E poi la disperata ricerca di un ministero per Licia Ronzulli, il doppio fail social di Debora Serracchiani e Mario Adinolfi per Vladimir Putin. In attesa della formazione del nuovo governo, le sparate assurde continuano a non mancare

La disperata ricerca di un ministero buono per Licia Ronzulli, il doppio fail social di Debora Serracchiani, l'illuminante ricetta di Matteo Salvini per farci uscire da questa crisi, Simone Pillon vs. Chiara Ferragni. E ancora: giustificazioni imbarazzanti a tatuaggi neofascisti, sindaci col mito della “gioventù maschia”, Mario Adinolfi per Vladimir Putin. Nell'attesa di completare il percorso necessario alla formazione del nuovo quadro istituzionale, la politica ha continuato a produrre dichiarazioni meritevoli di Stupidario: ecco a voi le peggiori degli ultimi 7 giorni.

 

Alto profilo
Berlusconi ha messo in chiaro che per lui è fondamentale la presenza al governo di Licia Ronzulli, e per lei ha chiesto o la Sanità, o le Infrastrutture, o l’Agricoltura. Ministeri per cui lei si sente pronta: “Se Di Maio è stato ministro degli Esteri, non vedo perché non sarei all’altezza io”, il suo pensiero
(Corriere della Sera – 9 ottobre)

 

Tenetevi forte
“LA RICETTA DI SALVINI PER L’ITALIA: BLOCCARE GLI AUMENTI DELLE BOLLETTE DI LUCE E GAS”
(Il profilo Twitter ufficiale della Lega, @LegaSalvini, rilancia un titolo del Tempo – 4 ottobre)

 

Una vittoria del merito
“Salvini ministro dell’Interno? Se alle giovani generazioni vogliamo far passare il messaggio che la meritocrazia deve avere un valore e che finalmente diamo merito al merito, allora dobbiamo confermare Salvini al Viminale”
(L'europarlamentare della Lega Angelo Ciocca a Radio Cusano Campus – 5 ottobre)

 

Tenetevi forte (2)
“Se Meloni farà cose giuste saremo con Meloni, se sbaglia saremo contro”
(Matteo Renzi a Controcorrente, su Rete 4 – 2 ottobre)

 

Così, dal nulla
Il primo ministro albanese Rama: “Con Di Maio abbiamo fatto contrabbando di vaccini anticovid”. No comment da parte del ministro degli Esteri
(Il Foglio – 10 ottobre)

 

So' ragazzi
Lega, un tatuaggio neofascista sul braccio del segretario di Bologna: è la runa “dente di lupo” del movimento Terza posizione
Cristiano Di Martino: “Non ho mai fatto parte di quel gruppo, ho fatto quel tatuaggio da ragazzino perché mi è sempre piaciuta la mitologia nordica”, dice il neo segretario della Lega di Bologna, che in passato ha partecipato però a un evento promosso da Casapound al fianco di Gabriele Adinolfi, membro fondatore di Terza Posizione e figura di riferimento dell’estrema destra italiana. “Quando ho fatto quel tatuaggio, a 16 anni, neanche sapevo cos’era Terza Posizione”. E il pugno con il martello? “Io sono sempre stato appassionato di fumetti, mi piace Thor”
(Corriere di Bologna – 5 ottobre)

 

Camicia nera
Il sindaco leghista di Pennabilli: “Sono nato in camicia nera e morirò in camicia nera”. Mauro Giannini posta su Facebook le foto che lo ritraggono da militare e, dopo la rimozione del post, conferma: “Per me il fascismo non è famigerato”
(Corriere di Bologna – 3 ottobre)

 

