Il ministro che parlava con le mucche, lo statista che fermava le guerre con il solo potere della cacio e pepe (sempre lo stesso), lo studioso che rinnegava il dinosauro Dinictis, il sottosegretario che definiva Ilaria Salis “turista dei commando della banda del martello spacca testa” (per Chico Forti e Fleximan, invece, vedrete). Fosse finita qui: Roberto Vannacci e i calzini rammendati da mamma, Marta Fascina e Nilde Iotti, Susanna Ceccardi e Alcide-quello là, ma soprattutto il brand che sta facendo ripartire l'Italia, stando a Italo Bocchino: “Giorgia”. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.

Carlo, chi vedi nei prossimi anni a Sanremo se Amadeus non dovesse restare?
“È l'ultimo dei problemi che voglio pormi (ride, ndr)”
(Carlo Conti intervistato da Fanpage, alcuni mesi fa – 13 gennaio 2024; ora l'annuncio, sarà lui il nuovo conduttore e direttore artistico)

Sempre per quella storia degli esseri senzienti
“Un modo per verificare il benessere animale in una azienda agricola è 'chiederlo' direttamente a loro. Se si avvicinano all’uomo senza timore significa che lo considerano un loro amico. #qualità 🇮🇹”
(Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida su Facebook – 18 maggio)

Chiedete scusa a Toninelli
“Quanto è importante stare a tavola, discutere, ragionare, bere un bicchiere di vino, dialogare… quante guerre non ci sarebbero state di fronte a cene ben organizzate?”
(Il ministro Lollobrigida ai microfoni di Agenzia Vista, a margine di un evento al Foro Italico – 17 maggio)

Intervistando Marta Fascina (davvero)
“Nilde Iotti subì molti pregiudizi e ostilità perché era la compagna di Togliatti. È successo anche a lei con Berlusconi?”
(Hoara Borselli, Il Giornale – 20 maggio)

Programmi elettorali
Il candidato europeo Alessandro Cecchi Paone a La Zanzara: “A letto con una donna? Io e mio marito Simone ci stiamo pensando, è una nostra fantasia”
(Il Messaggero – 17 maggio)

Lei ci crede poco
L'eurocandidata leghista Susanna Ceccardi a La7 scivola sulla foto di Aldo Moro in giacca in spiaggia, lo scambia con De Gasperi e sentenzia: “Che Moro andasse in giacca e cravatta al mare ci credo poco. Andava in costume, però la foto era programmata, quindi si fece fotografare così”
(Il Fatto Quotidiano – 21 maggio)

Brand
Meloni, Italo Bocchino a Di Martedì: “Giorgia è il brand della ripresa dell'Italia”
(La7.it – 22 maggio)

“Detta Giorgia” non vi va bene?
La premier Giorgia Meloni a Mattino 5, schiaffo ai rosiconi di sinistra: “Questi dibattiti della sinistra non li seguo più, cosa devo dire? Scrivete Giorgia Meloni detta Sbirulino?”
(Libero – 20 maggio)

“Nelle prove era un'esibizione da brivido”
Al Bano: “L'inno di Mameli? Ho steccato, non sentivo bene. Una parte dell'Italia mi odia, ma è successo anche a Cristo...”
(Leggo – 16 maggio)

Servirà
Brando Benifei, eurocandidato Pd: “Amo Star Wars, Sono un appassionato di fantascienza, per questo dico: che la forza sia con noi”
(Agenzia Vista – 17 maggio)

Signore e signori, il ministro dell'Istruzione (sì, l'abbiamo sbobinato tutto)
“Io non ho detto che non si debbano conoscere, che ne so, il Cretaceo piuttosto che il Paleozoico, piuttosto che siano esistiti i dinosauri, ma conoscere tutte le specie di dinosauri, tutte le specie di dinosauri!, persino un animale come cavolo si chiama... adesso mi è pure risfuggito il nome tanto è poco importante quel felino vissuto in America 40 milioni di anni fa... il Dinictis! Io chiedo a voi, ma sapete chi è il Dinictis? Bene, hanno insegnato, hanno perso un giorno in una scuola di Roma a parlare di un felino vissuto in Messico 40 milioni di anni fa... ma che me ne frega scusatemi, ma queste sono sciocchezze, perché un conto è dire che c'è stata una evoluzione – e io riconosco l'importanza della teoria darwinista, per carità (meno male, ndr) – un conto è dire che prima della nascita dell'uomo stesso c'è stata una, come dire, evoluzione, un conto è ricordare le varie epoche, le varie fasi che hanno poi portato finalmente alla civiltà del bronzo, del ferro, e quant'altro. Ricordare che ci sono stati i dinosauri... io ho detto chiaro, ma ricordare tutte le sp... essere ad aprile, da settembre ad aprile ancora su queste cose e dimenticare la storia greca, la storia romana, dimenticare il nostro Rinascimento, il nostro Risorgimento. Perché se noi siamo un popolo unito, se noi siamo italiani, forse lo dobbiamo anche al Risorgimento. E il Risorgimento va studiato come va studiata la Seconda guerra mondiale, come va studiata la Guerra fredda, come va studiata l'epoca del terrorismo, perché oggi ricorrono purtroppo elementi che mi ricordano tanto gli anni '70, e forse anche ricordare quello che è successo negli anni '70 bisognerebbe forse farlo nelle scuole e invece noi perdiamo un anno a parlare dei dinosauri”
(In videocollegamento con il congresso di Dirigentiscuola a Bari, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara – 19 maggio)

È giallo
Ladri in casa del vicepremier Salvini: il blitz notturno, la cassaforte resiste ma è giallo sul bottino
(Il Messaggero – 21 maggio)

