Si chiama Charlie, è un bassotto a pelo duro e proviene da un allevamento che ancora seleziona questa razza per la caccia. Fiero e dal carattere forte, in poco tempo è diventato il capitano della barca dei suoi proprietari. Adora fare il bagno in mare con il giubbotto salvagente e non esita a mostrare i denti e far sentire il suo vocione se qualcuno si avvicina al ponte quando il natante è in porto. Fortunatamente la sua padrona, abituata a cani ben più complessi, sa come gestirlo. 

Non tutti i “bassottari” sanno che questo delizioso cagnolino è stato selezionato in Germania con lo scopo di seguire le piste di sangue di selvatici feriti e di cacciare volpi e tassi nelle loro tane. Tre le varietà di pelo: liscio, duro e lungo. E tre le taglie ammesse: standard, nano e kaninchen. Scambiato spesso per un cane da compagnia per le sue dimensioni ridotte, il bassotto tedesco è un cane che saprà impossessarsi dei vostri spazi in poco tempo. Divano, poltrona, posto a tavola, saprà perfettamente come gestire ogni cosa mostrando il suo disappunto fino a mordere se non compreso. 

E poi l’attaccamento al padrone. Guai a toccare quello che è suo: saprà come tenere lontano chiunque voglia avvicinarsi. Visto che è piccolo, viene spontaneo pensare di proteggerlo, tenerlo in collo o in borsetta, guai ad allungare una mano per provare ad accarezzarlo. In certi casi il bassotto super coccolato diventa timoroso con gli estranei e vive una sorta di perpetua sindrome dell’abbandono con il suo umano. 

Se volete un bassotto equilibrato, basterà permettergli di scavare cunicoli, non soffocarlo di attenzioni, fare una buona socializzazione fin da cucciolo, non rimpinzarlo di cibo perché il sovrappeso è deleterio per la sua lunga colonna vertebrale. Sarà un compagno di vita capace di relazionarsi con voi tanto da indurvi a pensare che capisca ogni vostra parola o pensiero.