Alle nuove, forti scosse in Centro Italia anche questa volta è seguito il diffondersi di notizie false e mistificazioni in rete. Dal falso annuncio di Virginia Raggi al caldo anomalo

Dopo le scosse, a fare danni in occasione di eventi sismici è la disinformazione. Che sia frutto di ingenuità o di puri atti di sciacallaggio, il diffondersi di notizie false e fantasiosa dietrologie sui social network è ormai un evento ricorrente in questi casi.  A poche ore dalle scosse che ieri sera hanno colpito diversi comuni tra l'Umbria e le Marche, è ripartita puntualmente la danza delle bufale. Alcune, ormai, fanno parte della tradizione. Altre sono nuove di zecca.

Terremoto, Governo ladro

Partiamo da un grande classico:
Come in occasione del sisma dell'Aquila e, più recentemente, per il centro Italia, l'idea di complotto del governo, spalleggiato dai media, torna di moda. In realtà il risarcimento dei danni non si calcola in base alla magnitudo (scala Richter), bensì sull'intensità e i danni prodotti (scala Mercalli). Due dati profondamente diversi, seppur spesso collegati, che richiedono tempi di calcolo differenti. I complottisti fanno riferimento al decreto legge n. 59 del 15 maggio 2012, con cui il governo Monti escludeva «l’intervento statale, anche parziale, per i danni subiti da fabbricati». Una direttiva eliminata pochi mesi dopo con la legge n. 100 del 12 luglio 2012.

Scuole chiuse a Roma

Probabilmente il sindaco di Roma Virginia Raggi non si aspettava di diventare bersaglio del web anche in questa occasione:
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È la stessa Raggi a denunciare prontamente su Twitter la diffusione della falsa notizia. Ma a scanso di equivoci, bastava contare i caratteri: 267, molti di più rispetto ai 140 consentiti.

L'allarme su Whatsapp

Altra comunicazione di servizio, altra bufala. «Fate le borse e uscite perché sono previste forti scosse per le prossime ore», avvertiva un messaggio audio su Whatsapp attribuito alla Protezione Civile che ha iniziato a circolare ieri sera. Un annuncio falso, tanto quanto la possibilità di prevedere l'intensità di futuri eventi sismici.

"Strano questo caldo"

Per finire con le credenze popolari e “l'aria di terremoto”:
A smentire una correlazione tra le scosse e il clima è direttamente l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che nelle faq (frequented asked question) afferma: «I terremoti avvengono all'interno del pianeta. I venti, le precipitazioni e la temperatura riguardano soltanto la superficie terrestre. I terremoti si verificano a prescindere dalle condizioni atmosferiche, in tutte le zone climatiche, in tutte le stagioni dell'anno e a qualsiasi ora della giornata». Ma per molti la nonna ha comunque ragione.