E allora vai col nuovo Stupidario. Giorgia Meloni come Rambo, la fragolina di Matteo Salvini, i nuovi veleni tra Renzi e Calenda, la discesa in campo (con sorpresa) di Vannacci, la conferenza sui cambiamenti climatici (da notare l'"alto profilo" tenuto dall'Italia, che tanto il tema è marginale). Ma soprattutto, un succosissimo capitolo dedicato ad Atreju 2023: ne sono successe di ogni. La cosa interessante, è che l'evento non è nemmeno cominciato. Si parte.
Dopo carote, patate, meloni, pesche...
“Abbiamo vinto la battaglia dell'insalata, ma stiamo perdendo quella delle fragole”
(Il ministro Matteo Salvini all'Assemblea Confagricoltura – 12 dicembre)
Rambo
Un anno tosto? “Sì, è accaduto tutto quello che poteva accadere, il segreto è un po’ vivere giorno per giorno, come direbbe Rambo”
(La premier Giorgia Meloni a Rtl 102.5 – 6 dicembre)
Atreju 2023: here we go!
Corriere: “Elon Musk super ospite di FdI: sarà lui il 'mister X' alla festa di Atreju”
@grande_flagello: “Uno che fuma canne, vende auto elettriche e ha fatto uso dell'utero in affitto. Praticamente tutti i grandi valori della destra”
(12 dicembre)
“Sanchez appeso per i piedi”
Imbarazzo di Meloni per l’alleato Abascal, ospite d’onore ad Atreju. Le opposizioni chiedono a Meloni di condannare le parole dell’alleato dei Conservatori europei, ma i vertici di Fdi non prendono le distanze: “Non entriamo nelle vicende interne di un altro Paese”
(Fanpage.it – 12 dicembre)
Tg1
Rai, polemica per il servizio del Tg1 su Atreju (e silenzio sul leader di Vox). Schlein: “Degno del Minculpop”
(La Repubblica – 12 dicembre)
Donzelli presenta Atreju
“Ad Atreju ci sarà ovviamente il villaggio di Natale, ci sarà il mercatino solidale, ci sarà lo street food, ci sarà una bellissima pista di pattinaggio sul ghiaccio, ci saranno spazi tipici natalizi, tipo la casina di Babbo Natale per fare la foto, ci saranno degli spettacoli natalizi, ci sarà ovviamente il presepe vivente, per noi un momento importante. E poi ci sarà la politica”
(Giovanni Donzelli, responsabile nazionale Fdi, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento – 11 dicembre)
Donzelli, le reni, le divise
Condivide l’espressione del suo coinquilino Delmastro, “spezzare le reni” ai magistrati?
“Non so se abbia usato realmente questa frase”
Ha detto “spezzare le reni al correntismo”
(...)
È normale che 4 esponenti di FdI siano andati al cinema con le divise naziste?
“Assolutamente no, anche se l’esponente di FdI era uno e non era vestito da nazista. FdI dalla sua nascita è ancorata ai valori della democrazia e certi comportamenti poco intelligenti danneggiano chi li fa, oltre che il partito”
(Giovanni Donzelli intervistato dal Corriere – 9 dicembre)
Capitolo “Evviva l'Italia antifascista”
Alla Prima della Scala il grido “Viva l'Italia antifascista”. Ignazio La Russa: “Non ho sentito”
(HuffPost – 8 dicembre)
Far ridere
“Viva l’Italia antifascista!”. Davvero non lo ha sentito?
“Sì, davvero. Io avrei detto viva l’Italia e basta, ma non ho problema alcuno se aggiungono antifascista. È altro che un po' mi fa pensare e pure ridere”
Cosa?
“Che è bastata una frase gridata da un appassionato di ippica perché costui si tramutasse per la sinistra in una specie di eroe nazionale, alla Scurati, che sul fascismo vive grazie ai suoi libri”
“Il busto? Roba vecchia, ora sta a casa di mia sorella”
(Il presidente del Senato Ignazio La Russa intervistato da Paola Di Caro, Corriere della Sera – 11 dicembre)
Jessica Rabbit
La Russa al Corsera: “L’amicizia con Concia? Io sono come Jessica Rabbit: 'È che mi disegnano così!'. Nella destra da sempre sono il più aperto di tutti”
(11 dicembre)
Eh, l'egemonia culturale
Dietrofront sulle nomine per il progetto 'Educazione alle relazioni' promosso dal ministero dell'Istruzione e del merito. “Dal momento che la scuola italiana ha bisogno di serenità e non di polemiche, ho deciso di non attivare l'incarico di garanti del progetto 'Educazione alle relazioni' a suor Monia Alfieri, Paola Concia e Paola Zerman”. Lo afferma il ministro Valditara nel ringraziare le tre donne “per la disponibilità e la generosità dimostrate”
(SkyTg24 – 9 dicembre)
Capitolo Vannacci: riuscirà a superarsi ancora una volta?
