Il teatro scaligero ha aperto la stagione dei balletti con l’eroina di Dumas e Prevost nella coreografia di Neumeier. Bella sfida per étoile e corpo di ballo

Dopo la pausa estiva, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, diretto da Manuel Legris, riprende la stagione dei balletti,  fino al 16 ottobre, portando in scena un indiscusso capolavoro, “La Dame aux camélias”, balletto in un prologo e tre atti, creato da John Neumeier. Il balletto è ispirato al celebre romanzo di Alexandre Dumas figlio, al quale Neumeier nel 1978 dà vita e movimento, aria e slancio vitale con una partitura coreografica geniale. 

 

Sin dalla prima rappresentazione il balletto si afferma per drammaturgia e originalità, con una sopraffina sensibilità poetica dell’autore, uno dei maggiori coreografi viventi. In questo capolavoro danza e amore si muovono all’unisono verso l’onirico, ponendo a confronto, l’una specchio dell’altra, due eroine della passione, sacerdotesse di seduzione, Manon Lescaut e Marguerite Gautier. 

 

Con questo balletto Neumaier entra nello spirito di entrambi i romanzi che costituiscono l’intreccio della sua opera, “La Dame aux camélias” e la “Manon Lescault” dell’Abbé Prevost. La “Dame aux camélias” è costruito sulle note struggenti di Frédéric Chopin con una perfetta e sofisticata scrittura coreografica, un apparato scenico splendido e accurato, quasi “viscontiano”, il tutto correlato da un vocabolario neoclassico che richiede un alto spessore tecnico e interpretativo ai protagonisti. 

 

Nei ruoli principali di Marguerite Gautier e Armand Duval, per la prima volta insieme in questo balletto, apriranno le recite le étoiles scaligere Nicoletta Manni e Roberto Bolle. Per le recite successive sarà l’étoile internazionale Alina Cojocaru a presentare per la prima volta al pubblico scaligero la sua Marguerite accompagnata dal primo ballerino Claudio Coviello. Ci sarà poi il debutto nel ruolo della protagonista della prima ballerina Martina Arduino e nel ruolo di Armand il ritorno in scena di Timofej Andrijashenko. Accanto a loro, i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo scaligero nei tanti importanti ruoli del balletto, con molti debutti: Linda Giubelli (Manon); Nicola Del Freo torna nel ruolo di Des Grieux, in alternanza con Navrin Turnbull; nel ruolo di Monsieur Duval vedremo Gabriele Corrado, Edoardo Caporaletti e Christian Fagetti; nel ruolo del Duca Christian Fagetti e Massimo Garon. Il Conte N. vedrà alternarsi Navrin Turnbull e Saïd Ramos Ponce; Prudence sarà interpretata da Virna Toppi, Alice Mariani, Maria Celeste Losa e Camilla Cerulli; Gaston Rieux vedrà Marco Agostino, Rinaldo Venuti, Darius Gramada e nuovamente Gioacchino Starace; Olympia Caterina Bianchi, Agnese Di Clemente, Gaia Andreanò e Chiara Fiandra nel ruolo di Nanine.

 

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VISIONI IN MOVIMENTO

Il personaggio. Sergio Bernal, stella indiscussa del flamenco e danzatore versatile, porterà in tour il suo spettacolo, “Una Noche con Sergio Bernal”, dal 22 al 27 ottobre al Joyce Theather di New York. Dal prossimo febbraio lo spettacolo sarà in cartellone in diverse città italiane: Trieste, Modena, Padova, Brescia, Roma e molte altre.

 

In cartellone. Torinodanza Festival ha presentato il 28 settembre, alle Fonderie Limone, lo spettacolo “Recollection of a Falling”, dittico firmato da Jacopo Godani e Mauro Astolfi per i trent’anni della compagnia Spellbound Contemporary Ballet: una riflessione sulla capacità umana di caduta, distruzione e riconessione.