“Internet è uno straordinario spazio di comunicazione, di confronto, di partecipazione dal basso, di sviluppo economico e sociale, indispensabile nella nostra vita quotidiana, professionale, politica e sociale”. Così scrive Laura Boldrini, presidente della Camera dei deputati, nella lettera in cui manda i suoi saluti e i suoi auguri a Claudio Giua, presidente di Fondazione Sistema Toscana e direttore di 'Internet Festival 2015'. La manifestazione, infatti, si terrà dall'8 all'11 ottobre a Pisa, la città candidata come capitale italiana della cultura per l'anno 2016-2017.
Dibattiti, workshop e laboratori per raccontare la rivoluzione digitale e la nuova idea di spazio nata grazie alla Rete, cioè quella di una mappa senza confini e senza regole, in continua mutazione. Questo il programma del Festival, che prevede oltre 200 eventi a ingresso libero, organizzati in venti location sparse per tutta la città. Una grande manifestazione, insomma, promossa da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, insieme a Università di Pisa, Scuola Superiore Sant'Anna, Scuola Normale Superiore, Camera di Commercio, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza.
Tra gli eventi clou ci sarà la presentazione del 'White Paper', un documento di sette punti redatto da Digital Magics e destinato al Governo: un appello per chiedere di favorire il processo di crescita del Paese, promuovendo le startup e l'imprenditoria innovativa. Ma ci sarà anche l'incontro 'Spazio nello sport' con il mister Massimiliano Allegri, che presenterà una sua app dedicata al mondo del calcio. E poi un dibattito sull'artigianato digitale con l’assessore regionale Vittorio Bugli, l'edizione zero del Forum sull'Alimentazione sostenibile e il viaggio nella seduzione estetica del cibo con 'FoodPorn'.
Ospiti di 'Internet Festival 2015' saranno pure lo chef Massimo Bottura, Maurizio Ferraris e Remo Bodei, con cui si parlerà del rapporto tra Rete e filosofia, e Giulio Giorello. Di comunicazione politica, invece, si discuterà con Dino Amenduni e Marco Damilano. A Pisa sbarcheranno anche star della Rete come Sonia Cerrai, Clio Make Up, Alessandro Magni e il collettivo The Jackal. E ci saranno molti spazi dedicati alle startup, così come la sezione dei T-Tour, un'area dedicata alle proposte educative e formative per i più piccoli. Il Festival, peraltro, è diventato catalizzatore anche di eventi internazionali: ospiterà, infatti, la 'Cloud Forward Conference' presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e il 'Third International Conference for the History and Philosophy of Computing', che riunisce oltre 50 ricercatori interessati ai vari aspetti della computazione al Museo del Calcolo.
L'inaugurazione sarà l'8 ottobre alle ore 15, sul Ponte di Mezzo: venti ballerini di 'Italy Dance Village', nel corso di un flash-mob, daranno vita a un'interactive music battle con suoni creati dai loro movimenti e amplificati da un sistema hi-tech. Dopo il ballo prenderanno il via tutte le sezioni del Festival. E le vie del centro storico di Pisa si trasformeranno in un itinerario alla scoperta della storia dell'informatica, anche grazie a 21 negozi che ospiteranno alcuni pezzi della collezione del Museo degli Strumenti del Calcolo di Pisa. In Borgo Stretto, inoltre, campeggeranno striscioni con le frasi famose di scienziati, politici, storici e filosofi come Albert Einstein, John Fitzgerald Kennedy, Isaac Asimov, Primo Levi, Rita Levi Montalcini, Steve Jobs.
In programma, comunque, ci saranno molti altri eventi paralleli al Festival. La musica sarà protagonista alla Stazione Leopolda, dove arriverà anche Webnotte di Ernesto Assante e Gino Castaldo che avrà come ospiti, tra gli altri, Irene Grandi. Venerdì 9, invece, sarà il momento di 'Franco Stone. Una storia vera': l'anteprima, tra musica, live-painting e teatro, di una ricerca delle fonti pisane che ispirarono Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein. Sempre il 9 ottobre è in programma il workshop 'Digital Culture, Social Media and Innovation for the Cultural Heritage', inserito nell'ambito del progetto Europeana Space e dedicato alle nuove forme di promozione del patrimonio culturale tramite i social.
E poi, ancora, una serata dedicata a Pellegrino Artusi e al suo 'Artusi Remix. Viaggio nella cucina popolare italiana', un progetto multimediale in cui si mescolano cucina, musica, racconto popolare e immagini. Infine, uno spazio per parlare del fenomeno 'Musicraiser', la più grande community italiana di sostenitori di progetti musicali, con i suoi due ideatori: Tania Varuni e Giovanni Gulino, leader dei Marta sui Tubi.