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Politica
settembre, 2016

La casa di Marra scovata dall'Espresso fa litigare il M5S: Lombardi-Ruocco contro Raggi

La notizia data dalla nostra testata sull'abitazione comprata con uno sconto di oltre mezzo milione da parte dell'ex vicecapo di gabinetto della sindaca 5 Stelle riaccende lo scontro tra i pentasellati

La casa di Raffaele Marra riaccende la guerra tra le correnti del Movimento 5 Stelle.

La notizia di una casa comprata dal costruttore Sergio Scarpellini con un maxi sconto da parte dell'ex vice capo di gabinetto della sindaca Virginia Raggi, rivelata da Emiliano Fittipaldi sull'Espresso, diventa un nuovo motivo di polemica tra le diverse anime dei pentastellati.

La deputata romana dei 5 Stelle Roberta Lombardi, già membro del mini direttorio che doveva aiutare Virginia Raggi nella formazione della giunta ed è stato recentemente sciolto, condivide su Facebook la notizia dell'Espresso e lancia un ultimatum alla sindaca: "Qualcuno si è autodefinito "lo spermatozoo che ha fecondato il Movimento". Io penso che la definizione esatta sia "il virus che ha infettato il Movimento". Ora sta a noi dimostrare di avere gli anticorpi. PS: poiché la trasparenza è un valore del M5S, sono sicura che il sindaco Raggi pubblicherà subito i pareri dell'Anac in suo possesso sulle nomine di Marra e Romeo".



Un commento durissimo che conferma i pessimi rapporti tra Lombardi e Raggi, già emersi nei mesi scorsi e culminati nelle "dimissioni" di Lombardi dal mini-direttorio romano in chiaro segno di protesta rispetto alle prime nomine della sindaca, tra cui proprio quella di Raffale Marra, ora spostato al personale.

L'appello di Roberta Lombardi è stato condiviso anche da Carla Ruocco, membro del direttorio nazionale del Movimento e tra le più critiche sulle gestione del "caso Roma" da parte di Raggi e Luigi Di Maio.

I primi e più votati commenti sotto i post da parte della base grillina prendono però le difese della sindaca e si scagliano contro le due parlamentari, accusate di stare danneggiando il Movimento con le loro uscite. "Questi Post autolesionistici fanno solo male a noi del Movimento", scrive Massimo, "Cancella il tuo post sarcastico e chiedi scusa, se ti rode qualcosa, parlane in privato con chi di dovere, ma non metterci tutti noi alla Gogna mediatica". "Questo post è vergognoso! Roma ha bisogno di essere salvata non di queste faide interne di merda!" chiosa Pasquale.

La casa di Marra. Come ha rivelato l'inchiesta esclusiva dell'Espresso, Raffaele Marra per decisione di Gianni Alemanno nel 2010 siedeva sulla poltrona di direttore dell'Ufficio delle Politiche abitative del Comune di Roma e su quella di capo del dipartimento del Patrimonio e della Casa.

In quell'anno ha acquistato un attico dall'immobiliarista Sergio Scarpellini, uno dei più vicini al potere romano e proprietario di molti palazzi affittati alle istutuzioni capitoline, ottenendo uno sconto di quasi mezzo milione sul prezzo di mercato: circa il 40 per cento del valore complessivo della residenza.

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