“C’era freddo”, “poco tempo”, “ma non abbiamo perso”, “è colpa degli elettori”: le assurde scuse post voto dei politici

La delirante analisi del voto dei “non sconfitti”, i commenti su Sanremo e i leghisti che ti spiegano il razzismo. Abbiamo raccolto le peggiori sparate di una settimana davvero esagerata

Simone Pillon e i capezzoli di Chiara Ferragni, l'atto sodomitico garrulo riportato da Mario Adinolfi, Joe Formaggio col mitra in mano, Carlo Calenda furibondo contro gli elettori, Anna Falchi e la foto ignuda di Matteo Salvini. Senza scordarci di tutto lo schifo riversato dalla destra contro la pallavolista Paola Egonu. Tra esiti elettorali – con le terrificanti giustificazioni degli sconf (ah no, hanno vinto tutti) – e le scorie di Sanremo, questo non sarà uno Stupidario come gli altri. Lo diciamo sempre, ma stavolta è peggio.

 

Il neoeletto Feltri si presenta: “Tredicimila euro di indennità? Per me sono un cazzo”
“Non so quanto guadagna un consigliere regionale, dei soldi non me ne occupo mai perchè ne ho talmente tanti... Tredici mila euro al mese di indennità non mi cambiano la vita, io me ne frego, di soldi ne ho abbastanza. Per me tredicimila euro sono un cazzo"
(Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Vittorio Feltri, appena eletto in Lombardia, a La Zanzara su Radio 24 – 14 febbraio)

 

Joe Formaggio, il figlio, il mitra
“In rappresentanza della Regione sono stato alla Fiera della Caccia a Verona. Sempre al fianco della lobby dei cacciatori e delle armi”; “Il mitra? È tutto legale, lo so che il Movimento 5 Stelle preferisce la foto di Fedez che si bacia con quell'altro cantante, ma io piuttosto che fargli vedere le schifezze di Sanremo mi sono portato in fiera mio figlio”; “POTEVO LASCIARE MIO FIGLIO A GUARDARE LA SCHIFEZZA DI SAN REMO o portarlo alla fiera delle ARMI”
(Joe Formaggio, consigliere regionale veneto all'European Outdoor Show; Il Gazzettino e profilo Facebook – 14 e 12 febbraio)

 

Curpa dell'elettori
Carlo Calenda: abbiamo perso. I candidati erano giusti, ma è stato un voto da tifosi” (...)
Insomma, hanno sbagliato gli elettori?
“Sì, non ho timore di dirlo. È la maledizione italiana: si vota per appartenenza. Sono di destra, voto la destra, sono di sinistra voto la sinistra”
(Il leader di Azione intervistato dal Corsera – 14 febbraio)

 

Agghiacciante
Regionali, Letizia Moratti spiega la disfatta: “Un freddo terrificante...”
(Libero – 14 febbraio)

 

Saldamente: avverbi che resteranno
“Il Pd rimane saldamente seconda forza politica e primo partito dell’opposizione. Grazie a @pfmajorino e @AlessioDAmato_ che hanno condotto con coraggio e competenza questa campagna elettorale e che guideranno con determinazione l’opposizione nei consigli regionali. @EnricoLetta”
(Pd, profilo Twitter ufficiale – 13 febbraio)

 

Factanza
“I fatti. I nostri due candidati in #Lombardia e #Lazio ottengono più voti delle scorse regionali. Le nostre liste, oltre il 20%, prendono più delle politiche. Il #Pd la sua parte l’ha fatta. M5S e Terzo Polo non hanno voluto coalizzarsi, dimezzano i voti e se la prendono con noi”
(Enrico Letta, segretario del Pd, su Twitter – 13 febbraio)

 

Voi invece
Alessio D'Amato
accusa Conte per l'alleanza mancata: “I Cinque Stelle sono i veri sconfitti di questa tornata elettorale”
(Il Corriere della Sera riporta le parole del candidato governatore del Lazio del centrosinistra, sconfitto – 14 febbraio)

 

Sprofondo elettorale dei 5 Stelle? Ma quando mai
Giuseppe
Conte sprona i suoi dopo le Regionali: “Siamo in ottima salute”. “Io non faccio troppo affidamento sui sondaggi, ma poco fa ne è uscito uno che ci vede in continua crescita”
(Agi – 14 febbraio)

 

La durata
Lo sfogo di Donatella Bianchi, candidata M5S in Regione Lazio: campagna elettorale troppo breve
(Corriere della Sera – 14 febbraio)

 

