De versi che fanno leva sulle emozioni e vengono attribuiti a u'adolescente malata terminale di tumore. Poi arriva la richiesta di una donazione. Ma è tutta una bufala

La poesia virale con cui ti chiedono soldi

Tutti noi purtroppo abbiamo conosciuto, personalmente o su un nostro parente o amico, il dolore di un momento di difficoltà. Questo la rete lo sa benissimo: fra le sue bugie, le peggiori sfruttano la nostra sensibilità, in particolare per i temi legati alla malattia. Sin dal 2005 circola sui social un post con queste frasi: «Il tempo è breve, la musica non durerà. Quando corri così veloce per giungere da qualche parte, ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, è come un regalo mai aperto e gettato via. La vita non è una corsa».

 

Lo si trova sulle pagine Facebook, ma a volte viene anche inviato come mail. Si tratta di frasi di una bella poesia che fa leva sulle nostre emozioni intime in modo potente. Nel post di Facebook la poesia viene attribuita a una adolescente malata terminale di tumore. E questo naturalmente getta un’ulteriore ombra di tristezza su quelle parole. Si chiede di far girare la composizione e si aggiunge che chi lo farà contribuirà a una donazione per la ricerca sul cancro. In altri casi vengono invece chiesti direttamente soldi. Come garante dell’operazione viene indicato il professor Alessandro Cicognani, direttore di pediatria dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.

 

È una bufala. Come prima cosa, la poesia citata ha un titolo: “Danza lenta”. Non è stata scritta da un’adolescente malata terminale, ma da uno psicologo infantile americano, David L. Wheatherford. Ma soprattutto, lo stesso ospedale di Bologna chiamato in causa dal post ha smentito la notizia con queste parole: «Da alcuni mesi molti cittadini ricevono una mail denominata “Danza lenta” nella quale il professor Cicognani è indicato come garante per una raccolta fondi a favore di un’adolescente malata di cancro: si tratta di un falso». Purtroppo, già migliaia di cittadini sono caduti nella trappola della rete, che mai come in questo caso sa essere crudele speculando sulla nostra sensibilità.

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Pronto chi truffa? - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso

Il settimanale, da venerdì 23 maggio, è disponibile in edicola e in app