Spirito dannunziano
“Io non ho fatto proprio niente, sono stato tacciato di fascismo da quelli che non fanno niente dalla mattina alla sera, perché non sanno fare altro. Ma poi sanno la Costituzione cosa dice? Quell’articolo della sovranità che è in mano al popolo. Io non ho fatto nessuna marcia su Pennabilli, sono stato eletto democraticamente e i cittadini mi vogliono bene. Non mi mandano a casa così”; “La camicia nera è quella degli Arditi, che c’erano prima del fascismo. Il mio è uno spirito di vita: io sono uno spirito dannunziano e cameratesco. Se vogliamo poi parlare di spirito fascista come di uno spirito dannunziano e garibaldino, perché no? Ma il fascismo non l’ha inventato Mussolini. Io sono cresciuto col mito del superuomo, dell’eroe, della gioventù maschia. E non li ha inventati Mussolini, c’erano già”; “Matteotti? Non è stato ucciso da Mussolini, ma da dei delinquenti”; “Mussolini ha fatto tutte cose buone, ha sbagliato solo a mettersi con Hitler e ad andare in guerra”
(Mauro Giannini, sindaco di Pennabilli, in provincia di Rimini, ex leghista e attualmente esponente della lista civica Identità Montana, a La Zanzara su Radio 24; dal Fatto Quotidiano – 9 ottobre)

 

Già eurodeputata
Caos a Ballando con le stelle. Selvaggia Lucarelli le dà zero e Iva Zanicchi sbotta: “Troia”
(Il Giornale – 9 ottobre)

 

Conferme
“Una signora che si mette in gioco ad 82 anni è comunque un modello per tante persone. La vita è bella e si può vivere con spensieratezza a qualsiasi età. Io sto con @iva_zanicchi, donna verace e simpatica. Forza Aquila di Ligonchio! ❤️”
(Susanna Ceccardi, eurodeputata leghista, su Twitter – 8 ottobre)

 

Non andate a cercare la colonna sonora dell'evento
Meloni
esalta Vox e le ultradestre Ue: “Non siamo mostri, viva i patrioti”
(La Repubblica – 9 ottobre)

 

Un punto per Adolf
“Mio cugino dice di stimare molto Hitler perché è stato l’unico a piegare Mussolini. E su questo non ci sono dubbi”
(Vittorio Feltri su Twitter – 7 ottobre)

 

Pd fail
“Non dimentichiamo le vittime e la catastrofe di 59 anni fa con il crollo della diga del Vajont, una tragedia in cui persero la vita oltre 2000 persone. Una ferita per il Fvg e per l’Italia intera”
(Il doppio strafalcione di Debora Serracchiani – già presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, oggi vicepresidente Pd – scatenando la bufera social. Come scrive il Corriere delle Alpi, non solo la diga è rimasta in piedi, ma le vittime sono pressoché tutte venete. Il tweet è stato poi cancellato: “Chiedo scusa. Molti di voi hanno segnalato errori nel mio tweet sulla catastrofe del Vajont. Sono stata su quei luoghi e la verità verso i fatti avvenuti impone di ricordare che la diga non crollò. Gravi furono le responsabilità umane. Giusto ricordare le tante vittime venete” – 9 ottobre)

 

Già Dc, Ppi, Udr, Ccd, Udc, Rosa Bianca, Alleanza per l’Italia, Centro Democratico, Scelta Europea, +Europa, Impegno Civico…
Tabacci: “Se il Pd si ricostruisce io ci sono. Con Di Maio una avventura elettorale finita”
(La Repubblica – 7 ottobre)

 

Lui sì che
Massimo D'Alema
, intervistato dal Fatto Quotidiano, rilancia l'asse Pd-M5S: “I dirigenti dem non hanno rapporti con la realtà, dove prendono il caffè la mattina?”
(HuffPost – 5 ottobre)

 

Sound on
Fatto Quotidiano: “Direzione Pd, Brando Benifei parla per più di 2 minuti senza audio e nessuno lo interrompe”
@brandobenifei: “Voglio rassicurare il Fatto: nonostante l’assenza di audio nello streaming per qualche minuto del mio intervento, chi era in sala e chi era collegato su zoom come membro della Direzione ha sentito tutto integralmente. Volente o nolente ”
(Twitter – 6 ottobre)

