Dal 20 al 23 aprile, il capoluogo emiliano ospiterà la terza edizione del Festival della Scienza Medica. Conferenze con i premi Nobel, laboratori per le scuole e open day negli ospedali
Torna a Bologna, nella sua terza edizione, il Festival della Scienza Medica. Dal 20 aprile, per quattro giornate, i portici, i palazzi, le sale storiche e le aule di Bologna si riempiranno dei grandi protagonisti della ricerca biomedica, di docenti, studiosi e imprenditori chiamati a raccontare i filoni di ricerca e le professioni di domani.
L'iniziativa quest'anno sarà interamente dedicata al rapporto tra innovazione e tradizione: un tema socialmente molto sentito e discusso, come spiega Fabio Roversi Monaco, presidente di Genus Bononiae Musei nella Città, che insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e all'università di Bologna promuove l'evento: “l’innovazione è impetuosa ma la tradizione, ben lungi dall’essere un profilo meramente temporale, si connette alla nostra storia: la storia umana, fatta da donne e da uomini che hanno legato la loro vita, fin dagli albori della civiltà, all’esigenza di credere nella capacità di alcuni di operare a vantaggio degli altri per assicurarne la salute”.
La Germania sarà il paese ospite di questa edizione, in un confronto con l’Italia sulle attività di ricerca, sui modelli, le istituzioni e sulla sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali. Si parlerà di neuroestetica, medicina delle app, bionica e robotica. L'eccezionalità dell'evento è data anche dalla partecipazione di alcuni premi Nobel: Jules Hoffmann, Louis Ignarro, Edvard Moser.
Gli altri grandi protagonisti delle quattro giornate saranno gli studenti, e non solo universitari. Incontri con le scuole, visite al Teatro Anatomico per i più piccoli, open days negli ospedali e la replica della conferenza-evento musicale sulla sordità di Beethoven. Tornano anche le “visite in corsia”, quest'anno dedicate al Pronto Soccorso, alla Dermatologia e alla Neurologia.
L'evento di chiusura del festival sarà posticipato: il 22 maggio il premio Nobel per l'economia Amartya Sen terrà una conferenza sull'importanza dei sistemi sanitari universalistici dal punto di vista della crescita economica.