Diete
Dukan vs Mediterranea
Dukan vs Mediterranea
Dukan
Il metodo prevede quattro fasi: attacco, crociera, consolidamento e stabilizzazione.
La prima è molto breve, da 1 a 7 giorni a seconda dei chili da perdere: sono concessi solo 72 alimenti proteici (niente carboidrati né olio di oliva). Nella seconda si introducono 28 verdure e si alternano periodi di sole proteine a periodi di proteine e verdure, fino al peso stabilito. In queste due fasi, ogni alimento consentito può essere consumato a volontà e in qualsiasi momento della giornata. Nella fase di consolidamento (10 giorni per ogni chilo perso) si introducono lentamente gli altri cibi, ma in quantità ben precise. Se non si rispettano le regole, avverte il libro "La Dieta Dukan illustrata" (Sperling & Kupfer, 268 pp, 19,90 euro)", si riprenderanno i chili persi. Nella fase 4, che può durare tutta la vita, si torna a decidere in autonomia il proprio menu, ma si devono mantenere tre capisaldi: ogni giovedì sono concessi solo i 72 alimenti della fase 1, bisogna camminare per 20 minuti e mangiare tre cucchiai di crusca di avena al giorno.
Mediterranea
Nella scienza dell'alimentazione è riconosciuta come il migliore modello per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell'obesità, e per la salute in generale, come ricorda il nuovo libro di Nicola Sorrentino e Allan Bay "Cosa Mangiamo" (Mondadori, 455 pp, 19,90 euro)".
La piramide alimentare della dieta mediterranea è stata recentemente rivisitata e si basa sul largo consumo di prodotti ortofrutticoli freschi e cereali, meglio se integrali. Sul secondo gradino troviamo latte, yogurt e olio di oliva. Seguono semi e frutta a guscio e le spezie, mentre al penultimo posto ci sono uova, carne bianca, formaggi, pesce e legumi. Carne rossa e dolci si trovano in cima alla piramide: sono gli alimenti che andrebbero consumati una sola volta a settimana. La pasta, principale fonte di energia per l'organismo, non solo è consentita, ma consigliata, perché ricca di carboidrati (zuccheri a lento assorbimento) e povera di grassi. È ammesso un bicchiere di vino a pasto e una piccola quantità di cioccolato fondente (75 per cento di cacao minimo).
Il metodo prevede quattro fasi: attacco, crociera, consolidamento e stabilizzazione.
La prima è molto breve, da 1 a 7 giorni a seconda dei chili da perdere: sono concessi solo 72 alimenti proteici (niente carboidrati né olio di oliva). Nella seconda si introducono 28 verdure e si alternano periodi di sole proteine a periodi di proteine e verdure, fino al peso stabilito. In queste due fasi, ogni alimento consentito può essere consumato a volontà e in qualsiasi momento della giornata. Nella fase di consolidamento (10 giorni per ogni chilo perso) si introducono lentamente gli altri cibi, ma in quantità ben precise. Se non si rispettano le regole, avverte il libro "La Dieta Dukan illustrata" (Sperling & Kupfer, 268 pp, 19,90 euro)", si riprenderanno i chili persi. Nella fase 4, che può durare tutta la vita, si torna a decidere in autonomia il proprio menu, ma si devono mantenere tre capisaldi: ogni giovedì sono concessi solo i 72 alimenti della fase 1, bisogna camminare per 20 minuti e mangiare tre cucchiai di crusca di avena al giorno.
Mediterranea
Nella scienza dell'alimentazione è riconosciuta come il migliore modello per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell'obesità, e per la salute in generale, come ricorda il nuovo libro di Nicola Sorrentino e Allan Bay "Cosa Mangiamo" (Mondadori, 455 pp, 19,90 euro)".
La piramide alimentare della dieta mediterranea è stata recentemente rivisitata e si basa sul largo consumo di prodotti ortofrutticoli freschi e cereali, meglio se integrali. Sul secondo gradino troviamo latte, yogurt e olio di oliva. Seguono semi e frutta a guscio e le spezie, mentre al penultimo posto ci sono uova, carne bianca, formaggi, pesce e legumi. Carne rossa e dolci si trovano in cima alla piramide: sono gli alimenti che andrebbero consumati una sola volta a settimana. La pasta, principale fonte di energia per l'organismo, non solo è consentita, ma consigliata, perché ricca di carboidrati (zuccheri a lento assorbimento) e povera di grassi. È ammesso un bicchiere di vino a pasto e una piccola quantità di cioccolato fondente (75 per cento di cacao minimo).