Scimmie, leoni, tigri salvate dal circo. Ma anche lupi, pecore, buoi. Sull’Amiata un parco famoso nel mondo. È costruito su misura per gli ospiti, non per gli umani che vanno a visitarlo. E proprio per questo merita un viaggio

Si chiama Anima Natura, ha aperto i cancelli al pubblico a marzo, si sviluppa su settanta ettari di territorio selvaggio dove alloggiano duecentoquaranta animali salvati da situazioni di grave difficoltà e sofferenza. Siamo a Semproniano, sulle colline dell’Amiata Maremmana in Toscana. 

 

A capo di tutto c’è un veterinario, Marco Aloisi. Dai primi anni Novanta si occupa del recupero di animali feriti o sofferenti. Dopo anni di duro lavoro e investimenti importanti, ha realizzato il suo sogno. Ha creato un regno per tutti quegli esseri viventi che l’uomo ha maltrattato per egoismo. Qui ci sono tigri, leoni, zebre, uccelli di ogni genere, scimmie, cammelli e poi cervi, vitelli, pecore, capre. 

 

Passeggiare per i sentieri che costeggiano gli immensi recinti dà la sensazione che tutto sia stato fatto per tenere al sicuro e proteggere quelle creature indifese vittime di maltrattamenti, e non l’uomo che è solo un visitatore che deve muoversi in punta di piedi. Le storie di vita vissuta di questi animali sono tante. Ci sono le scimmie che vivevano nelle gabbie dei laboratori e quelle frutto di confische alla criminalità organizzata. 

 

La storia delle quattro leonesse è quella che più colpisce. Vivevano da sempre nella carovana di un circo, in Francia. «Il giorno della loro liberazione è stato commovente», racconta Aloisi. «Non avevano mai calpestato l’erba, erano come bloccate da questo nuovo ambiente così ampio e libero a cui non erano abituate». 

 

Poi c’è Sandro, la tigre. Nel suo recinto ha alberi, enormi tronchi su cui affilarsi le unghie e una piscina dove fare il bagno. Anche lui viveva in un circo e non ha mai conosciuto l’ambiente naturale. Ma c’è anche un bove maremmano salvato dal macello, ci sono le volpi e anche un branco di lupi ibridi. 

 

Tutti gli ospiti vengono affidati al rifugio tramite associazioni come Wwf Italia, Lav, Irriducibili Liberazione Animali, l’inglese Born Free, la francese One Voice o direttamente dal Ministero. Anima Natura viene considerata, a livello internazionale, come la struttura più idonea per accogliere animali. Che aspettate? Andate a fare una visita guidata.