Da Susanna Tamaro a Ken Follett, da Lackberg a Espinosa, ecco i titoli di punta dei prossimi mesi. Tra conferme e scoperte

Che libri ci aspettano nel 2014? Che sia in e-book o di carta il piacere di imbattersi in un grande romanzo resta intramontabile. I principali editori italiani per il prossimo anno mettono in campo diverse strategie per fronteggiare un mercato in crisi. Dall’autore superstar all’esordiente sorprendente, al romanzo di grande presa sociale, al femminile collaudato, ma anche l’inedito di autore conosciuto. Ecco le scommesse di 12 grandi case editrici cui abbiamo chiesto di indicarci le teste di serie del marchio che, senza togliere niente agli altri titoli, potrebbero sfondare nei prossimi 12 mesi. 

Ken Follett, The edge of eternity, Mondadori
Va sul sicuro la Mondadori che nel 2014 scommette sul terzo e ultimo episodio della trilogia “The Century” di Ken Follett, “The edge of eternity” - non c’è ancora il titolo in italiano - che uscirà in autunno. La storia si svolge dalla fine della seconda guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino e continua a seguire le vicende delle famiglie protagoniste dei primi due volumi. Attraversando epoche piene di tumulti civili ed enormi cambiamenti culturali, Follet spazia tra la guerra del Vietnam e la crisi dei missili a Cuba, intrecciando il tutto al tramonto dell’impero sovietico.

Donna Tartt, Il cardellino, Rizzoli 
Anche Rizzoli punta su un autore straniero. Undici anni di attesa rispetto all’ultimo romanzo di Donna Tartt, ma sembra ne sia valsa la pena. “The goldfinch” - “Il cardellino” in italiano - è tra i dieci migliori libri dell’anno per il “New York Times”. La vicenda inizia dallo scoppio di una bomba dentro il Metropolitan Museum di New York. Il giovane Theo Decker sta visitando una mostra di pittori fiamminghi con sua madre, che scompare nell’esplosione. Prima di morire, un’altra delle vittime incita il ragazzo a rubare un prezioso dipinto che raffigura un cardellino: e quella sarà l’unica costante della sua vita improntata all’autodistruttività. Un romanzo letterario che si legge come un thriller. 


Le edizioni Einaudi negli anni 1933-2013 
Compleanno importante per la casa editrice Einaudi: festeggia i suoi primi 80 anni con un volume-catalogo che raccoglie tutta la sua storia di romanzi, temi, collane, collaboratori. Spiega il direttore editoriale Ernesto Franco: «Il libro dell’anno per noi è questo. Perché siamo una casa editrice che funziona non con degli eroi dove alcuni sono superiori agli altri ma come insieme di autori. In pratica, ogni scrittore per noi è degno della stessa attenzione di un Nobel». Nel catalogo il lettore compie un suo percorso investigativo speciale che diventa un autoritratto personale dei temi più congeniali. Il filo conduttore? Per Franco è quello che già Pavese nel 1948 aveva chiamato una «concordia discorde», che unisce le cose apparentemente più disparate.
Susanna Tamaro

Susanna Tamaro, Illmitz, Bompiani
Un libro che 25 anni fa fu rifiutato da tutti gli editori e solo adesso Susanna Tamaro dà alle stampe. Per Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale Bompiani, «è un romanzo già molto amato allora dai pochi lettori che lo ebbero tra le mani, come Claudio Magris e Giorgio Voghera». Il libro precede “Per voce sola” e “Va’ dove ti porta il cuore”, condividendone peraltro le atmosfere anche se per Magris, poeticamente, quest’ultimo non regge il confronto con “Illmitz” che è un luogo dell’anima, una destinazione: il viaggio di un giovane venticinquenne alle prese con la sua formazione e con il tentativo di indagare le origini della sua famiglia, nata in Austria e poi trasferita sul Carso.

Steve Tesich, Karoo, Adelphi
Qualcuno ha già paragonato il protagonista del libro a una specie di Barney, quello della famosa “Versione”. Cinquant’anni di vita malsana hanno accentuato in Saul Karoo, lo “script doctor” (revisore di sceneggiature) più pagato di Hollywood, la naturale inclinazione a «contrarsi in verticale, ed espandersi in orizzontale». Poi c’è la delirante separazione da sua moglie e il rapporto conflittuale con il suo padrone, il produttore Jay Cromwell. La svolta avviene quando, esaminando gli scarti di un film che deve cestinare, Karoo capisce che può far nascere qualcosa di molto sorprendente. 

Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura, Feltrinelli
Tra i lettori illustri che hanno visto in anteprima “Non dirmi che hai paura” di Giuseppe Catozzella i pareri sono unanimi. Ad esempio per Roberto Saviano è «un libro che ti cambia». «Abbiamo deciso di puntare su Catozzella perché ha scritto  uno di quei rari testi che riescono a trovare un equilibrio quasi perfetto tra emozione poetica e indignazione civile», dice Gianluca Foglia, direttore editoriale Feltrinelli. Il libro racconta la storia dell’atleta somala Samia Yosuf Omar che aveva partecipato alle Olimpiadi nel 2008 ed è morta affogata il 2 aprile 2012 nell’ultimo tratto di Mediterraneo mentre cercava di arrivare in Europa per trovare un coach professionista che la portasse alle Olimpiadi di Londra. Goffredo Fofi si augura che “Non dirmi che hai paura” possa fare per gli italiani, sul tema delle migrazioni, quello che a suo tempo “Il buio oltre la siepe” fece per gli americani riguardo al razzismo. «È un auspicio a cui mi associo», dice Foglia, «perché uno dei compiti fondamentali della letteratura è proprio questo: cambiare le coscienze». 


