E poi le avventure europee di Vannacci, i nuovi mostri del Parlamento di Strasburgo, i momenti magici della partita del cuore dei politici. Anche negli ultimi giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori. Leggete tutte le sparate, se avete il coraggio

Le incredibili avventure della Lega: nel giro di pochi giorni il partito guidato da Matteo Salvini è riuscito a risultare imbarazzante nei confronti di una delle peggiori destre europee, e al contempo farsi blastare dal Presidente della Repubblica più misurato di sempre; nel frattempo in Fratelli d'Italia si sono appropriati della pizza, della Nutella e del “bacetto della sera” (roba “di destra”, dicono); e ancora: Silvio Berlusconi messo sullo stesso piano dei giudici Falcone e Borsellino. Non poteva mancare il maxi-capitolo dedicato alle terrificanti argomentazioni della Seconda carica dello Stato, il presidente del Senato Ignazio La Russa: busti, scimmiette, giornalisti sotto scorta e giornalisti che si devono “dichiarare” al fascista di turno. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.

 

Blast
Consegna del “Ventaglio”, il Presidente Sergio Mattarella prende in giro la proposta di legge della Lega di vietare il femminile nelle cariche pubbliche
(Il Post – 24 luglio)

 

Come si fa a vivere con 4k al mese?
“Ma come fa una famiglia a vivere con 4mila euro al mese? Questi sono i veri miracoli!”. Le parole di Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e Marco Mazzoli. Scoppia la polemica
(La Repubblica – 19 luglio) 

 

Amor, ch'a nullo amato amar pe...
“Mi offende molto quando paragonano Silvio Berlusconi a Donald Trump. Perché Trump è proprio il suo opposto. È un uomo illiberale. Silvio era un vero liberale. Stava con una ragazza bisessuale dichiarata che ogni tanto fumava le canne. Quando gli ho detto della mia bisessualità mi ha risposto: 'In fondo, anche io sono lesbica'...”
(Francesca Pascale intervistata dal Corriere della Sera – 20 luglio) 

 

Ehm
Il capogruppo di FdI Lucio Malan: “Berlusconi ha servito la nazione come Falcone e Borsellino, giusto intitolargli l’aeroporto”. Il presidente dei senatori del partito della premier ha parlato a margine di una conferenza stampa a Palermo per illustrare le attività della commissione Antimafia
(Il Giornale di Sicilia – 19 luglio)

 

Tanti auguri Presidente
Scambi indimenticabili
(Twitter – 23 luglio 2018)

 

 

A proposito di ricorrenze: sono trascorsi 10 anni da...
“Oggi si festeggia anniversario sbarco sulla #luna. Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa...”
(Carlo Sibilia, da parlamentare M5s, su Twitter – 20 luglio 2014)

 

La pizza è di destra
Federico Mollicone, ideologo Fdi: “Pizza, piazza, barba e barche sono di destra. Ma anche la Nutella” (...)

“Giorgio (Almirante), Giorgia (Meloni) e tutti noi veniamo dalla piazza. La destra si santifica e si sacrifica nella piazza. La pizza è chiaramente di destra. Del resto la Margherita fu un omaggio alla Regina ed era già tricolore: basilico, mozzarella e pomodoro. W l’Italia” (...)

“Noi siamo il buon senso, 'le merende dei ragazzini fuori scuola… il bacetto della sera, il balcone con i gerani, il suono di una caffettiera… la piazza che protesta e la gente che fa festa'…”
(Il Fatto Quotidiano intervista il presidente della Commissione Cultura della Camera, nonché arcinemico di Peppa Pig – 22 luglio)

 

Se questa è la Seconda carica
Aggressione al giornalista de La Stampa Andrea Joly, scoppia il caso Ignazio La Russa: “Condanna assoluta e totale, ma lui non si è dichiarato”... 

