Se pensate a mafia Capitale come a un'organizzazione criminale organizzata, paragonabile a Cosa nostra o alla 'ndrangheta allora siete fuori strada. Il paragone o il confronto con le mafie tradizionali non può reggere, perché sono diverse. Ciò non significa che il clan di Massimo Carminati non possa essere accusato e processato per associazione mafiosa. Significa che questa mafia Capitale, che nasce dalle mani di un estremista di destra, spaccone e arrogante come Carminati, è lontana dai modi felpati e silenziosi dei capimafia siciliani.
C'è un'intercettazione registrata dai carabinieri del Ros, che hanno svolto le indagini, che mette in evidenza tutto ciò, e riguarda proprio il capo di mafia Capitale. Carminati chiama un operatore di call center di una società di telefonia e pretende l'installazione immediata di un'utenza. Il Cecato si rivolge all'impiegato con arroganza e violenza, sbandierando il suo nome per farlo impaurire e intimidirlo, gli dice di cercare il suo nome su internet, della serie "lei non sa chi sono io", e alla fine lo minaccia.
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Questa è la spacconeria dell'estremista di destra che usa il metodo mafioso per propri fini. Ma non solo, lo fa anche per pilotare la politica e la pubblica amministrazione, per intimidire, aggredire, corrompere, minacciare e picchiare. Tutto questo senza spargimento di sangue. Perché la mafia non è solo omicidi e stragi.
Se invece si vuole guardare al lato giudiziario dei fatti che saranno oggetto del processo che si apre ai 46 imputati, occorre usare le parole scritte dai giudici della Corte di Cassazione che si sono espressi nei mesi scorsi proprio su questo procedimento, confermando l'impianto accusatorio per associazione mafiosa. Gli ingredienti nella Capitale ci sono tutti per riconoscere giudiziariamente una nuova mafia autoctona. Le prime tipiche schermaglie giudiziarie alla vigilia del dibattimento dimostrano che anche quello di Roma è un processo di mafia. Non quella tradizionale, ma della Capitale.
Attualità
4 novembre, 2015Parte il processo al clan del Cecato, che affonda le radici nell'estremismo di estrema destra. Niente a che vedere con i modi felpati e silenziosi dei sanguinari capimafia siciliani. Questa è mafia Capitale
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