Non è il parody eh
“Oggi sceso a Modena ho dimenticato il trolley sull’Intercity per Lecce. Poi dopo il congresso del circolo andando a Bologna mi sono accorto che ho dimenticato il telefono a Modena. Ecco perché oltre a non farmi fare il segretario non mi hanno mai affidato l’organizzazione del Pd!”;
“Ho ritrovato sia il trolley lasciato sull’Intercity per Lecce che il telefono scordato a Modena. Ora basta che ritroviamo la sinistra e il grosso del lavoro è fatto!”;
“Molti pensavano che il #Pd stesse in cattiva salute? Ok. Però stiamo provando a rialzarci. Ma volete mettere come stanno stasera a #forzaitalia?”
(Gianni Cuperlo su Twitter – 13 febbraio)

 

Ma veniamo a Sanremo...
Il ministro Matteo Salvini sui social: “Ieri sera ero fuori casa per lavoro e non ho visto il Festival. Non mi sono perso molto mi pare… #Sanremo”
Replica @cicciorosina: "fuori casa per lavoro? ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah"
(Twitter – 8 febbraio)

 

Anna Falchi e Matteo Salvini
Ho notato che a ogni foto che pubblica su Instagram riceve un “like” da Salvini
“Deve essere il suo social media manager e non lui, figuriamoci. Una volta mi ha detto di essere un mio ammiratore. L'ho conosciuto in tv quando era segretario della Lega.Un ragazzo con l'orecchino, esuberante, poi in ascesa. Ma l'ultima volta che ricordo di averlo sentito era quando gli feci i complimenti per la copertina di Oggi a petto nudo con la cravatta, qualche anno fa. Dissi che un uomo nudo era una buona notizia: perché sempre le donne?”
(Anna Falchi intervistata da La Verità – 13 febbraio)

 

Mostrare capezzoli
“Chiara #Ferragni sembra sempre più Hillary #Clinton, sia nel viso che nel pensiero. Mostrare capezzoli, vendere ovociti, affittare uteri e abortire bambini sarebbero i veri diritti delle donne? Che pena. Alle mie figlie auguro molto di meglio. #BastacanoneRAI #sanremo23 #aborto”
(Simone Pillon, fondatore del Family Day, già senatore della Lega, su Twitter – 12 febbraio)

 

Il limone
“Ma il limone di #RosaChemical a #Fedez era organizzato e consensuale o è una molestia?”
(Andrea Tremaglia, deputato Fdi, su Twitter – 11 febbraio)

 

Fedez come Pierino
“Fedez, geloso della centralità della moglie, s’è voluto prendere la scena con la modalità 'Alvaro Vitali'. Mi si nota di più se simulo l’atto sodomitico garrulo in platea o se mi dedico al bacio appassionato maschile? E, ops, la Ferragni è sparita, era una che leggeva cartoncini”
(Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, su Twitter – 12 febbraio)

 

Miserabile
I vertici Rai “devono andare a casa” perché questo Sanremo “è stato un fallimento culturale totale”, “miserabile, insensato, insignificante, infantile”
(Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, a La Stampa – 13 febbraio)

 

Poi però vogliono cacciare mezza Rai (eufemismo)
“Comunque sempre la stessa storia, credono di mobilitare la gente con FEDEZ e il circo di Sanremo, Benigni incluso, senza rendersi conto che gli unici che mobilitano con il loro martellamento assurdo sono i nostri. Andrebbero messi in televisione ancora di più di quanto già siano”
(Claudio Borghi, parlamentare della Lega, su Twitter – 13 febbraio)

 

Sanremo è porno
Giorgio
Mulé, deputato di FI e vicepresidente della Camera. Anche per lei, come per Daniela Santanché, il Festival di Sanremo “è un po’ comunista”?
“Comunista no, un po’ anarchico sì”
Questa va spiegata.
“Penso a Sanremo 2023 come a un liceo occupato, con una settimana di autogestione in cui tutto è permesso. L’autogestione che, appunto, è parente stretta dell’anarchia”, “c'è stata una sorta di pornografia politica”
(La Repubblica – 14 febbraio)

 

Noi
“Noi le diamo la maglia azzurra, la Egonu ci dà dei razzisti”
(Libero – 10 febbraio)

 

Tipo perché è italiana, nata in provincia di Padova, per cominciare
“Paola Egonu insiste: l’Italia è un Paese razzista. Se la pensa così ci spieghi perché lei e la sua famiglia non tornano in Nigeria che non mi pare un paradiso”
(Vittorio Feltri, fondatore di Libero e candidato di punta di Fratelli d'Italia in Lombardia, poi eletto; Twitter – 10 febbraio)

 

“Straniera bisex”
“Curioso questo Paese con una maggioranza schiacciante di #misogini #razzisti #omofobi e che però copre d'oro pubblico una donna straniera bisex... Ma non è che - per caso eh - si tratta ancora una volta di stucchevoli quanto infondate cantilene #ideologiche?”
(Simone Pillon, ex parlamentare della Lega, su Twitter – 10 febbraio)