Il presidente del Senato alla Cerimonia del Ventaglio: “Ci vuole un modo più attento di fare incursioni giornalistiche. Non sto giustificando niente. Non credo però che il giornalista passasse lì per caso. Sarebbe stato più bello se l’avesse detto: ero lì che volevo riprendere la riunione...”
(La Stampa – 23 luglio)

 

Fa ridere ma anche riflettere
“CasaPound si giustifica per il pestaggio del giornalista de la Stampa: 'Pensavamo fosse di Fanpage'”
(@cicciorosina su X – 23 luglio)

 

I giorni successivi...
“Però io intendevo dire un’altra cosa, e cioè: quell’atto odioso, proprio perché non si è dichiarato, rappresenta un’aggressione non al giornalista - e dunque alla stampa - ma a un cittadino, a un civile”. “Perché non sono più cauto? Ma io sono così, dico quello che penso”
(Ignazio La Russa intervistato da La Repubblica – 25 luglio)

 

Colpo di scena
Si affaccia Maurizio Gasparri: «Lui è più furbo di me, più attento. E poi, lo ammetto, in gioventù era meno fascista di me».
(Ignazio La Russa a La Repubblica – 25 luglio)

 

Sì, ma di quale partito?
Cronista picchiato da militanti di CasaPound, identificati 4 aggressori: uno è Bosonin, ex candidato con la Lega. Il partito lo espelle
(Il Fatto Quotidiano – 23 luglio)

 

Presidente, si faccia una domanda e si dia una risposta (s'un giornalista sotto scorta per le sue inchieste sul neofascismo in Italia)
Durante l’incontro, nessuno ha chiesto alla seconda carica dello Stato un commento sulla ‘partita del cuore’ giocata a L’Aquila tra cantanti e politici, così La Russa ha detto di volerselo “chiedere da solo”: “Un giornalista ha detto non si gioca a calcio con i fascisti, si chiama Berizzi. Io non giocherei a calcio con Berizzi, siamo pari”, ha detto il responsabile di Palazzo Madama
(Il Fatto Quotidiano – 23 luglio)

 

Di antifascismo e scimmiette ammaestrate
La Russa spiega al Corriere perché non si definisce antifascista: “Non accetto di rispondere come una scimmietta ammaestrata”
(Fanpage.it – 23 luglio)

 

Il busto
“Siamo vicini alle 250mila citazioni del busto di Mussolini. Quando raggiungiamo questa cifra sarete invitati a una conferenza stampa di festa, mai un’opera d’arte ricevuta in eredità, e non tenuta a casa mia, ha ricevuto tante citazioni a livello mondiale”. Lo ha detto La Russa in occasione della Cerimonia del Ventaglio
(Agenzia Vista – 23 luglio) 

 

Il colore è un altro
“A Roma aggredita coppia gay. A Torino un giornalista. L’intolleranza e la violenza hanno un solo colore, quello della condanna. Poi, però, c’è sempre qualcuno che pensa al proprio tornaconto”
(Daniela Santanchè, ministra del Turismo, su X – 21 luglio)

 

Manco più votare
“Ha votato facendo il saluto fascista”: Alghero, bufera su Michele Pais. Il consigliere della Lega, ex presidente del consiglio regionale, si difende: “Accuse pretestuose, ho solo alzato la mano”
(L'Unione Sarda – 22 luglio)

 

Sempre per quella storia dell'odio
Bodyshaming su Salis e Rackete: pioggia di critiche al post della leghista Susanna Ceccardi. “Pronte per la fashion week”, scrive l'europarlamentare della Lega sui social
(Agenzia Dire – 17 luglio) 

 

 

Forza Patrioti! (è cominciata davvero così)
1) Il senatore della Lega Claudio Borghi, su X, l'8 luglio: “E il Generale On. Vannacci sarà Vicepresidente del gruppo #PatriotsforEurope!”
 

2) Il vicepremier Matteo Salvini sui social, lo stesso giorno: “Buon lavoro al generale Vannacci, eletto vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l’Europa, per rappresentare la Lega e gli italiani.
Avanti tutta! #PatriotsforEurope”

3) Una decina di giorni dopo, da La Repubblica: “Vannacci silurato, impresentabile anche per i Patrioti. Tutto il gruppo boccia la sua vicepresidenza. Ora Vannacci è un caso europeo. Il generale è stato bocciato da tutti gli alleati della Lega al Parlamento di Strasburgo”
(19 luglio) 

 

Poco prima di ricevere l'euro-siluro, discettava...
Un generale “si sente come un virus, ma il virus si espande ed è contagioso, e quindi giocherò il ruolo del virus”. Lo ha detto l'eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, in un punto stampa dopo la rielezione di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione. “I vaccini non funzionano e alcuni non sono stati ancora inventati”, ha aggiunto. “Nel gruppo dei Patrioti per l'Europa non ci sono problemi ma solo soluzioni: il gruppo si è appena formato, si deve consolidare, andrà tutto per il meglio nei prossimi giorni”, ha concluso Vannacci, rispondendo a chi lo interpellava sulle critiche sollevate dalla delegazione francese del Rassemblement National sul suo ruolo da vice presidente all'interno del nuovo gruppo dei Patrioti per l'Europa
(Ansa – 18 luglio)

 

A proposito di virus
“Non è vero che hanno eliminato malattie mortali: la difterite è scomparsa anche dove non si usavano i sieri. Falso dire che non ci sono rischi: l’autismo come effetto collaterale è indicato nelle schede tecniche, così pure encefaliti e morti improvvise”
(La Verità, su X, rilanciando un pezzo di Silvana De Mari titolato “Quante menzogne sui vaccini obbligatori” – 22 luglio)

 

Ah, pure linguista? (Borghi è anche immunologo, climatologo, economista, analista geopolitico, ...)
“Ma come gli vengono a questi del Telegraph? 'Può Kamala Harris essere un colpo migliore contro Trump rispetto a Biden?'. Per idiomatica che sia la frase anche l'ultimo degli stagisti in redazione dovrebbe capire come sia quanto meno una scelta infelice...”
(Claudio Borghi, senatore della Lega, su X; andrà a commentare persino sotto il profilo del Telegraph; ma “Better shot” = maggiori possibilità, ndr – 22 luglio) 

 

 

Alcuni giorni prima...
“Ma io non so... 200mila tweet e ancora non hanno capito che se scrivo una cosa è, diciamo, MOLTO PROBABILE che quella cosa sia vera. No. Tutti in fila con il ditino a prendersi il loro 4 sul registro”
(Claudio Borghi rispondendo ad un follower su X – 17 luglio) 

 

Tra l'altro è un tema particolarmente sensibile, nella Lega...
La Lega contro Google translate: “Non conosce il dialetto, minaccia la cultura locale”. Interrogazione della consigliera Sonia Viale in Liguria
(La Repubblica Genova – 23 luglio)

 

Guarda te se mi tocca dare ragione a Laura Ravetto
“Salvini porta sfiga. È noto”, il siparietto a L’Aria che Tira, su La7. In studio c’erano l’eurodeputato Zan, la leghista Ravetto (“poi parlate di odio... così aiutate la discussione?”) e l’ex senatore Pd Manconi, con il conduttore Magnani che cercava di riportare la calma
(Open – 22 luglio) 

 

Retroscena meritevoli
Tra i tanti fuori-palco di Manduria, Bruno Vespa ne ricorda uno che gli è “rimasto nel cuore”. Racconta: “La sera in cui l’Inter perse la coppa c’era Salvini, che è milanista. Impazzì di gioia, come un bambino, chiamò Silvio Berlusconi al telefono e me lo passò. Sentii una voce difficile da dimenticare. Erano le 11.30 di sera. La mattina dopo Berlusconi non c’era più”
(Corriere della Sera – 5 luglio) 

 

Mmm non ha capito
“Gira in rete, anche sui profili di giornalisti nazionali di quelle testate che spargono fake news sul sottoscritto, questo fotomontaggio. Dovrebbe ricordare Trump? Dovrebbe far ridere? È forse un auspicio? Un sorriso di tenerezza e compassione, mi fate pena”
(Matteo Salvini su X – 20 luglio) 

 

 

Il ministro dei Trasporti, nel giorno nero dei Trasporti, posterà di tutto tranne che di Trasporti
Caos voli, l’aereo di Salvini è l’unico a partire. Tra i passeggeri esplode la rivolta. Ita Airways nega

La tratta Roma Fiumicino-Milano Linate, schedulata alle 13, è la sola a decollare tra quelle di Ita Airways in quella fascia oraria. A bordo il ministro delle Infrastrutture con Molinari e Lupi. La partenza con compagnia e orario scompare dal tabellone. Il vicepremier: “Ho volato in Economy”
(La Stampa – 19 luglio) 

 

La Lega e le cose importanti
“Multa da 5mila euro a chi scrive 'avvocata' o 'sindaca'”: ddl choc della Lega contro l’uso del femminile negli atti. Il disegno di legge che è stato appena presentato dal senatore leghista Manfredi Potenti 
(La ventisettesima ora, Corriere.it – 17 luglio)

 

