ammette di avere. Si “svelano” anche loro, dunque, fino a scatenarsi nella danza finale, che diventa un rito liberatorio, un ballo di libertà.

 

Svelarsi
regia di Silvia Gallerano
Genova, Festival Eccellenza al Femminile, 21-22/11; Udine, 2/12; Roma, 10-17/1; Milano, 8-11/2; Torino, 13/2; Parma, 8/3