In libreria, e in tv, arrivano i poliziotti dal passato oscuro di De Giovanni Quanta vita. Quante vite. Quanto pane. Appena il tempo di pensarlo che il Principe dell’Alba, panettiere da generazioni, è morto. A poche centinaia di metri c’è il commissariato di Pizzofalcone; i Bastardi stanno già correndo incontro al nuovo caso.
L’attesa, per gli appassionati della squadra di polizia ideata da Maurizio de Giovanni, sgangherata compagine di uomini e donne tanto ambigui quanto in vena di riscatto, è finita: arriva in libreria il 29 novembre un nuovo capitolo della serie ambientata nel quartiere San Ferdinando di Napoli. Si intitola “Pane per i Bastardi di Pizzofalcone” (Einaudi Stile libero).
Cibo simbolico, su cui si agglutina l’indole dei protagonisti: dal commissario Gigi, un pane integrale, al sostituto commissario detto il Presidente, pane raffermo. Pane duro, com’è Hulk, l’assistente capo. Pane dolce alla maniera di Ottavia, la mammina del gruppo. A un Pan Pepato fa pensare l’agente Alex. A un pane cafone Marco Aragona, che vorrebbe chiamarsi Serpico.
E poi c’è l’ispettore Lojacono, un vero pane col sesamo, detto il Cinese per gli occhi a mandorla e la calma imperturbabile: cacciato da Agrigento, perché un pentito si era inventato che passasse informazioni alla mafia, avrà in tv il volto di Alessandro Gassmann nella serie in sei puntate previste su Rai Uno a gennaio. Con regia di Carlo Carlei e Carolina Crescentini nel ruolo di Laura: “il pensiero dei pensieri”, la dottoressa Piras, l’affascinante magistrato dal passo svelto, che semina briciole. E induce un’altra fame.
Cultura
30 novembre, 2016La sgangherata squadra di polizia torna nel nuovo romanzo 'Pane per i bastardi di Pizzofalcone'. Mentre da gennaio l'ispettore Lojacono avrà in televisione il volto di Alessandro Gassman, in una serie in sei puntate su Rai Uno
I poliziotti di De Giovanni in libreria e in tv
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY