Matteo Salvini, vicepremier del governo Meloni, non risparmia insulti al presidente francese Emmanuel Macron: “Mentre il mondo va verso la pace, Zelensky chiede la pace, Putin chiede la pace, Trump chiede la pace, Macron e qualcuno in Europa parlano di guerra, di armi, di bombe, di missili e carri armati”. Ecco l’attacco personale all’inquilino dell’Eliseo: “L’esercito europeo comandato da quel matto di Macron che parla di guerra nucleare no, mai”.
"Macron pensa alla sua sopravvivenza politica"
Per Salvini l’attivismo del presidente francese, che negli scorsi giorni ha aperto alla possibilità di offrire agli alleati europei “lo scudo nucleare”, è dettato da “convenienza e sopravvivenza politica. Io penso che Macron – ha aggiunto – abbia una disperata esigenza di dare un senso alla sua ancor breve permanenza alla guida della Francia. Però non lo faccia a nostre spese, non lo faccia a spese dei nostri figli”. Sulla politica estera, ha continuato Salvini, “la linea del governo è compatta. Non c’è nessuna ipotesi di invio di militari italiani, non c’è nessuna ipotesi di usare i fondi di coesione invece che per sviluppare i territori per comprare armi: vogliamo investire in sicurezza nazionale. Quindi se serve comprare equipaggiamento e mezzi e personale per la guardia costiera, per l'aviazione, per la marina, per l'esercito, per la polizia e per i carabinieri, ben venga”.
Le spaccature nel governo
Parole che, nonostante il richiamo alla compattezza fatto da Salvini, creeranno probabilmente più di un malumore all’interno del governo. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è impegnata in un difficile dialogo con gli altri leader dell’Ue per concordare insieme i prossimi passi per cercare di giocare un ruolo nella crisi ucraina. E dove con Forza Italia già nei giorni scorsi, c’era stato uno scontro su questo tema. “Sappiamo che è affascinato da Trump – aveva replicato il portavoce azzurro Raffaele Nevi alle uscite del leader leghista che, a pochi minuti dallo scontro tra il presidente americano e quello ucraino nello Studio ovale, salutava con entusiasmo la durezza del tycoon –. Ma bisogna mantenere la calma, evitare che scoppi la tensione Usa-Ue e sostenere Zelensky. Le tifoserie non vanno bene".