L'assist
@bravimabasta: “Battute che si chiudono da sole: ladri a casa di Salvini…”
@cicciorosina: “Tecnicamente è un derby”
(X – 20 maggio)

Meglio Chico
Ilaria Salis? “Non sarà mai un mio idolo uno che discute democraticamente andando in giro per il mondo facendo la turista dei commando della banda del martello che spacca la testa a chi la pensa diversamente da lei”
(Il sottosegretario Andrea Delmastro a Stasera Italia, Rete 4 – 19 maggio)

Mi avete preso per
@stanzaselvaggia: “A Cutro no, ma ad accogliere un assassino che ha ucciso con spietatezza un uomo e che tra l’altro torna in Italia per andare comunque in carcere, sì”
(X – 18 maggio)

Innocenti dichiarazioni
Antonio Tajani: “Giorgia Meloni si è sempre battuta per... credo sia convinta dell'innocenza di Chico Forti”
Marco Travaglio: “Ah, interessante”
Ed il ministro degli Esterni, nel panico: “Credo eh... no, dovete chiedere a lei... non mi fate dire quello che non ho detto”
(Otto e mezzo, La7 – 20 maggio)

Telemeloni non es
@Divano_giallo: “Dio, meteo e famiglia”
(X – 15 maggio)

Colpisce
Gianfranco Miccichè accusato di truffa e peculato: l'auto blu serviva per portare a spasso il suo gatto, per trasportare amici e familiari, per accompagnare parenti a visite mediche. Un taxi privato che, secondo la procura di Palermo, è servito anche ad andare a prendere la cocaina da Mario Di Ferro
(Rainews – 21 maggio)

Reaction
Le intercettazioni di Miccichè: “Il peculato? Ce la possono sucare altamente”
(Open – 21 maggio)

Fleximan
Enrico Mantoan, l’uomo accusato di esser Fleximan, tra ronde anti migranti e no green pass. La battuta su Segre: “Speriamo prenda il treno giusto”. Accusato di 5 colpi contro gli autovelox in provincia di Rovigo, ha un passato in Forza Nuova
(Open – 19 maggio)

Mito
“A sinistra beatificano e candidano una accusata di aggressione e lesioni, definiscono 'poeta' e 'pacifista' un assassino e poi se la prendono con #fleximan. Posso dire che Enrico Mantoan mi sta molto simpatico o è apologia di reato? Mi piacerebbe stringergli la mano. Mito”
(Simone Pillon, ex senatore leghista, sui social – 19 maggio)

Il dolore, la tristezza
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - “Esprimo le mie più sincere condoglianze, anche a nome dell'Assemblea del Senato della Repubblica, per la morte del Presidente Ebrahim Raisi e del Ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian, nonché degli altri membri della delegazione e dell'equipaggio, in seguito all'incidente avvenuto il 19 maggio scorso”. Lo scrive su Facebook, Ignazio La Russa, presidente del Senato. “In questo momento di tristezza e dolore per la popolazione iraniana, esprimo la mia vicinanza e solidarietà”, conclude
(Adnkronos – 20 maggio)

Che? / 1
Eugenia Roccella: “No a forzature gender, si è maschi o femmine. E non è oscurantismo”. La ministra della Famiglia dopo la mancata firma dell’Italia sul testo Ue: “Noi siamo per la libertà ma conserviamo il principio della genitorialità”
(Il Messaggero – 19 maggio)

Che? / 2
Roccella, 'sinistra usa omofobia per avere il gender'
(Ansa – 17 maggio)

Che / 3
“L’Italia è ricca di materie prime. Montagne, mari, paesaggi unici. Lo sport le promuove, il turismo le estrae nel rispetto della natura e della sostenibilità”
(Daniela Santanchè, ministra del Turismo, su X – 16 maggio) 

Che / 4 (perché questa settimana non erano abbastanza)
Lollobrigida e il complotto dell’Olanda: “Vuole affamare l’Italia e l’Europa per ricostruire l’Impero”
(Open / Il Foglio – 15 maggio)

La svolta
“Nel segno del #PiùItaliaMenoEuropa domani depositerò una proposta di legge per togliere l'obbligo di esporre la bandiera UE negli uffici pubblici”
(Claudio Borghi, senatore ed eurocandidato leghista, su X – 15 maggio)

La coperta
Scontro Tajani-Borghi-Vannacci sulla bandiera Ue. Il forzista: “Da ignoranti deriderla”. Il leghista: “La tenga pure come coperta”
(La Repubblica – 18 maggio)

Dritto e Rovescio
L’intervento virale su Roberto Vannacci: “Sarebbe un esempio di italianità? Sembra quello che mi vende il kebab”
(Open – 19 maggio)

Quindi gli piace o no?
In tour con Vannacci, la cena a 30 euro, slogan e selfie: “Il mondo è fascista, se ne frega”
(CorriereTv – 20 maggio)

La famiglia naturale, il calzino rammendato
“Vengo da una famiglia naturale, mia madre la sera rammendava i calzini di tutti i famigliari. E noi figli ci divertivamo con poco, andando all'oratorio: altro che disagio giovanile, di cui oggi tanto ci si riempie la bocca”. È un Roberto Vannacci che inizialmente cerca di evitare i toni forti, quello che si è presentato a Torino per la presentazione del suo secondo libro
(Ansa – 21 maggio)

Il caso
Cagliari, i poliziotti lo fermano e lui cerca di fare trucchi di magia per distrarli: in auto aveva 9 coltelli
(La Nuova Sardegna; via @robomala – 10 maggio)