
Del partito nazionalista fiammingo Annemans rappresenta oggi la corrente moderata, mentre a dare voce a quella radicale è Filip Dewinter, che appartiene alla sua stessa generazione, quella che, al di là della storica rivendicazione fiamminga, ha spinto il partito su posizioni più anti-immigrati, lo ha “lepenizzato”. Nel 2004 Annemans ha visitato a lungo gli Stati Uniti per frequentare i think-tank della destra neocon, e l'anno dopo ha suscitato scalpore per essersi detto favorevole alla presenza di candidati musulmani nelle liste del partito.
Per Annemans, come ha detto in una recente intervista, l'Ue è diventata «un'unione di trasferimento del denaro da Nord a Sud» e «la Grecia è un Paese sottosviluppato dove neanche la malaria può essere debellata». Anni fa disse di non ritenersi vincolato alla Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, che «è stata scritta insieme a persone del Senegal e della Costa d'Avorio». Il Vlaams Belang conta 12 deputati alla Camera belga e un eurodeputato.
(D.C.P.)
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