È una notizia, questa, che arriva dalla Germania ma parla anche all’Italia. Il ministero dell'Interno tedesco ha bandito un gruppo neonazista emanazione di un'organizzazione Usa, gli "Hammerskins Deutschland", e la sua sotto-organizzazione "Crew 38". Lo annuncia il dicastero sul proprio sito segnalando che la polizia ha perquisito le abitazioni di 28 componenti dell'associazione in dieci regioni tedesche e che si tratta del "20esimo bando di un'associazione estremista di destra da parte del Ministero federale dell'Interno".
«È un duro colpo contro l'estremismo di destra organizzato. Con questo divieto, poniamo fine alle attività disumane di un'organizzazione neonazista attiva a livello internazionale in Germania e lanciamo un chiaro segnale contro il razzismo e l'antisemitismo», ha dichiarato nella nota la ministra dell'Interno, Nancy Faeser. «L'estremismo di destra rimane la più grande minaccia estremista alla nostra democrazia. Per questo motivo continuiamo ad agire con decisione per smantellare le strutture estremiste di destra», ha aggiunto la ministra rivelando che in questa operazione «abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner americani».
Un'onda nera che parte dall'America, attraversa la Germania e arriva nel nostro paese. «Hammerskins Nation fondata negli Stati Uniti nel 1988, svolge infatti un ruolo di primo piano nella scena dell'estremismo di destra in Europa», ricorda anche la ministra tedesca. «L'elemento centrale delle idee del gruppo è la propagazione di una dottrina razziale basata sull'ideologia nazista e propagata attraverso la distribuzione di registrazioni di musica estremista di destra e antisemita, l'organizzazione di concerti e la vendita di gadget».
In Italia, invece, è da tempo sotto la lente del Viminale il gruppo di “Lealtà e Azione” che nasce come costola del movimento degli Hammerskins: «Una evoluzione metapolitica del gruppo Hammerskin meneghino, partita dai suoi esponenti più giovani e ambiziosi» affermano loro stessi. I fondatori sono al contempo dirigenti della Skinhouse di Milano, sede e riferimento degli Hammer, come simbolo l'unione di una testa di lupo e di un gladio. I camerati italiani si ispirano al pensiero di Leon Degrelle, generale delle Waffen SS e di Corneliu Codreanu, fondatore negli anni Trenta in Romania della famigerata Guardia di Ferro, protagonista di pogrom antiebraici, a cui Lealtà & Azione ha addirittura dedicato il proprio inno. La prima sede, denominata "Avamposto" («contra l'immigrazione e gli zingari»), ha aperto nel 2010 a Milano in viale Brianza in uno stabile di proprietà Aler, assegnata con un contratto d'affitto di favore, senza bando pubblico, a Norberto Scordo (in arte "Malnati", condannato più volte per lesioni). L'inaugurazione si tenne il 4 novembre con un omaggio al criminale nazista Degrelle.
A favorire Lealtà azione ci pensò Marco Osnato, genero di Romano La Russa, candidato a Milano per il Pdl nel 2011. Nel 2013 Lealtà & azione si trasferisce in via General Govone 35, in una bella sede con tanto di giardino, computer e un bar interno. Il proprietario dei locali, Michelangelo Tibaldi, risulterà essere uno degli emissari del boss mafioso Santo Crucitti (dal rapporto della Commissione antimafia del 2012 che porto allo scioglimento, nell'ottobre dello stesso anno, del comune di Reggio Calabria). Ma le sedi sono presenti anche a Monza, Lodi, Abbiategrasso, Genova e Firenze. «Tra i fondatori di Lealtà e azione compaiono Giacomo Pedrazzoli e Stefano Del Miglio, pluricondannati per lesioni volontarie e accoltellamenti», come aveva raccontato a L’Espresso, il consigliere regionale della Lombardia Luca Paladini, fondatore dei Sentinelli di Milano denunciando un patrocinio oneroso della Regione a un’iniziativa legata al gruppo neofascista. Uno degli ultimi episodi che indica mondi che si mescolano: quello della politica e di associazioni che vivono sul crinale della costituzionalità dal punto di vista dell'apologia di fascismo.
In Germania quella degli Hammerskins era l'ultima grande organizzazione skinhead di destra dopo che un altro gruppo, Blood and Honour, era stato messo fuori legge nel 2000. Gli Hammerskins avevano anche organizzato il più grande evento di arti marziali di estrema destra della Germania, chiamato Lotta dei Nibelunghi, che era stato vietato dal 2019, ricorda la BBC citando i servizi segreti interni tedeschi e aggiungendo che il gruppo aveva continuato a organizzare concerti con una serie di band neonaziste. Nel 2020 era stato messo al bando Combat 18, un altro gruppo neonazista coinvolto in concerti di estrema destra. I servizi tedeschi stimano che sulla scena di estrema destra del Paese si muovano circa 38.800 persone, di cui più di un terzo è considerato "potenzialmente violento".