Film d'autore su musica e danza, geopolitica e cronaca dal mondo: il Palazzo Venezia Festival, assieme al gemello Milano Doc Festival, è ormai da quattro anni una consolidata occasione per affacciarsi sul panorama della cultura contemporanea internazionale e sull'arte della docu-fiction e del documentario. L'edizione 2008 del festival romano, aperta lo scorso sabato 8 novembre, è incentrata su un'eclettica galleria di ritratti di personalità artistiche, della musica e della danza: dal pittore Maurits Escher a Hugo Pratt, dai Righeira a Uto Ughi, da Anna Magnani a Pina Bausch. Fra i tanti documentari meritevoli di segnalazione, tutti ad ingresso gratuito, spicca particolarmente per ironia e vivacità quello su Philippe Starck, per la regia di Vassili Silovic. Starck versus Starck mette a nudo l'esuberanza, e la commistione fra megalomania e disincanto del designer francese: illuminato da un occhio di bue, quasi fosse un monologo teatrale, il re Mida del design industriale fornisce molti dettagli divertenti sulla sua vita al servizio del progetto, che tratti di grandi strutture o di oggetti d'uso quotidiano come uno spazzolino da denti, uno scopino per il water o uno spremiagrumi.
Soprattutto emerge la consapevolezza, chissà poi quanto profonda, "dell'inutilità funzionale" di tanti suoi oggetti e della sua "non-vita", tutta tesa verso il futuro senza mai godere il presente, mentre sullo sfondo scorre in un montaggio sincopato una carrellata di tutte le sue creazioni. Gli amanti della Ferrari, invece, potranno ripercorrere tutta la storia industriale e sportiva della Rossa di Maranello grazie ad Orme Rosse, documentario istituzionale prodotto dall'Istituto Luce e diretto dal direttore artistico del festival Rubino Rubini; mentre la genesi dello spettacolo Gomorra, per la regia teatrale di Mario Gelardi e la regia televisiva di Marisa Vesuviano, è uno dei lavori presentati all'interno della nutrita sezione Rai DocFest, dedicata alle produzioni documentaristiche della Rai negli ultimi anni.
La rassegna di Palazzo Venezia offre inoltre agli spettatori la rara opportunità di ammirare gli apparecchi originali Cinebox e Scopitone, che verso la fine degli anni Cinquanta furono gli antesignani della videopromozione delle canzoni. Una sorta di video-jukebox, ciascuno con 40 pellicole originali a colori di videoclip dell'epoca con protagonisti fra gli altri Giorgio Gaber, Gianni Morandi, Mina, Frankie Avalon, e che ha una storia interessante e sconosciuta ai più: presentato nel 1959 come "la bomba cinemusicale del secolo", è un'invenzione tutta italiana, grazie all'accordo stabilito tra l'inventore Pietro Granelli e Paolo Emilio Nistri, dell'azienda Ottico Meccanica Italiana.
Il Cinebox, appunto, fu concepito per trasmettere filmati a colori di circa 3 minuti come veicolo di promozione musicale. Le prime pellicole erano interpretate da Renato Carosone, Don Marino Barreto Jr, Domenico Modugno, Peppino Di Capri, Nilla Pizzi. La vendita della licenza però scatenò una guerra commerciale tra Italia, Francia (che un anno dopo iniziò a produrre e commercializzare un apparecchio analogo, lo Scopitone) e Stati Uniti, complici le accuse di riciclaggio a favore di Cosa Nostra e delle famiglie di Vito Genovese e Lucky Luciano, per cui l'avventura del Cinebox finì nei primi anni sessanta, ad opera della Commissione Anticrimine diretta dal senatore Robert Kennedy.
Documentari dell'area mediterranea assieme a lavori sperimentali trovano spazio, infine, nella rassegna Passaggio a Sud-Est, nella settimana dal 18 al 23 novembre non a Palazzo Venezia ma al Cinema Trevi - Cineteca Nazionale. Nel programma anche il primo e unico lungometraggio prodotto e realizzato nello Yemen.
FESTIVAL PALAZZO VENEZIA
Festival internazionale di film documentari d'arte, cinema, teatro, musica e danza
4° edizione - 8 - 16 novembre 2008
Palazzo Venezia - Via del Plebiscito, 118 - Roma
Rassegna Passaggio a Sud Est - 18 - 23 novembre 2008 Cinema Trevi - Cineteca Nazionale Vicolo del Puttarello 25 - Roma
Tutti i giorni dalle ore 20.30
INGRESSO GRATUITO
IL PROGRAMMA ONLINE: http://www.milanodocfestival.it/pdf/flyerROMA2008.pdf