Koethi Zan, Dopo, Longanesi
Tutta diversa l’atmosfera in casa Longanesi dove la scommessa è sul thriller “Dopo” dell’esordiente Koethi Zan, avvocatessa di New York nata e cresciuta in Alabama. È la storia di Sarah che ha cambiato vita dopo che molto tempo prima è stata per tre anni prigioniera in uno scantinato, esposta alle torture di un maniaco, Jack Derber. Quando l’Fbi la informa dell’udienza per il rilascio del suo carnefice lei sa che deve fermarlo. Perché lui non è soltanto un rapitore. È un assassino. Ma naturalmente deve provarlo. Tradotto in 20 paesi, diventerà una serie televisiva. Sarà anche un bestseller? 


James Salter, Tutto quel che è la vita, Guanda
Ha già fatto il pieno di recensioni in America “Tutto quel che è la vita” di James Salter che Guanda pubblica a fine gennaio. Salter, classe 1925, in questo libro racconta la Guerra, New York, i libri, le donne, la seduzione, il successo narrando le vicende di un giovane ufficiale di Marina, Philip Bowman che, tornato in America dopo la battaglia di Okinawa, intraprende l’attività di editore. Ha un’ansia di vivere che lo porta anche a frequentare locali e belle donne in un gioco di seduzione e di passioni intriganti. Il romanzo ha già raccolto le lodi di autori come Bret Easton Ellis, per il quale Salter ha la miglior prosa d’America, e John Irving che ha scritto: «È un romanzo così pieno di amore, sofferenza e desiderio che anche Shakespeare ne sarebbe soddisfatto».

Albert Espinosa, Braccialetti rossi, Salani
Difficile replicare l’exploit della Rowling in versione post Harry Potter dell’anno passato. Così Salani si affida a un autore collaudato, Albert Espinosa con il suo nuovo “Braccialetti Rossi”. Malato di cancro per dieci anni, dopo la guarigione lo scrittore è diventato una specie di macchina da guerra di positività.
Qui racconta la sua giovinezza segnata dal tumore in un testo che più di un diario o una testimonianza, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato. La lezione più importante? Il fatto che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l’occasione per guadagnarne di più. Sono 23 i capitoli, chiamati “scoperte”, nei quali Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia. 

Antonio Manzini, La costola di Adamo, Sellerio
Continua la scoperta di Sellerio di talenti narrativi in campo giallo. Dopo Camilleri, Carofiglio, Malvaldi, quest’anno la casa editrice palermitana parte alla grande - a gennaio - con Antonio Manzini, sceneggiatore cinematografico e attore, che con il suo primo romanzo con protagonista il vicequestore Rocco Schiavone, “Pista nera”, ha venduto 30 mila copie ed è in corso di traduzione in Francia, Spagna, Grecia, Usa, Olanda. 
Nel secondo romanzo della serie con Schiavone, romano scaraventato in Val d’Aosta per motivi disciplinari, si parte da uno strano caso di suicidio, quello di Ester Baudo, che il vicequestore trova appesa al lampadario con un filo di nylon attorno al collo. Scontroso, irritabile, capace di aggirare le procedure pur di raggiungere il suo scopo, Schiavone deve districare un puzzle ma anche svelarci alcuni suoi misteri.

Cristina Caboni, Il sentiero dei profumi, Garzanti
Il femminile straniero, con il suo riferimento a sentimenti che coinvolgono i cinque sensi, ha fatto scuola anche in Italia. Garzanti, casa editrice del bestseller “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh, spera di ripeterne l’exploit con Cristina Caboni e il suo “Il sentiero dei profumi”, già venduto in Germania, Spagna e Francia. È vero, la storia di Elena che non si fida di nessuno e non crede più nell’amore e solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze, sembra di averla già letta. In realtà la variante è nella trovata delle essenze: così c’è l’iris che regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi mai per vinti. Elena, abbandonata dalla madre quando era una ragazzina, ha un dono speciale che la porta a Parigi dove le sue creazioni conquistano tutti. Ma deve comunque lavorare per trovare l’amore e per cicatrizzare le ferite del passato. 

Camilla Lackberg, La sirena, Marsilio
La nuova regina del giallo svedese, morto Stieg Larsson, è Camilla Läckberg. Ed è sul suo nuovo romanzo “La sirena”, in uscita a marzo, che punta Marsilio. Dopo il grande successo de “Il bambino segreto”, questo è il sesto caso della serie di Erica Falck e Patrick Hedström, uscita in cinquantacinque paesi con più di 10 milioni di copie vendute nel mondo, 800 mila in Italia. Gli sfondi dei romanzi della Läckberg, ambientati in un ex villaggio di pescatori di aringhe, sono diventati oggi la meta più radical-chic del Paese. Da non perdere per gli appassionati del genere nei primi mesi del 2014 la serie televisiva “Fjällbacka Murders”, ispirata ai romanzi dell’autrice (andrà in onda su laeffe, la tv di Feltrinelli). Chi invece è solo interessato alla lettura non dovrà aspettare un altro anno: sempre nel 2014, in autunno, uscirà anche il settimo titolo della serie, “Il guardiano del faro”
 

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