“Lgbtq è una categoria protetta: 'non normale' lo si può dire a chiunque, ai carabinieri, agli armeni, e nessuno si lamenta; se lo si dice agli omosessuali arrivano le accuse di omofobia. Ecco il mondo al contrario”
(...)
“Io ho amici omosessuali ma sono pochissimi, perché quando accendo la tv me li devo sempre trovare davanti? Perché la Disney sta modificando i suoi cartoni animati e finanziando i gay pride? Vogliamo estinguerci? La procreazione sarà affidata alle provette?”
(...)
Sostiene che ci sia un piano che consiste nell’“inondare l’etere di messaggi omosessuali per desensibilizzare la società nei confronti della minaccia gay”. In cosa consiste la minaccia gay?
“Ho preso i dati da siti che ne vanno fieri. Sostengono che in prima serata il mondo non-etero è rappresentato secondo il 22% o, non ricordo, il 13%, che contrasta col fatto che nella società è presente al 3,5%. C’è una regia”
(...)
“Gay e lesbiche facciano quello che vogliono, ma accettino critiche e commenti negativi da chi non accetta il loro esibizionismo. Chi nuoce alla società deve essere messo in condizioni di non nuocere, senza se e senza ma. Non è giustizialismo, ma giustizia”
Vale anche per la Lega, che ha rubato 49 milioni di euro agli italiani?
“Per chiunque. Va provato quello che dice, non mi risulta sia mai stato provato ma potrei sbagliarmi”
Sbaglia. Condanna in Cassazione e confisca dei 49 milioni.
(...)
“Candidarmi alle Europee con la Lega? Potrei farci un pensierino. Se dovessi farla userò il denaro che ho a disposizione, i finanziamenti di chi mi dovesse appoggiare e i proventi del libro”
(Il generale Roberto Vannacci intervistato da Daniela Ranieri, sul Fatto Quotidiano – 11 dicembre)
Poco dopo...
Vannacci candidato, la Lega a “Report”: “Totalmente falso, vostra fonte è inattendibile”
(Il Fatto Quotidiano – 11 dicembre)
Tipo quella del presidenzialismo di Spagna e Inghilterra
“Vi piace il mio cinese di cui ovviamente non conosco manco una parola? E se qualcuno decidesse di farmi dire in italiano le cose più assurde e pericolose? Come potrei difendermi?”. Bruno Vespa introduce così la puntata di oggi de I cinque minuti su Rai1, dedicata alle potenzialità e ai rischi dell’IA
(Open – 11 dicembre)
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Stella rossa
Fabio Rampelli, dopo l’inglese e Napoleone ora attacca anche il Natale “rosso”. Il post del deputato di FdI contro la stella rossa in cima all’albero nella sede della Città metropolitana di Roma: “Manco a Mosca ai tempi dell’Unione sovietica”
(Corriere.it – 10 dicembre)
Titolo: “Il papà di Giulia da Fazio: uno show fuori tempo”
“Dov'era Gino Cecchettin quando Filippo scriveva giorno e notte a sua figlia Giulia ferocemente uccisa? (...)”
(Concita Borrelli Ruffo di Calabria sul Giornale – 10 dicembre)
Abissi
“Il padre della defunta (?) Continua a fare dichiarazioni con voce serena e felice . Chissà che c’era nella bara ⚰️”
(Barbara Balanzoni, "la dottoressa no vax radiata dall'ordine" (cit. Repubblica), su X – 7 dicembre)
Il sottosegretario alla Cultura l'ha presa bene
La raffica di insulti di Sgarbi alla lettera di Conte: “Pensi alle sue consulenze: piccolo gigolò per donne deluse”
(Open, dopo lettera dell’ex premier a La Repubblica: il leader del M5s aveva chiesto alla premier Meloni di “licenziare” il sottosegretario, assieme a Santanchè e Delmastro – 11 dicembre)
E Montaruli in Parlamento
“Grazie alle misure volute dalla Lega col governo, bloccare strade e autostrade con il proprio corpo è REATO e i responsabili, oltre alla multa, potranno finalmente andare in CARCERE. Nessuna tolleranza, a partire da questi eco-criminali”
(Il vicepremier Matteo Salvini su X – 4 dicembre)
Intrigante
Intervista al ministro Pichetto Fratin: “Siamo per il nucleare ma no a nuove centrali”
(Il titolo di Repubblica.it – 11 dicembre)
“Il merito, l'alto profilo, le migliori energie” (cit.)
