Il bouledogue francese con il manto di questa tonalità è diventato di tendenza. Ma si tratta un colore non previsto dagli standard di razza perché è accompagnato dal rischio di malattie di pelle, occhi e udito

C'è chi preferisce vestirsi di nero e chi invece adora gli abiti colorati. Scelte dettate dal gusto personale o dalla moda, poco importa. Non c’è niente di male. Ma quando il colore è quello del mantello di un cane di razza, allora le cose si fanno un po’ più complicate. È quello che sta succedendo al povero bouledogue francese, un delizioso molossoide da compagnia, che grazie alla suo carattere aperto e alle dimensioni ridotte è tra i preferiti di chi abita in appartamento e non vuole privarsi dell’affetto di un cane. 

 

Negli ultimi anni capita sempre più spesso di imbattersi in bouledogue francesi solo all’aspetto, ma dal mantello blu. Si tratta di una diluizione del gene del colore nero che, attraverso una particolare selezione, si trasforma in grigio spesso accompagnato dagli occhi azzurri. Molto carino certo, non c’è dubbio. Peccato che quel colore si porti dietro molte malattie. 

 

Nel sito ufficiale del Club del Bouledogue Francese si legge a chiare note che questa colorazione non è ammessa e che è rischiosa per la salute dei cani. Sono andata a visitare l’allevamento Dei Botoli Ringhiosi. Una dozzina di bouledogue di ogni età mi ha dato il benvenuto: cordiali, affettuosi e buoni. «Sono solo quattro i colori ammessi dallo standard di razza. Fulvo con maschera nera, bringèe cioè tigrato, caille cioè bianco e tigrato, infine bianco e fulvo», mi ha spiegato l’allevatore demoralizzato da questa moda travolgente che porta nelle case di ignari acquirenti cani malati e senza documenti ufficiali. 

 

Se acquistate un cucciolo di questa razza dal manto blu o blue merle, sappiate che non avrà un pedigree e sarà quindi un meticcio e che con molta probabilità avrà malattie della pelle, problemi di vista e di udito. La moda non fa altro che alimentare il traffico illegale di cuccioli da paesi dell’est, dove persone con pochi scrupoli fanno soldi sulla pelle dei cani. Gli amici bestiali ringraziano.

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