Arriva a Roma la Bestia di Trump, l’auto inattaccabile del presidente Usa: ecco come è fatta

I segreti del veicolo capace di resistere alle mine e che nasconde un arsenale militare al suo interno

Se la vedete sfilare per le strade romane stasera - 25 aprile - e domani insieme ad altre decine di auto con la sirena sulle strade romane potreste anche spaventarvi. È la Bestia, o meglio, la Cadillac One, l’auto del presidente degli Stati Uniti, la più sicura al mondo. Un vero bunker da 9 tonnellate che si muove su quattro ruote e consuma un litro di carburante ogni 400 metri, in grado di resistere a qualunque attacco militare, terroristico ma anche chimico. 

Alla guida un militare addestrato dai servizi

Vediamo, allora, quali sono le caratteristiche della “Bestia” guidata da un militare addestrato dai servizi segreti in grado di affrontare qualsiasi evenienza. Un’auto che tra l’altro ha debuttato proprio durante il primo mandato di Donald Trump nel 2018. 

Cominciamo dai finestrini costituiti da cinque strati di vetro e policarbonato che possono resistere ad ogni genere di proiettile perforante. Non si possono aprire, salvo quello dell’autista, anche se solo di pochi centimetri. Le portiere sono ovviamente blindate al massimo livello e sono spesse 20 centimetri. Una volta chiuse diventano letteralmente impenetrabili. Così come il retro dove siede il presidente e altri quattro passeggeri. Lo spazio è dotato di un pulsante antipanico e di una scorta di ossigeno. 

Telaio resistente alle mine

La carrozzeria è spessa 13 centimetri, rinforzata da una barriera in lega d’acciaio rinforzata con titanio e ceramica. Il telaio è resistente alle mine grazie alla protezione di placche d’acciaio posizionate nella parte inferiore a protezione di tutti i passaggeri in caso di mine sul sottosuolo o lancio di granate sulla strada. Nessun problema nemmeno per gli pneumatici in kevlar e rinforzati da cerchi d’acciaio che permettono la guida in qualsiasi condizione.  

L’arsenale militare a bordo

A bordo, infine, c’è di tutto. Da un arsenale militare con armi di ogni genere (fucili a pompa, mitragliette e granate) ma anche sistemi tecnologici e di comunicazione in contatto diretto con i servizi di sicurezza, telecamere ad infrarossi per guidare al buio e senza riferimenti e un ripetitore che subentra in caso di assenza di segnale, trasportato da un’altra vettura della scorta presidenziale. Insomma, un’auto davvero inattaccabile. Una Bestia…

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