L’Emilia Romagna sott’acqua
È di almeno nove morti il bilancio, provvisorio, dell'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna: si contano 14 fiumi esondati, allagamenti diffusi in 23 Comuni, oltre 250 dissesti in atto. La situazione "è drammatica", un evento "doloroso e difficile da gestire, di portata eccezionale e senza precedenti", dice l'assessore alla Protezione civile e vice presidente della Regione, Irene Priolo, ricordando che in queste ore sono caduti fino a 300 millimetri di pioggia. Le vittime accertate sono una a Forlì, una vicino Cesena e un terzo cadavere è stato trovato in spiaggia nella zona di Tadina a Cesenatico. Altre quattro persone risultano disperse, tutte nella provincia di Forlì-Cesena. Allerta rossa nella regione. Arancione in Marche e Toscana. Gialla in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Umbria e Veneto.
Macron tende la mano sui migranti a Meloni
«L'Italia non può essere lasciata sola davanti alla pressione dei flussi migratori»: al summit del Consiglio d'Europa, Macron apre al disgelo con Roma dopo le svariate offensive di Parigi. Possibile un incontro tra il presidente francese e Meloni, che ha lasciato Reykjavik ed è diretta in Giappone per il G7 in programma a Hiroshima.
Peschereccio cinese si ribalta nell’Oceano Indiano
Un peschereccio cinese si è capovolto nell'Oceano Indiano e i suoi 39 membri d'equipaggio risultano dispersi. Ci sono anche marinai di nazionalità indonesiana e filippina. Il presidente cinese Xi ha ordinato un'operazione di salvataggio. Sulla zona dell'incidente sono arrivati soccorritori anche dall'Australia e da molti altri paesi
Elon Musk attacca la Fed: troppo lenta ad abbassare i tassi
Musk attacca la Fed accusandola di essere "troppo lenta" ad abbassare i tassi d'interesse Usa, cosa che secondo il milionario peserà su Tesla e altre compagnie. Cresce oltre le stime l'economia del Giappone a inizio anno: tra gennaio e marzo il Pil nipponico ha registrato un aumento dello 0,4%, mentre su base annualizzata la crescita è dell'1,6%.
Nigel Farage alla Bbc: la Brexit è fallita per colpa dei Tory
Nigel Farage, l'ex leader euroscettico britannico, ha ammesso che la Brexit è stata un fallimento per colpa del governo conservatore incapace di trarre benefici dall'addio all'Ue, in particolare dal punto di vista economico. In una intervista alla Bbc, il tribuno che alla guida dell'Ukip aveva portato avanti una lunga campagna per l'uscita dal blocco, conclusasi col successo del referendum tenuto nel 2016, ha puntato il dito contro la classe politica. «Ciò che la Brexit ha dimostrato, temo, è che i nostri politici sono inutili quanto i commissari a Bruxelles. Abbiamo gestito male tutto questo», ha affermato, commentando una serie di dati sulle conseguenze negative causate dal divorzio britannico. Per Farage, diventato conduttore televisivo dopo aver guidato l'Ukip e il Brexit Party, non c'è alcun rimpianto rispetto all'addio all'Ue bensì l'idea, fra l'altro condivisa da molti brexiter nel Regno Unito, che la Brexit sia stata gestita in modo completamente errato. «Abbiamo gestito male tutto questo, e se si guarda alle cose semplici, come le acquisizioni societarie, o la corporation tax, stiamo allontanando le aziende dal nostro Paese», ha detto. E ha aggiunto: «Probabilmente, ora che abbiamo ripreso il controllo, stiamo regolamentando le nostre imprese ancor più di quando eravamo membri dell'Ue».