Dopo decenni di brutture, la capitale russa tenta la svolta verso il bello. E sotto l'egida di Rem Koolhaas nasce una scuola per rifare i connotati alla città
Dove c'era una fabbrica di cioccolato oggi sorgerà una scuola di design, media, nuove tecnologie e architettura contemporanea. Nel centro di Mosca, a un passo dal Cremlino, e sotto l'egida di Rem Koolhaas, architetto olandese di fama mondiale. In occasione della II Biennale di Architettura di Mosca, martedì 25 maggio nella capitale russa è stato presentato a una platea di architetti e storici di fama internazionale il programma della nuova scuola, dove quattro sono i punti fondamentali: spazio pubblico, conservazione, design, energia.
Svariati e molto facoltosi i partner internazionali dell'iniziativa: da Ikea a "Interni", da McKinsey&Company alla Commissione Europea. Fondatori e sostenitori dell'iniziativa sono gli oligarchi "illuminati" di Mosca, quegli imprenditori che nei nuovi media e nella cultura hanno fatto una fortuna, come Alexander Mamut, famoso per aver recentemente comprato LiveJournal.com, o Ilya Oskolkov-Tsentsiper, il fondatore del prestigiosissimo bimensile culturale "Afisha".
"Mosca è sempre più invivibile, questa città fa del male a chi ci abita: il nostro desiderio è di sfornare una classe di urbanisti o architetti che renda più piacevole la città", dice Oskolkov-Tsentsiper a "L'espresso". L'istruzione sarà gratuita e saranno disponibili borse di studio per chi ne avrà bisogno. Si attendono studenti da tutto il mondo, e i candidati saranno selezionati "con interviste di persona, o su Skype", specifica la locandina. E Strelka - che in russo vuol dire 'freccia' - sarà un'istituzione no-profit, "indipendente dalle pressioni dello stato e del mercato", con l'obiettivo di formare una nuova piattaforma di ricerca e sperimentazione che indaghi le questioni russe sia dentro che fuori la Russia.
Il legame di Koolhaas alla Russia del resto è di vecchia data: pare fosse proprio una passione per il costruttivismo di Ivan Leonidov a portarlo sulla strada dell'architettura. L'Istituto Strelka mira a diventare il nuovo polo culturale di Mosca, la terrazza con viste mozzafiato sulla Moscova sarà lo scenario per lezioni, conferenze e presentazioni sui temi più pressanti dell'architettura e delle nuove tecnologie. Sperando che la vista oltrefiume della Cattedrale di Cristo Salvatore, bruttura creata dalla volontà di Boris Eltsin e Yuri Luzhkov, sia di monito alle nuove generazioni di urbanisti e paesaggisti targati Strelka.