L'articolo pubblicato sull'Espresso è tendenzioso e impreciso.
L'autrice, Natascia Ronchetti ha ricevuto una secca smentita direttamente dall'interessata a proposito del suo presunto stipendio record. In particolare, Carmen Lasorella raggiunta al telefono dalla Ronchetti, ha dichiarato che la sua retribuzione è di molto inferiore, sfiorando al lordo i duecentomila euro annui, dunque in linea, anzi al di sotto delle buste paga dei direttori Rai. D'altra parte, aver affidato al gossip sammarinese le critiche, non solo non rispecchia la realtà dei fatti, ma da il segno di una scarsa professionalità: quando si riportano le opinioni, si da conto di quelle favorevoli e di quelle contrarie, ma soprattutto si scrive su notizie verificate. Non corrisponde al vero l'illazione "mai visto un vero e proprio piano editoriale" in quanto di piani editoriali ne sono stati presentati addirittura due: il primo all'insediamento del Direttore nel 2008 e il secondo nel settembre del 2010 con l'avvio del percorso dell'emittente verso il satellite e verso il digitale terrestre. Entrambi i documenti sono stati approvati dal CdA e illustrati ai dipendenti.
Non sono semplici opinioni del Direttore quelle virgolettate circa l'attività svolta, perché quanto realizzato presso la tv di San Marino è agli atti: e' stato modificato l'organigramma, ridistribuiti i ruoli, ammodernati gli studi, si è investito nella formazione dei tecnici e dei giornalisti, si è digitalizzata l'intera struttura,si è rifondata la veste grafica e il logo dell'emittente, la tv è sul satellite e sul digitale terrestre, è stato potenziato il sito internet, c'è stato un totale rinnovamento dell'offerta informativa e dei temi, nonché dello stile dei programmi. In sostanza, nei limiti delle scarse risorse disponibili, oggi Smtv San Marino è sui livelli di un broadcast internazionale. A tale proposito, alla Ronchetti, su richiesta è stata fornita la documentazione.
Anche l'insinuazione che il Direttore abbia fatto lievitare il passivo aziendale, provocando lo sconcerto dei dipendenti (" il fatto è che, con il passivo lievitato, gli oltre 60 dipendenti, tra giornalisti, operatori e impiegati, sono in stato di agitazione e fanno la fila davanti agli uffici del governo per capire che ne sarà di loro") , è assolutamente tendenzioso e fuorviante. Il Direttore è al fianco dei dipendenti nel loro sacrosanto diritto di pretendere risposte dalla politica, che fin qui non sono arrivate. Quanto al passivo, come sta accadendo per tutte le aziende radiotelevisive, c'è una crisi congiunturale della raccolta pubblicitaria, che per un'emittente solo da poco sul satellite e sempre di recente su un nuovo bacino digitale terrestre, si aggrava, pesando per oltre il 90 per cento sul suo attuale deficit di bilancio, mentre i conti di gestione sono e continuano ad essere in ordine. A tale proposito, l'inciso "ottima giornalista, ma pessima dirigente" attribuito ad un generico soggetto quale il governo locale è incomprensibile e inaccettabile. Non solo fa torto al governo sammarinese, considerato alla stregua di un soggetto informe e privo di identità soggettive, ma non si accorda con le dichiarazioni pubbliche, trasmesse nei tg, da singoli Segretari di Stato che hanno espresso in più occasioni apprezzamento per la gestione e per i progressi fatti dalla TV.
Dott.ssa Carmen Lasorella
Direttore Generale San Marino RTV
La risposta dell'Espresso
Confermo il contenuto dell'articolo. In merito alla retribuzione, ho scritto esattamente ciò che mi ha detto Carmen Lasorella. Vale a dire che il suo stipendio lordo annuo è inferiore a quello indicato da numerosi esponenti politici sammarinesi. Lei stessa, però, non ha voluto precisarne l’ammontare Natascia Ronchetti
La replica di Carmen Lasorella e la nostra risposta
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