Perché i teenager non usano il preservativo? Intervista alla scrittrice Melissa P.
A 18 anni, Melissa P. (ovvero Panarello) ha scandalizzato l'Italia con il romanzo "100 colpi di spazzola prima di andare a dormire" (Fazi Editore), nel quale ha raccontato eros e trasgressioni dei teenager. L'abbiamo intervistata, all'indomani dell'uscita del suo nuovo libro, "Tre" (Einaudi).
Melissa, perché i teen ager non usano il preservativo?"Certo le campagne informative non colpiscono. Mi ricordo negli anni Novanta la pubblicità "Di chi è questo", un vero tormentone che però sdoganò il concetto di profilattico e Aids. Oggi comunicazioni di questo tipo sono scomparse, eppure le generazioni si riciclano, ogni anno che passa vanno ridette le stesse cose invece di dare per assodate nozioni che in realtà non esistono. Li vediamo sviluppati fisicamente, piccoli adulti che corrispondono a modelli mediatici ben precisi, dimenticandoci però che il loro contenuto non si forma da solo, ma va costruito passo dopo passo con il nostro aiuto".
Non hanno paura dell'Aids o delle altre malattie?"I ragazzi vedono la contraccezione come un modo per evitare una gravidanza indesiderata, non considerando purtroppo il discorso delle malattie. Credo che il primo problema nasca all'interno delle famiglie, dove i genitori sono talmente spaventati dall'idea che i propri figli facciano sesso, che preferiscono non parlarne. Ma sbagliano: comunicando in molti casi potrebbero limitare i danni".
I genitori hanno paura del sesso dei figli. E i ragazzi?"Sono profondamente spaventati. In primo luogo proprio dall'atto in sé, perché sono bombardati dai media e quando si avvicinano al sesso lo fanno pieni di paure, sia fisiche che psicologiche. Un'ansia da prestazione causata dal confronto con canoni sessuali che non appartengono alla realtà, ma solo all'immaginario e alla finzione: ci si sente sempre inferiori, al punto che moltissimi ragazzini oggi usano pillole come il Viagra per non fallire".
Colpa della superficialità e delle futili motivazioni?"Certo, si può essere molto leggeri quando si affronta l'argomento, ma non va dimenticato che sono tantissimi i motivi che spingono a fare sesso. Ragioni sociali, ad esempio: i teenager lo considerano un rito di iniziazione o un modo per appartenere al gruppo. Ragioni fisiche, legate agli ormoni che impongono al tuo corpo di farlo. Infine personali, per amore o per semplice curiosità. I ragazzi devono sperimentare, perché è nella loro biologia, un modo naturale attraverso cui riescono a comprendere la vita".