Bugie nella rete

No, farsi una sauna non fa dimagrire

di Lucia Loffredo   26 marzo 2024

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È una delle bufale più diffuse sul tema dell'alimentazione, ma non l'unica. Ecco alcune delle più diffuse quando si parla di cibo e attività fisica

Sulle riviste specializzate come sui quotidiani nazionali, quasi ogni giorno viene sottolineata l’importanza del fare attività sportiva. Insieme a una sana alimentazione, ciò permette di vivere in salute. Ma attenzione: anche su questo tema la rete si scatena con le sue bugie, tanto che l’Istituto Superiore di Sanità è dovuto intervenire smentendo sul suo portale alcune delle bufale più grandi che circolano sul tema. Allacciate le cinture: partiamo con il nostro viaggio.

 

Al primo posto: per perdere qualche chilo basta fare una sauna. In realtà non è vero che le saune facciano dimagrire, né che facciano bruciare calorie. Il sudore non è collegato alla perdita di grasso: si perdono solo liquidi e sali minerali.

 

Al secondo posto: facendo tanti addominali sparisce la pancetta. Con questo tipo di esercizio non si arriva ad una diretta perdita del grasso che ricopre i muscoli addominali. I personal trainer e gli esperti non a caso ci dicono che «gli addominali si fanno a tavola». Legata a questa fake news c’è la sempreverde: «Se vado in palestra posso mangiare quello che voglio». Certo, l’esercizio fisico è fondamentale. Non possiamo però pensare di concederci stravizi quotidiani a tavola e di rimediare con la sola attività fisica. Anche se corriamo per un’ora, il menu non può comprendere antipasto di fritti, spritz, carbonara, vino, polpettone con patate al forno, formaggi francesi e dolci.

 

Infine: per fare sport ci vuole tanto tempo e tanto denaro. Questo può essere vero per alcuni sport, ma possiamo trovare un’attività motoria che non richieda né troppo tempo né soldi. Per esempio, salire o scendere le scale, passeggiare, fare giardinaggio o fare le pulizie di casa. E, se abbiamo poco tempo, possiamo suddividere le nostre attività in piccoli blocchi di dieci minuti. Volere è potere, ma attenzione alle bufale della rete, che pur correndo rapidamente non sono affatto sportive.