Economia
28 aprile, 2025

Mediobanca lancia la scalata a Banca Generali: offerta di scambio al 100% con le azioni di Assicurazioni Generali

L'istituto guidato da Alberto Nagel ha lanciato un'Ops per 6,3 miliardi di euro. La contromossa dopo l'offerta di Monte dei Paschi, che lo scorso 17 aprile ha ottenuto il via libera dai soci

La finanza italiana si risveglia dal ponte del 25 aprile con una nuova mossa nel risiko che sta ridisegnando gli equilibri tra banche e assicurazioni nel nostro Paese. Questa volta il passo è di Mediobanca, che ha lanciato un’Ops, un’offerta pubblica di scambio al 100 per cento di Banca Generali, istituto privato controllato dalla più grande compagnia assicurativa in Italia, Assicurazioni Generali, per 6,3 miliardi di euro. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che l’operazione comporterebbe per l'istituto guidato da Alberto Nagel la cessione della partecipazione in Generali, che con il 13,2 per cento è il primo socio della compagnia assicurativa, e il parallelo investimento nelle quasi 117 milioni di azioni di Banca Generali. L’aggregazione, spiega l’istituto di credito, “consente l’evoluzione del rapporto tra Mediobanca e Generali che da finanziario si trasforma in una forte partnership industriale”. L’operazione, poi, permetterebbe di trasformare “il gruppo Mediobanca in un leader del Wealth Management - continua Piazzetta Cuccia - con attivi in gestione per 210 miliardi, ricavi per 2 miliardi e capacità di crescita per oltre 15 miliardi annui”. Il rapporto di concambio è fissato in 1,7 azioni Generali per ogni azione Banca Generali. Il prezzo implicito riconosciuto alle azioni Banca Generali è pari a 54,17 euro per azione, con un premio pari all’11,4 per cento rispetto ai prezzi del 25 aprile (48,78 euro per azione). A valle dell'operazione la gestione patrimoniale raddoppierà ricavi a 2 miliardi, pari al 45 per cento dei ricavi consolidati, e quadruplicherà l'utile netto a 0,8 miliardi, pari al 50% dell'utile di gruppo. Confermata la distribuzione di 4 miliardi di dividendi previsti nel Piano 2023-2026.

 

Quella di Mediobanca è una contromossa all’offerta di scambio da parte di Monte dei Paschi, che lo scorso 17 aprile ha ottenuto il via libera dei suoi azionisti. Il 24 aprile, invece, l’assemblea dei soci ha rinnovato il suo Consiglio confermando a capo, come amministratore delegato, Philippe Donnet e ha registrato il largo successo della lista presentata proprio da Mediobanca. Convocata, per il prossimo 16 giugno, l’assemblea degli azionisti di Piazzetta Cuccia.

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