 

Standing ovation
“Voglio ringraziare Toni Ricciardi che nel primo intervento di stamani mi ha associato a una bella citazione di Gramsci, ma nel clima – giustamente – ipergiovanilistico tra di noi volevo semplicemente chiarire che non l’ho conosciuto di persona”
(Gianni Cuperlo conclude così il suo intervento durante la direzione nazionale del Pd – 6 ottobre)

 

Figli di
Domanda: Piero De Luca, suo figlio, è stato candidato ed eletto nel suo stesso partito.
A questa domanda De Luca non risponde, come da 5 anni a questa parte. La sua linea è che si tratti di una questione inutile perché il parlamento da tempo è pieno di figli di
(La Stampa intervista il governatore Pd della Campania Vincenzo De Luca – 8 ottobre)

 

Mentana vs. Rizzo – Part II
“L'Agcom ordina il riequilibrio: Marco Rizzo in prima fila a Ballando con le stelle”
(Enrico Mentana su Instagram– 8 ottobre)

 

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La cultura liberale del centrodestra, e tanto altro
“Oggi al supermercato ho notato un espositore di cancelleria firmata #ChiaraFerragni. Liberissima di pubblicizzare i suoi prodotti per adolescenti a prezzi imbarazzanti, ma eviti di fare la morale politica col ditino alzato”
(Simone Pillon, Lega, su Twitter – 7 ottobre)

 

I veri responsabili
“Una Corte di giustizia internazionale apra un processo contro Zelensky come criminale di guerra e ne ordini la immediata cattura. Milioni e milioni di morti saranno mietuti dalla guerra nucleare. Zelensky e Biden sono i criminali da arrestare”
(L’avvocato Carlo Taormina su Twitter – 5 ottobre)

 

De gustibus
“Vladimir Putin compie oggi 70 anni. Certamente è l’uomo politico più noto del pianeta e insieme il più discusso, temuto, attaccato. Leggo da mesi tanti ritratti di questo personaggio che segnerà gli Anni Venti e nessuno che spieghi perché la maggioranza assoluta dei russi lo ami”
(Mario Adinolfi su Twitter – 7 ottobre)

 

Voci libere
Il giornalista Mediaset Mario Giordano: “Non mi piace per nulla questo astio diffuso nei confronti di Salvini”. Matteo Salvini: “Onore alla voce libera di Mario Giordano. Insieme siamo più forti dell’odio della sinistra”
(Twitter – 5 ottobre)

 

Sempre per quella storia delle priorità
Uccelli nello spiedo bresciano, la Lega toglie il divieto: esultano i cacciatori, momenti di tensione in Consiglio. Il vice capogruppo leghista Floriano Massardi: “Lo spiedo bresciano è salvo, un grande giorno per la nostra cultura gastronomica”
(Il Dolomiti, segnalato in questi giorni dalla pagina @LIPDSAPSUPM – 25 maggio 2022)

 

“È gelo in diretta”
Mario Sconcerti shock sul calciatore del Manchester City Haaland: “Devo dire che ha anche questa faccia un po’ da sindrome down, non ha una faccia normalissima”
(Fanpage.it – 8 ottobre)

 

Notizia della settimana
Il barboncino gioca con il telecomando e acquista 70 euro di film pornografici
(La Repubblica – 6 ottobre)

 

Arrocco
Hans Niemann, lo scacchista accusato di aver barato con un vibratore anale è stato sottoposto ad una “scansione” del lato B. All’arrivo degli scacchisti al St. Louis Chess Club molti spettatori hanno segnalato che per il 19enne campione statunitense il controllo all’entrata con il metal detector è stato particolarmente accurato
(FQ Magazine – 10 ottobre)

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