Sprofondato nel fango dell’enorme pasticcio Ablyazov-Shalabayeva, il governo Letta continua a confidare nello stellone italico. Un modo per sperare di archiviare con il minore danno possibile quello che sempre più assume i contorni di uno scandalo internazionale.
Il fatto che Pd e Pdl cerchino di mettere in qualche modo il silenziatore alla vicenda giustifica l’ottimistica attesa. Ma spera male, il governo. Soprattutto se il Movimento 5 Stelle manterrà fede al progetto che sta accarezzando in queste ore: spedire una folta e rumorosa delegazione parlamentare in Kazakhstan per controllare le condizioni della signora Alma e della figlia Alua.
Il ministro Bonino continua a sperare di riportare la Shalabayeva al più presto in Italia. E questo taglierebbe la testa al toro vanificando il progetto grillino. Ma se le cose dovessere andare invece per le lunghe, l’idea del M5S rischia di rivelarsi come una fonte supplementare di guai per la credibilità dell’esecutivo-Letta.
Le esternazioni e le manifestazioni pubbliche che ad Astana i 5 Stelle potrebbero mettere in campo avrebbero certamente effetti devastanti per il governo. Soprattutto per le ricadute mediatiche dell’iniziativa, in Italia e all’estero.