 

Scusi lei sarà mica quello di Kyenge-orango, dei bingo-bongo, delle scimmie e dei cammelli, del “maiale day” contro le moschee, di Napoli “fogna da bonificare”
“L'Italia non è razzista. Ci sono episodi di razzismo che capitano ovunque, anche in Africa”;
“Vorrei parlare a Paola Egonu per capire le ragioni di quel che dice”
Lega razzista? “Un'accusa che sento fare da quando è nata. Guarda caso, però, proprio noi abbiamo avuto un amministratore locale, che poi è stato eletto senatore, di origine nigeriana”
Be, però sull'antimeridionalismo avete puntato molto in passato.
“È sempre stata una narrazione alimentata ad arte per cercare di contrastarci visto che avevamo argomenti validi”
(Roberto Calderoli, ministro leghista per gli Affari regionali, a La Repubblica e al Corriere – 10 febbraio)

 

Pare impossibile, eppure
“Stracciare la foto di un viceministro (Bignami ed il nazi-travestimento, ndr) è stata una stupidaggine enorme. Un attacco alla politica che non c’entra niente con il Festival di Sanremo, e lo dico io che non sono di quella parte politica”. Senatore Carlo Cottarelli lei in effetti è del Pd
(Corriere della Sera – 13 febbraio)

 

L'asterisco
Sanremo 2023, Elodie: “Voglio essere put*ana dall’inizio alla fine”
(Fanpage.it – 5 febbraio)

 

Mister Gino Paoli
“Il bello è stato Little Tony, era venuto a fare Sanremo, poi è tornato a casa e la moglie, la donna che aveva, aveva fatto un Picinin... di amici: se li era fatti tutti!”
(Sanremo è Sanremo – 12 febbraio)

 

“Un Sanremo da Pecora, Lucio Malan vince il Festival dei politici cantanti”
Malan vince con Meraviglioso di Modugno (“Lo dedicherei alla premier Giorgia Meloni, ma forse sarebbe meglio Vita spericolata di Vasco Rossi perché per governare l'Italia in un momento così delicato e difficile, ci vuole coraggio”) che sbaraglia la concorrenza e si porta a casa il trofeo. “Con chi mi piacerebbe duettare al vero Sanremo? Con Anna Oxa, la mia preferita”
(Corriere Roma – 10 febbraio)

 

E ora la grande politica internazionale
Roma (Adnkronos) - “Dicevano che saremmo stati isolati nel mondo e in Europa (fa la vocina, ndr), ma vedete... io penso che il miglior ministro degli esteri che questa Nazione abbia avuto si chiama Silvio Berlusconi”. Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo al Teatro Dal Verme di Milano a un'iniziativa per Attilio Fontana presidente, con lo stesso Berlusconi presente in platea
(7 febbraio)

 

Poco dopo...
“Italia debole e isolata in Europa, i timori di Mattarella per le liti Meloni-Macron”
(Repubblica.it – 12 febbraio)

 

Ma soprattutto, BOOM
“Io a parlare con Zelensky se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato perché stiamo assistendo alla devastazione del suo paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili. Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”
(Silvio Berlusconi, padre nobile del centrodestra, uscendo dal seggio – 12 febbraio)

 

Ero rimasto a “Presidente della Repubblica ideale”
Davanti a queste parole, un ministro di FdI allarga le braccia: “Sono cose da non prendere sul serio”
(La Repubblica – 13 febbraio)

 

E vai di smentite (solidarietà)
“@forza_italia è da sempre schierata a favore dell’indipendenza dell’Ucraina,dalla parte dell’Europa,della NATO e dell’Occidente. In tutte le sedi continueremo a votare con i nostri alleati di governo rispettando il nostro programma.
(Antonio Tajani, vicepremier, sui social – 12 febbraio)

 

Nonlegge
L’edicolante dove acquista i giornali Giorgia Meloni, oggi è intervenuta a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, raccontando che tipo di cliente sia la premier italiana. “La Meloni quotidiani non ne ha mai comprati, nemmeno una volta, veniva da me solo per comprare delle cose per sua figlia”. La leader di FdI non comprava nemmeno delle riviste? “’Vanity Fair’, ‘F’ e qualche volta ‘Chi’...”
(2 febbraio)

 

C'è stato San Valentino
Roma, scopre il tradimento dal telefono del fidanzato e lo fa arrestare per droga. Alla polizia, chiamata dai vicini, la 42enne confessa: “È uno spacciatore, vi mostro dove nasconde la merce”
(Il Mattino – 8 febbraio)

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