È arrivata in pieno agosto, quasi a sorpresa, la notizia dell’uscita di Monica Maggioni dalla Rai. Non dalla televisione di Stato, ma dalla direzione editoriale per l’offerta informativa, l’incarico che ricopriva da tre anni. Un passo indietro ufficialmente per dedicarsi di più alla scrittura e ai suoi programmi: “Newsroom” e “In mezz’ora”, che continuerà a condurre. L’accordo sarà nella forma un contratto di collaborazione – sul modello di quello di Bruno Vespa, ma con un compenso molto più contenuto – che il prossimo Cda dovrà comunque ratificare.

Un annuncio che ha colto di sorpresa per la sua tempistica, in pieno agosto e senza traccia nella rassegna stampa interna, ma che in realtà era in preparazione da settimane. Si parlava anche di un possibile avvicendamento: il nome più forte era quello di Francesco Giorgino, oggi alla guida del Centro Studi Rai, ma l’operazione si sarebbe arenata prima di arrivare a compimento.

Ora la domanda è: cosa ne sarà della direzione editoriale per l’offerta informativa? Una struttura voluta ai tempi di Campo Dall’Orto, mai del tutto rodata, che coordina tra l’altro anche la rete dei corrispondenti esteri. Tra i nomi in lizza per la successione c’è Simona Sala, attualmente senza incarico stabile e destinata, forse, a Radio 3. Un altro candidato naturale sarebbe Antonio Preziosi, direttore del Tg2, considerato un profilo solido e di lungo corso (anche se gli ascolti del Tg continuano a non soddisfare come pure quelli del Tg2 Post) ma il suo eventuale spostamento aprirebbe un fronte delicato: chi guiderebbe il “tg cadetto”? Tra i nomi in pista c'è anche Iman Sabbàh, ex corrispondente Rai da Parigi.

Nel totonomi compaiono anche Angela Mariella, oggi alle relazioni istituzionali, e Luca Mazzà, direttore per il contratto di servizio e progetti strategici. Una partita tutta da giocare, mentre resta il fatto che la Maggioni – ex presidente e volto storico della Rai – sembra aver scelto di concentrarsi sempre di più sulla sua cifra giornalistica e autoriale, lasciandosi alle spalle il ruolo manageriale.