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Cultura
luglio, 2010

Maradona raso al suolo

Divertente, kitsch e casinaro. Ma il pibe de oro allenatore non arriva alla caviglia di quello che fu come calciatore. Un po' lo si sapeva ma contro la Germania lo hanno visto anche i bambini

La partita dei quarti che doveva essere più equilibrata è finita in goleada. La Germania rade al suolo l’Argentina e diventa la seconda europea su tre squadre ad arrivare in semifinale. Non male per un mondiale che all’inizio sembrava dominato dalle sudamericane.

Ma ecco la cronaca.

Prepartita. In tribuna ad honorem appaiono Blatter, il presidente Zuma con alcune delle mogli e la cancelliera Merkel vestita come una giubba rossa canadese. Poco lontano ci sono Ballack, il grande infortunato, e Ollio Bierhoff. Gli argentini sono tutti in panchina.

1' un paio di episodi danno il tono. Schweinsteiger, un’ala di nascita, marca a uomo su Messi a centrocampo. Klose, il centravanti, entra da dietro sulle gambe di Mascherano, il medianaccio

2' GOAL Germania; a sinistra dell’attacco tedesco Podolski salta netto Otamendi che lo stende; la punizione viene battuta in area e Mueller batte sullo scatto lo stesso Otamendi; è 1-0

8' dopo qualche azione che dimostra la facilità tedesca ad arrivare fino alla porta avversaria, si vede il primo slalom di Messi; peccato che parta a 70 metri dalla porta di Neuer; Leo ha avuto la febbre nei giorni scorsi

10' Otamendi, in confusione, è ammonito nella metà campo avversaria; farebbe bene a starsene bello coperto

12' Otamendi butta via un’altra palla uscendo dall’area; Demichelis, che sembra il cavallo di Pino Silvestre Vidal, salva in angolo

15' l’Argentina non la vede; la differenza di condizione fisica è chiara; Tévez perde una scarpa e Bagni commenta: “molti argentini giocano con scarpe molto strette, è una loro usanza”; tanto varrebbe prenderle un paio di numeri in più, tanto costano la stessa cifra (vecchia barzelletta sui belgi di Coluche)

22' passaggio filtrante di Messi per Tévez, esce bene Neuer

23' pasticcio di Heinze in disimpegno; Mueller ruba palla ed entra in area, passa a Klose che è libero ma l’11 tedesco tira alto

28' altro slalom di Messi, da 60 metri; il piccolo Salvatore, che è giovane ma conosce la storia, commenta: “chi crede di essere, Sivori?”

30' vengono inquadrati in tribuna Wip Leo Di Caprio e Mick Jagger che ha una faccia perplessa; sembra chiedersi: ma oggi non giocava l’Inghilterra?

35' Mueller prende un giallo ingiusto e va in squalifica per la prossima; può andare al pub con Mick Jagger

36' gol annullato all’Argentina; in quattro erano in fuorigioco

43' Lahm si fuma Heinze e crossa per Mueller; non ricordo che cosa succede perché subito dopo inquadrano in tribuna Charlize Theron e rimango confuso come Mick Jagger

45' Messi salta Schweinsteiger e tira male; non pare proprio giornata

v Intervallo. Nel tunnel degli spogliatoi gli argentini si stringono a coorte. Demichelis ha cambiato pettinatura ed è passato alla coda di cavallo.

48' Di Maria, partito a destra e spostato a sinistra nel pt, torna di nuovo a destra e tira bene; è bravo ma non gli hanno spiegato che passare la palla ai compagni non è fallo

53' Tévez in area spara una pallonata in faccia a Mertesacker (1,98 mt di teutonicità); il difensore sputa un paio di denti e gli sghignazza in faccia

57' gabbione su Leo Messi in puro stile Mourinho

60' la partita si squilibra; saltano le distanze fra reparti, che è un modo di dire stantio e odioso, lo so; ma è così; d’ora in avanti, il gol incombe

64' dopo alcuni attacchi e contrattacchi, bella azione di Messi e tiro deviato; ci riprova Higuain, corner

66' ennesimo fallo di Otamendi su Podolski; la Germania pressa

67' GOAL Germania; Otamendi esce a farfalle, Demichelis non ferma Klose che appoggia su Podolski; l’attaccante arriva in fondo e Klose fa il 2-0 in tranquillità; esce Otamendi ed entra il palermitano Pastore

71' Jansen per Boateng, non sicurissimo

73' GOAL Germania; sempre da sinistra Schweinsteiger se ne va inseguito da Pastore, una mezza punta, viene contrastato a vuoto da Higuain, il centravanti, e crossa per Friederich, un difensore: è 3-0; Maradona mette el Kun Aguero, suo genero; sono cose che in una famiglia non dovrebbero succedere

79' Mascherano ammonito per fallo sull’assatanato Klose; inquadrato in tribuna Ballack e Civoli: “Ballack ostenta soddisfazione”; in effetti, Ballack sembra pronto a ostentare un travaso di bile

89' GOAL Germania; da sinistra, e da dove se no, Ozil batte tutti e crossa per Klose; l’attaccante appoggia in rete di piatto destro e arriva a 14 gol mondiali, uno in meno del record di Ronaldo

91' ultimo, patetico tiro centrale di Messi e l’arbitro fischia la fine.

Commento. Non tanto da dire, in verità. RdM aveva previsto vittoria faticosa dell’Argentina, quindi ha sbagliato nettamente pronostico. Su Messi, però, non c’è ritrattazione. Non è colpa sua. Ha segnato 47 gol in stagione e, alla sua età, Maradona era a Spagna 1982 a farsi suonare dal grande Gentile. Leo non si discute. Maradona come allenatore non arriva alla caviglia del Maradona giocatore. I suoi difensori sono inguardabili e la perdita di Samuel è stata una mazzata. Clemente Rodriguez sembrava buono ma non si è più rivisto in campo dopo l’ultima del girone di qualificazione. Chissà perché visto che può giocare a destra e a sinistra.

La Germania è una squadra che piace e diverte. Sono stagni dietro e segnano, segnano, segnano. Mai prendere sotto gamba i tedeschi, mai.

Ps delle 23.30 su Spagna-Uruguay. Un primo tempo noioso, tutto pressing e poca costruzione di gioco. Poi il secondo tempo dei tre rigori (più uno non dato) e dei tre pali, divertente come pochi. Sarà che quando i calciatori si sentono più liberi di giocare, anche chi guarda si diverte di più. È passato il più forte, come nella partita del pomeriggio. A domani per i pronostici sulle semifinali.

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