Bugie nella rete

La bufala del gluconol, il farmaco contro il diabete

di Lucia Loffredo   4 gennaio 2024

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Sul web molti siti pubblicizzano il prodotto che riuscirebbe a curare il diabete. Peccato che lo consigli un falso endocrinologo

Siamo nel pieno delle Feste e certamente è più difficile, in questo periodo, resistere alle tentazioni culinarie. Altrettanto difficile è resistere a chi ci promette facili soluzioni per problemi enormi. In Rete, purtroppo, le truffe e gli specchietti per le allodole sono sempre in agguato. Noi abbiamo scovato una bufala che ci ha fatto riflettere, arrabbiare e sorridere allo stesso tempo. Ve la raccontiamo.

 

Parliamo di un prodotto che si chiama Gluconol. Si compra online; sembra un medicinale in pasticche. Sul sito internet, che potete reperire facilmente, c’è l’immagine della scatola. Nella stessa pagina web c’è la foto di un bell’uomo, sorriso rassicurante, camice e stetoscopio: sembrerebbe a tutti gli effetti un medico. Sotto la foto, il nome: Alberto Mastella, endocrinologo praticante, professore della Facoltà di Endocrinologia.

 

Mastella ci spiega che cosa sia la malattia del diabete: un malfunzionamento del pancreas e una perdita di sensibilità delle cellule all’insulina. Poi ci presenta il Gluconol, un preparato che ha del miracoloso. Ha una grande varietà di funzioni. Ve ne racconto alcune tra le tante: «Stimola la produzione di insulina, guarisce il pancreas e ripara le cellule organiche danneggiate. Elimina ipertensione e placche di colesterolo, compagni inseparabili del diabete. Fornisce nutrimento al sistema nervoso, favorisce la perdita di peso neutralizzando la causa principale dell’insorgenza della malattia. Riduce la voglia di dolci bloccando i ricettori gustativi della lingua». Mastella conclude così: «Sicuramente Gluconol è uno dei migliori preparati per il diabete. Risolve il problema in modo completo eliminando contemporaneamente diverse cause della malattia». Il sito elenca poi gli ingredienti: tra questi, estratto di corteccia di cannella, vitamine B6-B12, Omega 3 e polvere di alghe. Un occhio poco attento, a questo punto, potrebbe pensare di essere di fronte alla soluzione di una malattia che solo in Italia colpisce oltre quattro milioni di persone.

 

Il presunto medico che suggerisce il farmaco

 

Ma qui cominciano le magagne. Punto primo: il Gluconol in farmacia non si può comprare. Venendo a mancare così l’intermediazione con la competenza del farmacista. Punto secondo: sul sito “Ricerca medico online” si trova una foto di Alberto Mastella, ma qui non è un endocrinologo, bensì potrebbe essere un ginecologo, un otorino o un ortopedico. Che si tratti allora di una foto di repertorio? Potrebbe essere. Punto terzo, più grave. Nel portale della Federazione nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) il “Dott.” Alberto Mastella non esiste.

 

Abbiamo allora chiamato il presidente della Società italiana di diabetologia (Sid), il professor Angelo Avogaro (lui lo trovate facilmente sul portale Fnomceo). Non è rimasto sorpreso né dal Gluconol né dal sito. Sembrerebbe che online i prodotti simili siano parecchi. Abbiamo chiesto se il Gluconol potesse avere validità. Ci ha detto che «purtroppo non esistono attualmente cure definitive per il diabete, si possono solo tenere sotto controllo i sintomi con una adeguata cura farmacologica prescritta da un medico» e ha aggiunto che «è importante non fare da sé per la cura della malattia, ma andare dal medico e dallo specialista». Basta andare sul sito della Sid: qui la Rete non inganna.