Non solo producono concime. Ma scavano gallerie che portano aria e acqua alle radici degli alberi

Ha vinto il premio ProNatura nel 2011 come animale dell’anno. È il lombrico. Quell’animaletto lungo rosa scuro o rossiccio, il Lumbricus Terrestris. Tutti possono allevarne uno, anche in città. Da piccola ogni animale del globo era per me una scoperta e, potendo andare in campagna solo nel fine settimana, trascorrevo molto tempo nella grande terrazza di casa. Qui c’erano alcuni vasi con i fiori e con mia grande meraviglia, razzolando nel terriccio, spesso trovavo un lombrico. 

 

Un lombrico per amico. Lo osservavo e poi lo riponevo nella terra, dove tornava a rintanarsi lontano dai raggi del sole. Il lombrico è un animaletto instancabile. Scava profonde gallerie e digerisce tutto quello che trova rilasciando il famoso humus che rende la terra fertile: azoto, fosforo e potassio. Non solo. Scavando le gallerie profonde fino a tre metri, permette all’aria di passare e questo aiuta i processi che rendono fertile e più soffice un terreno lasciando passare l’acqua in profondità. 

 

Non è facile vederli. Solo quando piove escono allo scoperto perché le gallerie si allagano e quindi tendono a salire verso la superficie. Se li trovate in giardino o nei vasi, vi prego, non uccideteli. Anzi, aiutateli a rientrare nel terreno. Mangiano le radici morte ed evitano quelle vive, sono perfetti amici delle piante che cresceranno più sane. Questi esserini, così importanti per la salute del suolo, vengono sterminati da fertilizzanti e pesticidi. Se avete un giardino, pensate a cosa usate per far crescere le vostre piante. Un terreno privo di lombrichi sarà povero e asfittico. 

 

Di recente sono nati allevamenti di lombrichi, ricercati per l’agricoltura biologica e per la produzione di humus, il migliore che si possa trovare in commercio. I lombrichi non abbaiano, non vanno portati fuori e nemmeno dal veterinario. Lavorano e basta. Sono animali perfetti per tutti. Mi sembrava giusto metterli tra gli amici bestiali.

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