Alcuni giorni dopo...
Dopo le polemiche la Lega ritira il ddl sui nomi femminili: “Iniziativa personale”
(Domani – 22 luglio) 

 

C'è ancora un po' di Angelo Ciocca là dentro
Eurodeputata dell'estrema destra romena indossa una museruola e urla: espulsa dall'Aula. È stata accompagnata fuori dall'emiciclo di Strasburgo dagli usceri l'eurodeputata del partito di ultradestra rumeno Sos Romania, Diana Iovanovici-Sosoaca, dopo che ha interrotto più volte il discorso della leader liberale Valerie Hayer, indossando una museruola e mostrando due icona sacre al grido di “Noi crediamo in Dio”
(La Stampa – 18 luglio) 

 

 

Quarto grado
“Bossetti sconta l’ergastolo per un delitto che non ha commesso. I giudici si vergognino e vadano a nascondersi”
(Vittorio Feltri, fondatore di Libero ed esponente Fdi, su X – 23 luglio)

 

Alcuni giorni prima
“Alla gente é più facile metterlo in culo che in testa”
(Vittorio Feltri su X – 20 luglio)

 

L'uno per l'altro
“Riporterò la Gioconda in Italia”, l'improbabile promessa dell'egittologo che Sangiuliano vuole al Museo Egizio. “Al ministro Sangiuliano chiederò di unire le forze per riportare in Italia tutti i tesori che stanno all’estero e quindi anche La Gioconda”: lo ha dichiarato all’Ansa Zahi Hawass, l’esuberante egittologo d’Egitto che il ministro della Cultura vedrebbe bene alla guida del nostro Museo Egizio. Lo riconosco: i due sono fatti per intendersi, almeno come gaffeurs. Hawass, infiammato dal sacro fuoco delle “restituzioni”, sembra ignorare che la Gioconda, così come la conosciamo, in Italia c’è stata una volta sola nel 1913, quando fu rubata da un italiano — tale Peruggia — convinto che il quadro fosse stato sottratto all’Italia da Napoleone. Giustamente, il Peruggia fu condannato a una lieve pena detentiva in quanto i giudici lo ritennero “mentalmente minorato”
(Corriere Torino – 19 luglio) 

 

Il giorno dopo...
Zahi Hawass: “Mai detto di voler restituire la Gioconda all'Italia. Io al Museo Egizio? Solo per ruolo onorifico”
(Corriere Torino – 20 luglio) 

 

Foto belle / 1
Anche Prodi e Letta alla prima di 'Mu'. La società “Mole Urbana/Mu srl” ha presentato il progetto innovativo di mobilità al convegno a Portonovo
(Il Resto del Carlino – 23 luglio) 

 

 

Foto belle / 2
“Pronti per giocare la “Partita del Cuore” allo stadio Gran Sasso d’Italia - Italo Acconcia!”
(Maurizio Gasparri, senatore Fi, in posa per i social – 16 luglio) 

 

 

Italia Viva Football Club
Marattin, Iv: “Il gol Renzi-Schlein? Non esiste, come il campo largo”. “Matteo ci aveva promesso il congresso: questo è un dietrofront alla Calenda”, il deputato di Italia Viva risponde al suo leader dopo l’apertura al campo largo. “Se sarà ribadita in assemblea, pronti a valutare ogni opzione”. Anche la rottura
(Il Foglio – 20 luglio)

 

Con gli arancini che si fa?
Un vero uomo non mangia il “fagottino alle mele”
(Camillo Langone sul Foglio – 18 luglio)

 

Nessuno nasce imp...
Frosinone, diventa insegnante di ruolo a 65 anni dopo 26 anni di attesa, la storia di Maria: “In fondo al tunnel c'è sempre luce”. Nel 1998 aveva partecipato al concorso per entrare in graduatoria scuola: “L'esperienza maturata in tanti anni nel sociale mi ha imparato molto”
(Il Messaggero. Notizia ripresa anche da Open, papale papale – 10 luglio) 

 

Forze dell'ordine
“Pronto polizia c'è Batman sotto casa, sta scassinando un distributore di sigarette”. 51enne arrestato a Cagliari
(Open – 23 luglio)

 

Chiudiamo con il nostro Superbowl. In playback
Al Bano ci riprova alla Partita del Cuore 2024 dopo aver stonato alla ‘prima’ con l’Inno d’Italia
(ilSussidiario.net – 17 luglio)