Al Pdl romano negli ultimi anni un panino è rimasto particolarmente indigesto, quello mangiato dal presidente del Municipio XIX Alfredo Milioni, facendolo arrivare in ritardo alla consegna della lista dei candidati Pdl a Roma alle ultime regionali.
Magari anche per evitare che l'inconveniente si ripeta alle imminenti elezioni per la Regione Lazio, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha appena prorogato un'ordinanza antibivacco che, tra le altre cose, sanziona con multe fino a 500 euro chi mangia un panino in centro storico. O meglio, come recita il testo, nelle aree «di particolare pregio storico, artistico, architettonico e culturale». Insomma, guerra aperta a spuntini e picnic di fronte al Colosseo, Piazza di Spagna o Fontana di Trevi.
Per Alemanno le ordinanze sono un'attrazione irresistibile. In quattro anni e mezzo alla guida del Campidoglio ne ha emanate di tutti i tipi: contro la prostituzione in strada, il consumo di alcool fuori dai locali, i giocolieri ai semafori, fino a quella che sanzionava chi non curava le proprie fioriere dall'invasione della zanzara tigre. Quasi un metodo di governo: agire in via emergenziale nell'immediato per poi ritrovare quasi sempre lo stesso problema immutato a distanza di qualche mese.
Ma se i provvedimenti precedenti avevano innescato soprattutto i commenti politici e dell'associazionismo, la scelta di sanzionare con multe elevate perfino chi mangia un panino in centro, come fanno ogni giorno migliaia di turisti nella Capitale, ha scatenato vere e proprie proteste.
Il giorno in cui è entrato in vigore del provvedimento, i segretari di Verdi e Radicali Italiani, Angelo Bonelli e Mario Staderini, si sono dati appuntamento al Pantheon per mangiare un panino mentre camminavano lungo la piazza. Risultato: una pattugilia della Polizia Municipale li ha fermati multandoli. Forse resterà il panino dal conto più "salato" che abbiano mai mangiato. L'ironia però corre soprattutto sulla Rete. Sui social network già si moltiplicano gli appelli ad aderire sabato 6 ottobre ad una braciolata serale organizzata nella centralissima piazza San Callisto. L'Assemblea Giovani al Centro invita tutti a ritrovarsi «per "vandalizzare" Trastevere mangiando insieme panini e bevendo un sano bicchiere di vino». Sul blog LiberNazione invece è attivo un divertente generatore automatico di divieti di Alemanno. Basta cliccare per avere una serie di surreali ordinanze, come: «vietato masticare chewingum, raccontarsi le vacanze e usare portachiavi di peluche alle fermate dei tram tra le sei del mattino e le dieci di sera in capannelli misti di maschi e femmine».
Su Twitter invece fioccano i cinguettii che ironizzano confrontando l'ordinanza anti panini col "magna magna" dei consiglieri regionali laziali emerso durante il terremoto politico-giudiziario che ha portato alle dimissioni di Renata Polverini. Altri utenti ricordano che finora non sono stati posti divieti analoghi alla famiglia che gestisce la maggior parte di camion bar ambulanti della Capitale, quella del consigliere comunale Pdl Giordano Tredicine. Non manca nemmeno chi, interpretano l'ordinanza in maniera più originale, scrive: «Visto che è proibito bivaccare in Campidoglio, Alemanno quando se ne va?».