Dal 20 al 23 aprile, il capoluogo emiliano ospiterà la terza edizione del Festival della Scienza Medica. Conferenze con i premi Nobel, laboratori per le scuole e open day negli ospedali

Torna a Bologna, nella sua terza edizione, il Festival della Scienza Medica. Dal 20 aprile, per quattro giornate, i portici, i palazzi, le sale storiche e le aule di Bologna si riempiranno dei grandi protagonisti della ricerca biomedica, di docenti, studiosi e imprenditori chiamati a raccontare i filoni di ricerca e le professioni di domani.
Intervista
"Io mi sono curato così e ora sto bene": ma perché crediamo alle bufale sulla salute?
18/4/2017

L'iniziativa quest'anno sarà interamente dedicata al rapporto tra innovazione e tradizione: un tema socialmente molto sentito e discusso, come spiega Fabio Roversi Monaco, presidente di Genus Bononiae Musei nella Città, che insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e  all'università di Bologna promuove l'evento: “l’innovazione è impetuosa ma la tradizione, ben lungi dall’essere un profilo meramente temporale, si connette alla nostra storia: la storia umana, fatta da donne e da uomini che hanno legato la loro vita, fin dagli albori della civiltà, all’esigenza di credere nella capacità di alcuni di operare a vantaggio degli altri per assicurarne la salute”.
Il logo del festival rappresenta l'Archiginnasio

La Germania sarà il paese ospite di questa edizione, in un confronto con l’Italia sulle attività di ricerca, sui modelli, le istituzioni e sulla sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali. Si parlerà di neuroestetica, medicina delle app, bionica e robotica. L'eccezionalità dell'evento è data anche dalla partecipazione di alcuni premi Nobel: Jules Hoffmann, Louis Ignarro, Edvard Moser. 

Gli altri grandi protagonisti delle quattro giornate saranno gli studenti, e non solo universitari. Incontri con le scuole, visite al Teatro Anatomico per i più piccoli, open days negli ospedali e la replica della conferenza-evento musicale sulla sordità di Beethoven. Tornano anche le “visite in corsia”, quest'anno dedicate al Pronto Soccorso, alla Dermatologia e alla Neurologia.


L'evento di chiusura del festival sarà posticipato: il 22 maggio il premio Nobel per l'economia Amartya Sen
terrà una conferenza sull'importanza dei sistemi sanitari universalistici dal punto di vista della crescita economica.