Pichetto Fratin se ne va da Cop28, ma nessuno se ne accorge. Bufera invece sul ministro britannico partito ieri.
Non aiuta di certo il profilo scelto. Gilberto Pichetto Fratin, titolare del dicastero rinominato dell’ambiente e della sicurezza energetica, non si è mai occupato di clima né di diplomazia prima della nomina. Alla formazione del governo il suo nome fu erroneamente associato dalla stessa premier alla posizione di ministro della pubblica amministrazione. “Il ministro italiano sul clima è tra i meno esperti in Europa” è il titolo di un’analisi uscita ieri sul sito Pagella Politica. L’inesperienza sul tema è il primo handicap, il secondo è la conoscenza dell’inglese. Il ministro non lo parla e questo – in un contesto internazionale come la Cop, dove molto viene deciso in bilaterali e cene – è un grosso ostacolo.
Tutt'altro background rispetto agli omologhi dei grandi paesi europei. (...) Pichetto Fratin, oltre all’attività parlamentare, può vantare solo l’attività di commercialista.
(Il Manifesto – 13 dicembre)
Omonimie
“Alé... oggi è stato il giorno degli insulti degli Juventini perché evidentemente il mio omonimo senatore (Italia Viva, ndr), noto Torinista, deve aver detto qualcosa. Sono CLAUDIO Borghi, non ENRICO”
(Claudio Borghi, senatore della Lega, su X – 6 dicembre)
Il racconto che
“Sono stato un arbitro di calcio. È stata una delle esperienze più formative della mia vita. Il mio carattere è cambiato anche grazie a quelle domeniche pomeriggio nella campagna toscana di trent’anni fa. Ho imparato a non farmi condizionare dagli insulti, ho imparato a prendere decisioni e usare sempre lo stesso criterio di giudizio sulla realtà, ho imparato a migliorarmi (...)”
(Matteo Renzi, leader Iv, su X – 12 dicembre)
Il racconto che / 2
“Falsità numero 1. Sostiene Calenda (nel suo nuovo libro, ndr) che “a casa di Daniela Santanché si svolge una cena che vede come commensali La Russa e Renzi pochi giorni prima della votazione che porterà il primo a diventare presidente del Senato”. L’unica cena tra i tre risulta essere a Cortina il 29 dicembre 2022, in un incontro conviviale aperto anche ad altri durante una delle tante serate ampezzane. L’elezione di La Russa avviene a ottobre del 2022, due mesi prima di questa cena. E prima dell’elezione non c’è nessuna cena o pranzo o incontro dei tre. Perché Calenda ha interesse a mentire su questo punto?”
(Davide Faraone sul Riformista – 12 dicembre)
Meloni vs. Draghi anzi no
Meloni alla Camera attacca Draghi: “Faceva foto con Macron e Scholz e non portava a casa niente, io parlo con tutti”
(La Repubblica)
Poi a margine puntualizza: “Non è un attacco a Draghi ma al Pd, che come al solito pensa che tutto il lavoro che il presidente del Consiglio Draghi ha fatto si riassuma nella fotografia con Francia e Germania. Non è la foto con Macron e Scholz che determina il lavoro di Draghi. Lui non c’entra niente, anzi ho rispettato la sua fermezza di fronte alle difficoltà che aveva nella sua maggioranza. Il suo lavoro non si può risolvere in una fotografia accanto ai leader di Parigi e Berlino”. “Era un attacco al Pd secondo il quale la politica estera è solo farsi le foto con Francia e Germania, quando invece questo governo rivendica l’abilità di riuscire a dialogare con tutti in Europa e anche a livello internazionale. L’intenzione non era certo quella di attaccare Draghi e ancora di meno di attaccare l’impulso che Draghi è riuscito a dare nel sostegno europeo all’Ucraina” (Adnkronos)
(12 dicembre)
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Mematene tutti
Una conduttrice di BBC News ha fatto il dito medio in diretta
(Il Post – 7 dicembre)
Ci sta
Lory Del Santo su 'The Lady': “Se avessi avuto i 15 milioni di euro che è costato l’ultimo film di Woody Allen sarei riuscita a fare meglio”
(FQ Magazine – 10 dicembre)
Garantisce Regione Lombardia
La galleria è troppo bassa, il treno non entra nel tunnel di Chiasso. Scaricabarile di Trenord. “Non sono i treni troppo alti, ma la galleria troppo bassa”
(La Stampa – 9 dicembre)
Mission
Prete si innamora e scappa con una parrocchiana. Ai fedeli aveva detto: “Vado in missione in Africa”
(Il Messaggero – 10 dicembre)